Arriva alla stazione centrale il primo treno del dopoguerra

31 maggio 1945, 00:00

Sono passati solo quaranta giorni dalla liberazione di Bologna e alla stazione centrale, ancora quasi completamente distrutta, arriva alle 12,43 il primo treno del dopoguerra. Trainato da una locomotiva americana, proviene da Rimini ed è composto da 26 carri merci.

Il convoglio è acclamato da numerosi operai, che si adoperano in questo periodo alla riattivazione del servizio ferroviario.

Alcuni di essi fanno parte di gruppi GRIVOFER, composti da ferrovieri inattivi a causa della guerra, che si sono offerti volontari per il recupero di materiali e per opere di ricostruzione.

Approfondimenti
  • Michelangelo Abatantuono, Luigi Zucchini, Ricordi di rotaie da Bologna a Prato. La grande galleria dell'Appennino compie 90 anni, Castiglione dei Pepoli, Associazione culturale Terra Nostra, Bologna, Regione Emilia-Romagna Assemblea legislativa, 2019, pp. 56-60 (foto)
  • Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, p. 195 (foto)
  • Giuseppe Brini, I ferrovieri sulle strade ferrate dell'Emilia-Romagna, Bologna, Dopolavoro Ferroviario di Bologna, 1979, vol. 2., p. 421
  • Cronaca di Bologna. Politica, spettacolo, sport, costume, cronaca, lavoro, immagini fotografiche adesive di Bologna e provincia fra Otto e Novecento, suppl. a "Il Resto del Carlino", 2006, p. 6
  • Renzo Pocaterra, La stazione di Bologna. Un viaggio lungo un secolo e mezzo, Bologna, Minerva, 2009, p. 117