Costruita nel 1641-44 per una compagnia di quindici Preti Secolari, detta del Suffragio Sacerdotale, fondata nel 1614. L'interno è affrescato da Flaminio Minozzi e Filippo Pedrini (1789). Nel presbiterio si conserva un dipinto di Domenico Pedrini. Nel pavimento si trova una lastra sepolcrale dei fondatori del tempio, che reca l'epigrafe SUBSIDIUM QUI PRAESTITERUNT HIC PRAESTOLANTUR (Coloro che procurano aiuto (lo) aspettano). Fu sede dal 1851 fino all'ultimo dopoguerra della Congregazione dei "Barbieri e Parrucchieri".
Approfondimenti
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 153 (Chiesetta della Madonna della Presentazione)
- Marcello Fini, Bologna sacra. Tutte le chiese in due millenni di storia, Bologna, Pendragon, 2007, p. 53
- Paola Foschi, Domenico Cerami, Renzo Zagnoni, Monasteri benedettini nella diocesi di Bologna (secoli VII-XV), a cura di Paola Foschi, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 225-227
- Oriano Tassinari Clò, I trecentocinquant'anni della chiesina di via Begatto, in 'Strenna storica bolognese' , 47(1997), pp. 473-489
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano - cartiglio
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano - cartiglio
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano - facciata
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano - facciata
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano - portone - particolare
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano - portone - particolare
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano
Chiesa dei SS. Cosma e Damiano