Augusto Baroni, la San Vincenzo e l'Opera Pro-Baraccato
Il pedagogista cattolico Augusto Baroni (1897-1967) diviene presidente delle Conferenze della San Vincenzo, introdotte a Bologna a metà dell’Ottocento dai fratelli Gualandi e dal pittore Guardassoni, e le rilancia in favore dei giovani.
In questa attività è accompagnato da don Olinto Marella (1882-1969), con il quale condivide anche l’esperienza dell’Opera Pro-Baraccato, che si occupa di assistere le famiglie del vasto quartiere con questo nome fuori porta Lame, "pervaso da una terribile povertà morale e materiale".
In seguito entrambi opereranno presso le nuove case popolari, i casermoni della periferia chiamati "Popolarissime".
Baroni sarà insegnante del Collegio San Luigi e, dal 1955 al 1967, professore di pedagogia e storia della pedagogia all’Alma Mater. Don Marella sarà docente al Liceo "Galvani" e al "Minghetti".
- Giovanni Catti, Testimonianza ad Augusto Baroni pedagogista, in "Studium", 6 (1967)
- Da magistero a scienze della formazione. Cinquant'anni di una facoltà innovativa dell'Ateneo bolognese, a cura di Franco Frabboni ... e altri, Bologna, CLUEB, 2006
- Giusy Ferro, Carlo Vietti, Gli educatori cattolici nel Novecento a Bologna, Bologna, Leviedellastoria, 2011, pp. 45-51
-
Fernando e Gioia Lanzi, Protector et Pater. Il cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca sulla cattedra di San Petronio, 1922-1952, Bologna, Alfa-Beta, 2002, pp. 41-42
- Olinto Marella (1882-1969). Immagini di una vita, a cura di Michelangelo Ranuzzi dé Bianchi, Argelato, Minerva, 2017, p. 13