L'edificio, costruito attorno agli anni venti del Novecento, rispecchia molto bene il gusto medioevaleggiante che a Bologna prese piede a seguito dei restauri interpretativi di Alfonso Rubbiani. Il fronte della casa è caratterizzato dall'uso del mattone a vista, da finestre e porte cuspidate e da cornici merlate.
Approfondimenti
- Alfonso Rubbiani. I veri e i falsi storici, Bologna, febbraio-marzo 1981, a cura di Franco Solmi e Marco Dezzi Bardeschi, Casalecchio di Reno, Grafis 1981
- Alfonso Rubbiani e la cultura del restauro nel suo tempo (1880-1915), atti delle Giornate di studio su Alfonso Rubbiani e la cultura del restauro nel suo tempo (1880-1925), Bologna, 12-14 novembre 1981, a cura di Livia Bertelli e Otello Mazzei, Milano, Angeli, 1986
- Elisabetta Bertozzi, L'edilizia civile medievale a Bologna. L'operato di Alfonso Rubbiani ed i suoi contemporanei nella Bologna del XIX secolo, in: "Strenna storica bolognese", 47(1997), pp. 59-89
- Otello Mazzei, Alfonso Rubbiani, la maschera e il volto della città. Bologna 1879-1913, Bologna, Cappelli, 1979