Appartenente alle monache gesuate dal 1648. L'edificio, costruito nelle forme attuali a partire dal 1662 su disegno di F. Martini, fu compiuto nel 1720, ed ampliato nella prima metà del XIX secolo con la costruzione del portico. Nell'interno dipinti di L. Fontana (1590-94), O. Samacchini, G. B. Gennari (1607); G. Gandolfi (canonica); nel presbiterio e nella cupola affreschi di A. Guardassoni; sua anche la Deposizione del 1855 nella controfacciata. Nella sala dell'Auditorium 'Benedetto XIV' si conserva la grandiosa pala di F. Torelli (1723).
Approfondimenti
- Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 4. ed., Bologna, Tamari, 1964, p. 240
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, pp. 122-123
- Tiziano Costa, Chiese di Bologna. Storia, arte e cronaca, Bologna, Costa, 2009, pp. 178-181
- Mario Fanti, La Chiesa della SS. Trinità in Bologna, Bologna, Costa, 2001
- Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, pp. 210-211
- Francisco Giordano, La chiesa e l'ospedale della Confraternita della SS. Trinità di Bologna. Origini e trasformazioni, in: "Il carrobbio", 18 (1992), pp. 181-194