Apparizione del colera e prime misure sanitarie

3 agosto 1854, 00:00

Il 3 agosto la Commissione Provinciale di Sanità informa le Commissioni sanitarie comunali e le autorità civili e militari della comparsa del colera nei porti di Genova e Livorno.

E' fatto obbligo di disinfettare le corrispondenze provenienti dal Regno di Sardegna e dal Granducato di Toscana. Le persone provenienti da questi due stati devono provare la loro sosta, per almeno dieci giorni, in luoghi immuni.

A Bologna, come misura preventiva, viene requisito il convento dei SS. Lodovico e Alessio in via del Pratello, in funzione di lazzaretto.

Si formano inoltre Deputazioni di Sanità in ogni parrocchia e uffici sanitari in ogni quartiere e nei principali comuni del contado.

E' vietata l'esportazione dei cereali e la vendita di bevande “spiritose” di scarsa qualità. Per reazione al decreto sulla distruzione delle melonaie, la povera gente fa razzia di frutti dai campi.

Si dispone una stretta sorveglianza delle carceri e una pulizia più accurata delle strade, delle latrine e degli scoli, cercando di farvi scorrere “abbondante e limpida acqua”.

Il 12 settembre è bloccato a tempo indeterminato il commercio degli stracci, che ha come destinazione soprattutto il Ducato di Modena.

Le misure adottate rischiano, però, di essere vanificate dal libero transito concesso alle truppe austriache tra la Toscana e lo Stato Pontificio.

Il primo caso di colera a Bologna si avrà il 2 dicembre: il morbo colpirà un facchino di via del Pratello. Il 23 dicembre sarà segnalata la morte di un abitante di via San Carlo. Saranno considerati comunque episodi isolati.

Approfondimenti
  • Bologna. Poste-Storia-Università, Bologna, Amministrazione P.T., 1988, p. 29
  • Enrico Bottrigari, Cronaca di Bologna, a cura di Aldo Berselli, Bologna, Zanichelli, 1960-1962, vol. 2., pp. 305-306
  • Pier Luigi Chierici, La devozione a S. Sebastiano nel territorio di Casalecchio di Reno, Casalecchio di Reno, Comunità parrocchiale si san Martino, 2016, pp. 8-9
  • Fabio Giusberti, Franco Piro, Sergio Sabbatani, Acqua, ricchezza e salute. Il colera a Bologna nel XIX secolo, Bologna, Compositori, 1999, pp. 64-65
  • Marco Poli, Sei secoli di epidemie a Bologna, 1348-1919, Argelato, Minerva, 2020, pp. 101-103
  • Sergio Sabbatani, Fabio Giusberti, Franco Piro, Il colera a Bologna nel XIX secolo. Cenni sulle conoscenze scientifiche dell'epoca, in: "Le infezioni in medicina", 3 (1997), pp. 189-203