Caroline Unger trionfa al Comunale

13 maggio 1832, 00:03

Il 13 maggio va in scena al Teatro Comunale La Straniera di Vincenzo Bellini con Caroline Unger (1803-1877) come protagonista. Il contralto (poi soprano drammatico) ungherese, “sempre sublime” e “dalla voce soavissima” e il tenore bolognese Poggi ricevono strepitosi applausi e hanno l'onore di chiamate ripetute sulla scena.

Lo spettacolo ha un'accoglienza ancora migliore nelle serate successive. Il successo della Unger si ripete anche nell'opera successiva, I Normanni a Parigi di Mercadante, messa in scena a partire dal 29 maggio. Nonostante il lavoro sia troppo lungo, riceve "sommi applausi" nei pezzi da lei cantati.

Il 4 giugno, nella serata di beneficio, la cantante alterna arie dalle opere di Mercadante e Bellini. Per questo spettacolo di commiato il teatro è illuminato a giorno e all'ingresso si vendono ritratti e vignette con versi allusivi alla diva.

Alla fine della sua cavatina, una pioggia di coroncine di fiori lanciati dai palchi ricopre il palcoscenico e la replica dell'aria è cantata dalla Unger "a furia di applausi" in un prato fiorito.

Approfondimenti
  • “L'Eco, giornale di scienze, lettere, arti, mode e teatri”, 3 maggio 1832, vol. 5., n. 61, p. 244, 6 giugno 1832, vol. 5., n. 68, p. 272, 18 giugno 1832, vol. 5., n. 73, p. 292
  • Gaetano Giordani, Intorno al gran teatro del comune e ad altri minori in Bologna. Memorie storico artistiche con annotazioni, Bologna, Società tipografica bolognese e ditta Sassi, 1855, p. 79
  • In scena a Bologna. Il fondo Teatri e spettacoli nella Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna, 1761-1864, 1882, inventario e indici a cura di Patrizia Busi, Bologna, Comune, 2004, p. 267
  • Adriano Orlandini, Malibran & C.: cantanti al Comunale e dintorni, in: Gioachino in Bologna. Mezzo secolo di società e cultura cittadina convissuto con Rossini e la sua musica, a cura di Jadranka Bentini e Piero Mioli, Bologna, Pendragon, 2018, p. 71