Assalto al CPT di via Mattei

25 gennaio 2002, 00:00

Centinaia di militanti del movimento dei Disobbedienti convergono in via Mattei davanti al Centro di permanenza temporanea (CPT), definito un lager per immigrati.

Le attrezzature della struttura di detenzione dei clandestini vengono smontate pezzo a pezzo. Dopo l'invasione, la polizia carica i dimostranti, usciti a volto scoperto e con le mani alzate: 47 di essi saranno rinviati a giudizio.

Il 20 febbraio le sedi della rete Indymedia saranno perquisite, con il sequestro di attrezzature e materiali informatici. L'assalto al CPT sarà ripetuto nel 2007, con la partecipazione del leader storico dell'Autonomia Oreste Scalzone.

Approfondimenti
  • Claudio Calia, Piccolo atlante storico geografico dei centri sociali italiani, Padova, Becco Giallo, 2014, p. 85
  • Serafino D'Onofrio, Valerio Monteventi, Berretta rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali, Bologna, Pendragon, 2011, pp. 108-109