Assalto alla casa del popolo di Calcara

12 giugno 1921, 00:00

In una domenica di ordinarie violenze squadriste in varie località italiane, spiccano la spedizione dei fascisti di Carrara a Sarzana (SP) e quella in grande stile delle squadre d'azione ferraresi contro Molinella, roccaforte socialista.

In provincia di Bologna è presa d'assalto anche la casa del popolo di Calcara (BO), un grande e solido edificio a due piani, costruito nel 1911 a tempo di record grazie al lavoro volontario.

Esso ospita dal 1913 il Teatro Massimo, dove si rappresentano spettacoli farseschi e si tengono riunioni, assemblee, serate danzanti, che richiamano persone da tutto il territorio comunale e anche dai paesi vicini.

Tra il 1921 e il 1922, perdurando la tenace opposizione dei lavoratori alla chiusura, il circolo socialista sarà preso d'assalto per quattro volte. In una di queste occasioni le camicie nere tenteranno anche di distruggerlo col fuoco.

Approfondimenti
  • Mimmo Franzinelli, Squadristi. Protagonisti e tecniche della violenza fascista 1919-1922, Milano, Mondadori, 2003, p. 338