Casalecchio di Reno, la "Svizzera dei bolognesi"

@ Casalecchio di Reno 40033 BO
dal 1 al 31 agosto 1910

Casalecchio diviene, all'inizio del Novecento, una delle mete preferite di villeggiatura e di gite fuori porta per cittadini più o meno abbienti: con i suoi alberghi e trattorie e il vaporino, che la raggiunge partendo da piazza Malpighi, la località in riva al fiume Reno è considerata la "Svizzera bolognese".

Tra i locali famosi c'è il ristorante "La Tramvia" (o Locanda del Tramvay), proprio aldilà del ponte principale, la trattoria del Bersagliere, il Caffé Margherita, gli alberghi "Pedretti" e "Calzavecchio", meta di viaggi di nozze a corto raggio.

“Quando il cittadino grasso si vuol dare uno svago - recita ironicamente il “Preludio” - scappa al Calza o a San Lazzaro, mangia delle tagliatelle condite colle mosche su tavole dipinte con colori economici dagli uccelli passanti, s’ubriaca con del vino che segna i bicchieri”.

All'Albergo "Reno" si organizzano, durante l'estate, i "Sabati dei villeggianti": balli, concerti e vari intrattenimenti. Il "Nuova Calza" (prima locanda Calza Vecchia) serve pesce fritto di fiume, di cui vanno ghiotti Guglielmo Marconi e Giosue Carducci, che ogni tanto fanno una puntatina in paese.

Anche Alfredo Testoni frequenta volentieri l'ameno villaggio in riva al fiume: nel 1910 acquista in località San Biagio la villa "Lubbia" e vi apporta notevoli migliorie con l'aiuto del pittore Augusto Majani (Nasica).

Approfondimenti
  • Luca Baccolini, I luoghi e i racconti più strani di Bologna. Alla scoperta della "dotta" lungo un viaggio nei suoi luoghi simbolo, Roma, Newton Compton, 2019, pp. 113-114
  • Umberto Beseghi, Castelli e ville bolognesi, Bologna, Tamari, 1957, pp. 101-102
  • Casalecchio di Reno. Una città, la sua storia, la sua anima, a cura di Pier Luigi Chierici, Marco e Angelo Stadiotti, Carnate, Telesio, 2003, p. 52
  • Una città italiana. Immagini dell'Ottocento bolognese, a cura di Franco Cristofori, Bologna, Alfa, 1965, p. 71
  • Tiziano Costa, Bolognesi in gita fuori porta, Bologna, Costa, 2013, p. 81
  • Tiziano Costa, Il grande libro dei Canali di Bologna, Bologna, Costa, 2005, pp. 22-23
  • Gabriele Cremonini, Cibò. Un viaggio nella gastronomia, nella storia e nella cultura del cibo a Bologna e dintorni, condito di aneddoti, personaggi famosi, leggende, curiosità e ricette, Bologna, Pendragon, 2007, p. 95
  • Franco Cristofori, Alfredo Testoni. La vita, le opere, la città, realizzazione grafica di Pier Achille Cuniberti, Bologna, Alfa, 1981, pp. 170-191
  • Annamaria Dalmonte Polvani, Casalecchio di Reno. Percorsi e immagini della sua civiltà, Bologna, Pontenuovo, 1985
  • Maurizio Finelli, In treno per Vignola, Bologna, Comune ecc, 2004, pp. 14-15
  • Arrigo Lucchini, Cara Bologna, Bologna, Tamari, 1979, p. 154
  • Lunario casalecchiese 2011, Savignano sul Panaro, Tipolitografia FG, 2011 (mese: febbraio)
  • Giuseppe Pittano, Carla Xella, I giorni di Bologna e dell'Emilia-Romagna, Bologna, Cappelli, 1978, p. 153
  • Athos Vianelli, Bologna in controluce. Storie e curiosità fra un secolo e l'altro, Bologna, Inchiostri, 2001, pp. 142-143
  • Athos Vianelli, Bologna tradizionale, Bologna, Guidicini e Rosa, 1978, pp. 155-159