Bloccato l'esperimento di "TV libera"
Durante la Festa nazionale dell'Unità è avviato l'esperimento di una televisione a circuito chiuso, denominata “TV libera”, che propone servizi e programmi diversi da quelli della TV di Stato.
La scaletta, studiata nei minimi dettagli, prevede informazioni di giornata, notizie di politica estera con corrispondenze da Mosca, Budapest e Bucarest, notizie dal Vietnam, un ricco notiziario di politica interna, documentari sulle lotte dei neri americani e sulla marcia della pace di Danilo Dolci.
Ma "TV Libera" viene bloccata da un provvedimento governativo, con il pretesto della mancanza di una autorizzazione. La polizia mette i sigilli allo studio televisivo.
I responsabili del festival e un gruppo di parlamentari annunciano una "sentita e vibrata protesta" contro "l'intollerabile abuso" del governo.
- Lina Anghel, Aperto il Festival dell'Unità, in: "L'Unità", 13 settembre 1968, p. 2
- Anna Tonelli, Falce e tortello. Storia politica e sociale delle feste dell'Unità (1945-2011), Roma-Bari, GLF editori Laterza, 2012