Bologna sui binari
Il “disco rotante” delle comunicazioni ferroviarie italiane: così è definita Bologna nell’800 (Gambi). Con lo sviluppo delle ferrovie, il capoluogo emiliano diviene il nodo ferroviario principale tra il nord e il sud del nuovo Regno d’Italia.
La montagna bolognese è il teatro delle grandi epopee ferroviarie della Porrettana e della Direttissima (e dei bacini idroelettrici ad esse collegate), ma anche in pianura il binario è in pieno sviluppo: alla fine del secolo si dipana nella Bassa una rete ferroviaria a scartamento ridotto, che trasporta persone e prodotti dai paesi alla grande città. Infine il tram: è in funzione a Bologna, trainato da cavalli, fin dal 1880. Nel 1904 diviene elettrico. Sarà protagonista della vita cittadina fino al secondo dopoguerra, quando il boom economico porterà alla ribalta il trasporto su gomma e manderà in pensione carrozze sferraglianti e “vaporini”.