Centomila in Piazza Maggiore per il compleanno di Lucio Dalla
Circa centomila persone riempiono Piazza Maggiore per assistere al lungo concerto-tributo per Lucio Dalla (1943-2012). Accorrono per ricordarlo, a un anno dalla morte, tanti cantanti, colleghi e amici, a cominciare da Gianni Morandi, che si incarica di fare gli onori di casa.
Vengono interpretate le canzoni di Dalla più conosciute, da Vita (Morandi) a L'anno che verrà (Renato Zero), da Caruso (Pino Daniele) a Quale allegria (Luca Carboni), da Anna e Marco (Fiorella Mannoia e Giuliano Sangiorgi) a Henna (Ron) e molte altre.
Esibizioni particolari sono quelle di Zucchero, che canta la sua Ave Maria assieme a un coro gospel sul sagrato di San Petronio e di Andrea Bocelli che interpreta Malafemmena, classico della canzone napoletana amato da Dalla.
Morandi e Iskra Menarini, invece, fanno cantare e ballare Attenti al lupo ai giocatori del Bologna F.C., allineati sul grande palco di “Piazza Grande” e Marco Alemanno recita testi di Dalla da una finestra del Palazzo dei Notai.
Intanto, sulla torre e sui muri di palazzo d'Accursio, sugli altri palazzi di piazza Maggiore scorrono immagini filmate, ritratti di Dalla e fasci di luce si rincorrono e si intrecciano in cielo.
Il pubblico ondeggia, applaude, canta, tributa a Dalla un grande, festoso omaggio per il suo settantesimo compleanno.
- Claudio Cumani, "Lucio, la piazza ti saluta". E salgono al cielo gli occhi commossi dei 100mila, in: "Il Resto del Carlino", 5 marzo 2013, pp. 2-3
- Paolo Jachia, Lucio Dalla, giullare di Dio. Un profilo artistico, Milano, Ancora, 2013