Blocco dell'attività giudiziaria

10 novembre 1831, 00:01

Il 10 novembre la Segreteria di Stato emana i nuovi regolamenti dei Tribunali civili e criminali. Gli avvocati e i procuratori, sostenuti dalla Guardia Civica, protestano subito energicamente.

Le riforme del Governo appaiono "in parte peggiori, in parte inique, in pochissime cose migliori" rispetto alle leggi vigenti e soprattutto sono state introdotte unilateralmente dal "Principe", senza il consenso dei sudditi.

Nelle Legazioni gli avvocati disertano i tribunali e bloccano l'attività giudiziaria.

Approfondimenti
  • Alfredo Comandini, L'Italia nei cento anni del secolo XIX, 1801-1900, giorno per giorno illustrata, continuata da Antonio Monti, Milano, Vallardi, 1900-1942, vol. 2: 1826-1849, pp. 338-334