Azione partigiana contro la tipografia del "Resto del Carlino"

19 settembre 1944, 00:00

Cinque partigiani della 63a Brigata Garibaldi, camuffati da tedeschi, entrano nella tipografia del “Il Resto del Carlino” sfollata a Lavino di Zola Predosa dopo il bombardamento della sede bolognese di via Dogali. Il quotidiano è ritenuto completamente al servizio dei nazifascisti.

Gli assalitori incendiano le rotative e ne danneggiano gli ingranaggi, prelevano materiale tipografico, fanno saltare con una bomba gli uffici amministrativi. Durante l'azione è recuperato l'elenco degli abbonati al settimanale squadrista "L'Assalto".

Approfondimenti
  • Antifascismo e resistenza a Casalecchio di Reno. Documenti e testimonianze, a cura di Graziano Zappi (Mirco), Bologna, Libreria Beriozka, 1988, p. 154

  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, vol. 1., Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, Bologna, Comune-ISREBO, 2005, p. 379
  • Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese, Comune per Comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 27
  • Mario De Micheli, 7a GAP, 2. ed., Roma, Editori Riuniti, 1971, p. 153
  • Rotillo Vignoli, La 63a. La Brigata che sparse il terrore ..., in: Epopea partigiana, rist. anast., Imola, Libreria di Palazzo Monsignani, 2005, vol. I, p. 154 (data cit.: 3 settembre)