Apre l'Arena Nazionale

dal 1 al 30 giugno 1860

Si inaugura a porta San Mamolo, di fronte alla strada che conduce alla Reale Villa di S. Michele in Bosco, un teatro diurno in legno, che prende il pomposo titolo di Arena Nazionale. Vi si svolgono gli spettacoli comici della compagnia Moro Lin, già attiva in precedenza al Teatro del Corso.

Negli anni seguenti arene in legno sorgeranno in vari luoghi della prima periferia: l'Arena Garibaldi vicino alla stazione, l'Arena Rappini a porta Castiglione, il teatro Belletti fuori porta San Mamolo, inaugurato il 30 maggio 1866 con le marionette della Compagnia Zane e dotato anche di "tre modeste gallerie".

Per ordine della Deputazione agli Spettacoli, le arene all'aperto possono organizzare eventi per tutto il periodo estivo, fino all'apertura del Teatro Comunale o dei teatri del Corso e Contavalli.

Approfondimenti
  • Adriano Bacchi Lazzari, Giuliano Musi, Bologna all'Opera. Le voci più prestigiose nate sotto le Due Torri dal 1600 al 1980, Bologna, Minerva, 2016, pp. 23-24
  • Paola Bignami, La cultura dello spettacolo a Bologna, in: ... E finalmente potremo dirci italiani. Bologna e le estinte Legazioni tra cultura e politica nazionale 1859-1911, a cura di Claudia Collina, Fiorenza Tarozzi, Bologna, Editrice Compositori - Istituto per i Beni artistici, culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, 2011, p. 224
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 3., p. 74
  • Marina Calore, Bologna a teatro. L'Ottocento, Bologna, Guidicini e Rosa, 1982, pp. 104-105
  • Alessandro Cervellati, Storia dei burattini e burattinai bolognesi (Fagiolino & C.), Bologna, Cappelli, 1964, p. 106
  • La collina di Bologna, testo di Giancarlo Bernabei, Bologna, Santarini, 1992, p. 39