Appello contro la chiusura dello Sterlino, piscina dei campioni

28 maggio 2012, 00:00

Agli europei di nuoto, che si svolgono a Debrecen in Ungheria, gli azzurri-bolognesi conquistano sei medaglie con Marco Orsi, Arianna Barbieri e Mirco Di Tora.

Quest'ultimo, al termine della staffetta 4x100 misti vinta dall'Italia, lancia in diretta TV un grido di allarme sulla sorte della piscina dello Sterlino, dove si allenano ogni giorno i campioni bolognesi.

Oltre ai nomi già citati, va aggiunto quello della fondista Martina Grimaldi, medaglia d’oro nei 10 chilometri ai mondiali di Robertval nel 2010.

L'agonia del Centro sportivo Sterlino, che possiede una vasca di 50 m, risale al 2005, con l'annuncio da parte del CONI dell'intenzione di vendere lo storico impianto.

Da allora si sono susseguiti i buoni propositi del Comune, della Fondazione Carisbo e del CUS Bologna, così come gli appelli di politici e cittadini eminenti di ogni tendenza.

Sta di fatto che sulla sorte dello Sterlino non vi è alcuna certezza e la chiusura dell'unica “vasca seria” (Grimaldi) per gli atleti professionisti appare imminente.

L'altra piscina regolamentare bolognese, quella dedicata a Carmen Longo nei pressi dello stadio, è indisponibile dal 2003, anno d'inizio dei lavori di copertura di quell'impianto.