Asili per i figli dei richiamati e degli invalidi di guerra
La Società degli Asili dei bambini lattanti, che dal 1906 gestisce una struttura per neonati in via del Porto, apre, in un edificio con giardino tra Porta Castiglione e Porta D'Azeglio, un asilo per bambini fino a sei anni destinato ai figli dei richiamati in stato d'abbandono.
L'ubicazione è stata scelta per favorire le donne che lavorano nel vicino Pirotecnico: esse lasciano i loro bambini prima di entrare al lavoro e li riprendono all'uscita. Vi è inoltre un reparto di accoglienza per i bambini orfani, che vengono ospitati a tempo pieno.
L'Asilo è finanziato da uno stanziamento di 25.000 lire della Prefettura. A Bologna alcune strutture accolgono già i figli dei richiamati e degli invalidi di guerra nella fascia di età tra i 6 e i 12 anni: oltre all'Istituto per i Figli del Popolo, sono in funzione gli asili del Comune e della Congregazione di Carità, sostenuti dalla beneficenza privata.
- Pane e alfabeto. Francesco Zanardi sindaco socialista di Bologna (1914-1919), a cura di Marco Poli, Bologna, Costa, 2014, p. 126