L'edificio venne progettato da Luigi Veronesi nel 1938. Un evidente gusto scenografico e un'abile combinazione dei rivestimenti marmorei danno origine ad una composizione tipica del monumentalismo di regime. Le sculture nelle nicchie laterali del portico sono di mano di Ercole Drei. Del progetto iniziale è stato realizzato solo il blocco sulla destra; si prevedeva, infatti, anche l'estensione di un'altra porzione dell'edificio nello stesso stile con cinque alti pilastri sulla sinistra del prospetto esistente.
Approfondimenti
- Giancarlo Bernabei, Giuliano Gresleri, Stefano Zagnoni, Bologna moderna, 1860-1980, Bologna, Patron, 1984, p. 148
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 200
- Norma e arbitrio. Architetti e ingegneri a Bologna 1850-1950, a cura di Giuliano Gresleri, Pier Giorgio Massaretti, Venezia, Marsilio, 2001
- Luigi Vignali, Architettura anni 30-40, in: "Strenna storica bolognese", 1988, pp. 435-447