Apparato per il compleanno di Pio IX

13 maggio 1847, 00:01

Il 13 maggio si festeggia il compleanno di papa Pio IX. L'alba del “fausto giorno” è salutata da una salva di 101 colpi di cannone. Nella Piazza della Pace è eretto un “monumento temporario”: un arco di proporzioni massicce, con colonne corinzie posate su un alto basamento.

Nell'intercolunnio sono raffigurati i cardinali Gizzi e Amat, assieme alle figure della Clemenza e della Sapienza, mentre l'attico è ornato di finti bassorilievi in bronzo con allegorie cristiane e dallo scudo pontificio. La grande struttura è adeguatamente illuminata per essere visibile anche durante la notte.

Alla sera nella piazza canta un grande coro di dilettanti bolognesi e la banda cittadina esegue una composizione scritta per l'occasione dal professor Liverani.

Il Pavaglione appare tutto ornato di drappi di seta e "illuminato a cera". In Piazza Maggiore la popolazione in festa assiste ai “melodiosi concerti” della banda del II Reggimento Estero.

Don Antonio Zanini offre al Pontefice un carme che si conclude con i seguenti versi:

E come sotto l'ombra del gran manto
riposi Emilia, e Pio le terga il pianto.

Approfondimenti
  • Passi di danza, passi di parata. Feste civili e patriottiche a Bologna 1796-1870, a cura di Claudia Collina e Mirtide Gavelli, Bologna, Editcomp, 1994, p. 44
  • "Teatri, Arti e Letteratura", 15 maggio 1847, a. 25., t. 47., n. 1214, p. 88