Appello per la pace in Medio Oriente

16 giugno 1967, 00:00

Promossa dalla Federazione comunista bolognese, si tiene al Palazzo dello Sport una imponente manifestazione popolare per la pace in Medio Oriente.

In una lettera inviata ai cittadini bolognesi gli studenti arabi ospiti in città chiedono “solidarietà per le sofferenze dei loro fratelli e comprensione per la loro causa”.

La guerra con Israele ha seminato lutti e rovine. Si contano decine di migliaia di morti e feriti, interi villaggi distrutti. Colonne di profughi in fuga dai combattimenti vagano nel deserto “in cerca di un tetto e di un pane”.

C'è bisogno di aiuti di ogni genere: viveri, indumenti, medicinali. La fame e le epidemie minacciano la popolazione, soprattutto i bambini, gli anziani e le donne.

I manifestanti di sinistra chiedono la cessazione del conflitto e l'avvio di trattative di pace, che contemplino, assieme alla salvaguardia dell'esistenza dello stato di Israele, il rispetto del diritto degli stati arabi “ad affrancarsi dalla arretratezza e dalla soggezione imperialistica”.

Approfondimenti

Vincenzo Galetti, Bologna, città di pace, Bologna, Arte stampe, 1968, pp. 67-70