Posseduta da Alberto Conoscenti all'inizio del XIV secolo, passò al Comune di Bologna che la donò nel 1370 ad Astorre Manfredi di Faenza. E' un'importante costruzione trecentesca e raro esempio di abitazione privata con il portico ad archi ogivali. Nel cortile è visibile un resto delle costruzioni della rocca imperiale, attestata alle mura di selenite della prima cerchia difensiva della città.
Approfondimenti
- Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp. 225-227
- Franco Bergonzoni, La torre dei Conoscenti. Momenti di storia bolognese in un edificio dimenticato, in: "Strenna storica bolognese", 1972, pp. 27-48
- Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 195
- Tiziano Costa, Il grande libro delle torri bolognesi, Bologna, Costa, 2011, pp. 78-81
- Carlo De Angelis, Il complesso dei Palazzi Fava, in: "Bologna. Mensile dell' Amministrazione comunale", 3 (1985), p. 18
- Palazzi bolognesi. Dimore storiche dal Medioevo all'Ottocento, introduzione di Eugenio Riccomini, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2000, pp. 170-171
- Portici & torri. Un patrimonio tutto bolognese, testi di Enzo Massari e Fabio Morellato, foto di Gabriele Angelini, Luca Postpischl e Paolo Zaniboni, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2006, pp. 146-147
- Lino Sighinolfi, I Palazzi Fava di via Manzoni, Bologna, Tip. P. Neri, 1912