Asili per i figli dei richiamati e degli invalidi di guerra

15 aprile 1916, 00:00

La Società degli Asili dei bambini lattanti, che dal 1906 gestisce una struttura per neonati in via del Porto, apre, in un edificio con giardino tra Porta Castiglione e Porta D'Azeglio, un asilo per bambini fino a sei anni destinato ai figli dei richiamati in stato d'abbandono.

L'ubicazione è stata scelta per favorire le donne che lavorano nel vicino Pirotecnico: esse lasciano i loro bambini prima di entrare al lavoro e li riprendono all'uscita. Vi è inoltre un reparto di accoglienza per i bambini orfani, che vengono ospitati a tempo pieno.

L'Asilo è finanziato da uno stanziamento di 25.000 lire della Prefettura. A Bologna alcune strutture accolgono già i figli dei richiamati e degli invalidi di guerra nella fascia di età tra i 6 e i 12 anni: oltre all'Istituto per i Figli del Popolo, sono in funzione gli asili del Comune e della Congregazione di Carità, sostenuti dalla beneficenza privata.

Approfondimenti
  • Pane e alfabeto. Francesco Zanardi sindaco socialista di Bologna (1914-1919), a cura di Marco Poli, Bologna, Costa, 2014, p. 126