Bagno pubblico in via D'Azeglio

14 aprile 1899, 00:00

Il barbiere Alberto Fabrizi chiede il permesso di aprire un bagno pubblico annesso al suo negozio in via D'Azeglio n. 3.

Esso comprende una sala d'aspetto e due locali per la doccia, mentre nel cortile del fabbricato si trova "un cesso regolare".

Approfondimenti
  • Via Indipendenza. Sviluppo urbano e trasformazioni edilizie dall'Unità d'Italia alla Seconda guerra mondiale, a cura di Maria Beatrice Bettazzi, Elda Brini, Paola Furlan, Matteo Sintini, Bologna, Paolo Emilio Persiani, 2017, p. 151