Attacco partigiano alla polveriera di Villa Contri
@ Via Pietro Nenni, 11, 40133 Bologna BOI partigiani delle SAP di Casalecchio organizzano un assalto al deposito di munizioni di villa Contri, utilizzato dalla Direzione di Artiglieria per il caricamento dei proiettili e il recupero dei bossoli utilizzati al fronte.
L'azione è effettuata assieme alla squadra Temporale della 7a GAP "Gianni", che mette a disposizione gli automezzi e alcuni suoi uomini.
La Polveriera è situata in un forte dell'antico campo trincerato di Bologna, nei pressi di via della Barca e vi sono depositati ingenti quantitativi di esplosivo.
Dopo un primo attacco andato a vuoto i gappisti Dante Drusiani (Tempesta) e Vincenzo Toffano (Terremoto), riescono a far saltare il deposito con una incursione temeraria.
Le esplosioni si susseguono per tutta la notte e il giorno successivo. Schegge e frammenti vengono sbalzati fino alla palazzina del Malcantone in via Battindarno.
Un camion carico di esplosivi, fucili e munizioni trafugato dalla polveriera - e nascosto in un rifugio antiaereo alla periferia di Casalecchio - verrà recuperato dai partigiani in un secondo tempo non senza grande pericolo e portato in una base a Corticella.
Ideatore e organizzatore dell'impresa, già tentata invano alcuni mesi prima, è Ildebrando Brighetti (Brando), responsabile militare della Gap per la zona bazzanese.
- Antifascismo e resistenza a Casalecchio di Reno. Documenti e testimonianze, a cura di Graziano Zappi (Mirco), Bologna, Libreria Beriozka, 1988, pp. 175-176, 180-184
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, p. 272, 379
- Fabrizio Apollonio, I confini ritrovati. Bologna ed il campo trincerato, 1859-1860, in "Strenna storica bolognese", 1990, pp. 29-46
- Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 60
- Milana Benassi Capuano e Maria Angela Neri, Oltre i cancelli... al Reno, Bologna, Istituto Comprensivo n. 1, 2010, pp. 68-69
- Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, pp. 172-173
- Nazareno Gentilucci, "Tempesta" e "Terremoto" in azione, in Al di qua della Gengis Khan. I partigiani raccontano, a cura di Remigio Barbieri e Sergio Soglia, Bologna, Galileo, 1965, pp. 81-83
- Giancarlo Grazia, L'assalto partigiano alla polveriera di Villa Contri, supplemento a "Resistenza", 3 (2007)
- Lodovico Marinelli, Il campo trincerato di Bologna, 1859-1869, in "Il Comune di Bologna", n. 2, 1927
- Nazario Sauro Onofri, Cronologia bolognese del 1944, in 1944: la lotta di liberazione, Bologna, ANPI, 2004, p. 21
- Gianfranco Paganelli, La storia siamo anche noi... Quarantennale del Centro Santa Viola, Bologna, Casa di Quartiere, Centro sociale, ricreativo e culturale "Santa Viola" APS, 2020, pp. 144-145
- Il Reno brontola. Molte voci, una memoria. Testimonianze di lotte partigiane, a cura di Cesare Bianchi, Bologna, Re Enzo, stampa 2002, p. 26 sgg.
- La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 124
- Renato Romagnoli, Gappista: dodici mesi nella Settima GAP Gianni, Milano, Vangelista, 1979
- Toni Rovatti, La violenza della guera civile: esecuzioni, rappresaglie, stragi, in: La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, p. 500 (Nome cit.: Villa Corni)
- Sergio Soglia, Ribelli per la libertà, 1940-45. Ricordi, cronache, racconti, Bologna, Santarini, 1995, p. 77