Cade un meteorite a Renazzo

15 gennaio 1824, 00:03

La sera del 15 gennaio sul cielo di Renazzo, al confine tra le provincie di Bologna e Ferrara, appare un bolide luminoso di colore azzurro. Cadendo a forte velocità si frantuma, con una serie di boati, simili a cannonate.

Alcuni pezzi vengono recuperati nei pressi della chiesa del paese, uno dei quali del peso di circa 5 kg. Sul posto si recherà due settimane dopo il prof. Camillo Ranzani dell'Università di Bologna, con lo scopo di raccogliere più frammenti possibile.

Uno dei reperti sarà analizzato nel 1827 in Francia presso l'Academie des Sciences e poi finirà nella collezione mineralogica del prof .Luigi Bombicci.

Il meteorite di Renazzo risulterà composto soprattutto di silicio e perossido di ferro e, in quantità minore, di magnesio e nichel. Diversi frammenti finiranno col tempo all'estero, frutto di scambi tra vari musei del mondo.

Nel 2023, a seguito di una accurata ricerca storico-scientifica condotta da Thomas Mazzi, sarà ritrovato il punto esatto di impatto (44°46’01’N, 11°17’46’E) e si conosceranno altri importanti dettagli sui frammenti principali.

La scoperta avrà risonanza nell’ambiente dei meteoriti e sarà validata dalla Meteoritical Society (organismo di riferimento mondiale per la catalogazione dei meteoriti).

 

(Con la collaborazione del sig. Thomas Mazzi)

Approfondimenti
  • Giordano Cevolani, Renazzo. Un meteorite racconta la nostra storia, Cento, Sicca Arti Grafiche, 2001
  • Renzo Zagnoni, Renazzo: un popolo, una chiesa. Vicende storiche della parrocchia di S. Sebastiano di Renazzo della diocesi di Bologna in provincia di Ferrara, Cento, Parrocchia di S. Sebastiano di Renazzo, 1985