
Il Club37
In Strada Maggiore nasce il Club37. All’inizio poco più che un ritrovo di amici, con juke box e flipper ...
In Strada Maggiore nasce il Club37. All’inizio poco più che un ritrovo di amici, con juke box e flipper, presto diventa un locale con una capienza di 200 posti. Oltre che cinema (propone film spesso introvabili) è il ritrovo di cantautori impegnati, come Francesco Guccini e Alex Devezoglou, ma soprattutto si afferma come tempio bolognese del cabaret. Scendono così al Club37 alcuni protagonisti del “mitico” Derby di Milano, come Franco Nebbia, Gianni Magni, Bruno Lauzi, Enzo Jannacci e nuovi “cabarettisti” bolognesi come i fratelli Mario e Pippo Santonastaso, Silvano Pantesco, che spopola con Brel e le canzoni inizio secolo e Enzo Robutti. Il locale ospita anche compagnie dialettali, ad esempio quella di Bruno Lanzarini con Carla Astolfi, oppure concerti jazz, che vedono sul palco il pianista Marco Di Marco e a volte Lucio Dalla. Qui ha l'occasione per farsi conoscere anche in patria un ancora sconosciuto Dino Sarti, ex cantante di night, che ha esportato con successo a Milano la canzone dialettale bolognese.