Antifascisti privati della cittadinanza

30 settembre 1926, 00:00

Con Decreto del 30 settembre 1926 viene “inflitta la perdita della cittadinanza italiana con la confisca dei beni eventualmente posseduti” a diversi esponenti antifascisti fuggiti all'estero. Tra essi vi sono Alceste De Ambris, Ettore Cuzzani, Giuseppe Donati, Adelmo Pedrini.

I bolognesi Cuzzani e Pedrini sono due ex dirigenti sindacali anarchici, passati all'interventismo. Emigrati in Francia, sono tra gli animatori della LIDU (Lega Italiana per i Diritti dell'Uomo), associazione fondata nel 1922 dall'ex deputato socialista interventista De Ambris sull'esempio della potente Ligue francese di ispirazione radicale e massonica.

Approfondimenti
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune di Bologna, Istituto per la storia di Bologna (ecc.), 2005, vol. 1., Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, p. 35, 359
  • Laure Teulières, Immigrés d'Italie et paysans de France, 1920-1944, Toulouse, Presses Universitaires du Mirail, 2002, p. 104