L'intero isolato che si affaccia sulle vie Sebastiano Serlio (al n. 18, 20, 22, 24), fu progettato da Angiolo Mazzoni nel 1923-24. E' un intelligente intervento di edilizia popolare che trova una sua peculiare identità negli accorgimenti formali adottati per sottolineare l'individualità di ogni singola unità abitativa. Le facciate delle case, che mostrano in alternanza mattoni a vista ed intonaco, si caratterizzano per il disegno differenziato di ciascun ingresso.
Approfondimenti
Aurelio Alaimo, Struttura delle occupazioni e crescita urbana. Una ricerca su un'area della periferia bolognese alla fine dall'Ottocento: la Bolognina, in: "L'Archiginnasio", 1984, pp. 344-363
G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Pàtron, 1984, p. 94
Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 183
Pier Paola Penzo, Alle origini della periferia urbana. L'area intorno alla stazione di Bologna nella seconda meta dell'Ottocento, in: "Il carrobbio", 11 (1985), pp. 209-234
Contenuto inserito il 7 feb 2006
— Ultimo aggiornamento il 22 dic 2023