Azioni punitive contro chi usa le “macchine rosse”
13 luglio 1921, 12:00
Una dozzina di squadristi imolesi, guidati dal segretario del fascio, giungono su un autocarro nel fondo “Colombarina", in località San Prospero.
Intimano ai braccianti, che stanno utilizzando una “macchina rossa” - una trebbiatrice fornita dalla cooperativa socialista - di sospendere il lavoro. Nella sparatoria che segue muore Ugo Masrati (1900-1921), giovane operaio anarchico.
In questo periodo nelle campagne del Bolognese e della Romagna è in corso un’offensiva squadrista contro le aziende che impiegano le macchine delle cooperative di sinistra.
Il 16 luglio a Minerbio (BO) in uno scontro a fuoco perde la vita l’agente agrario Onorato Toschi. Dieci lavoratori verranno arrestati e condannati a lunghe pene detentive.
Approfondimenti
- Luciano Forlani, Imola tra le due guerre, Imola, University press Bologna, 1998, p. 115
- Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista 1919-1922, Milano, Feltrinelli, 2019
- Marcella e Nazario Galassi, Resistenza e 36. Garibaldi, Roma, Editori riuniti, 1957, p. 59
- Nazario Galassi, Il fascismo a Imola. 1914-1929, Imola, University press Bologna, 1993, vol. 1., p. 213
- La Resistenza sconosciuta. Gli anarchici e la lotta contro il fascismo. I giornali anarchici clandestini, 1943-1945, Milano, Zero in condotta, 1995, p. 41