Ampliamento del quartiere universitario

dal 1 gen al 31 dic 1931

Palazzo Salaroli, in via Zamboni n. 25, diventa proprietà dell'Università per essere trasformato in Casa dello studente. L'acquisto è reso possibile grazie all'intervento finanziario dell'Opera universitaria, fondata a Bologna nel 1928.

La destinazione del palazzo ad alloggio per gli studenti è caldeggiata dal Rettore nel discorso inaugurale dell'anno accademico 1931-32.

Negli anni successivi, con la supervisione di Guido Zucchini, iniziano gli sventramenti nel quartiere degradato tra le vie San Giacomo, Belmeloro, Sant'Apollonia ed il restauro degli edifici storici dell'Università.

Nei pressi di via Irnerio sorgono l'istituto di Medicina Legale, con la clinica mortuaria e, tra il 1936 e il 1937, la Scuola di Economia e Politica Agraria in via Filippo Re.

Nel 1936 Benito Mussolini tornerà a Bologna, a dieci anni dall'attentato di Anteo Zamboni, per visitare le nuove strutture universitarie e sarà ricevuto nell'Aula Magna di Palazzo Poggi, da poco edificata a cura dell'architetto Arata.

Approfondimenti
  • Franco Bergonzoni, Nove secoli d'arte a Bologna. Rilettura cronologica d'opere di Guido Zucchini, Bologna, Atesa, 1977, p. 136 (Data citata: 1933)
  • Bologna 1937-1987. Cinquant'anni di vita economica, a cura di Fabio Gobbo, Bologna, Cassa di Risparmio in Bologna, 1987, pp. 13-14
  • I centri storici. Politica urbanistica e programma di intervento pubblico: Bergamo, Bologna, Brescia, Como, Gubbio, Pesaro, Vicenza, a cura di Francesco Ciardini e Paola Falini, Milano, G. Mazzotta, 1978, p. 148
  • Gli studenti dell'Università di Bologna dal fascismo alla liberazione, Aula Magna dell'Università di Bologna, 21 aprile 2010, catalogo della mostra a cura di Paola Dessì e Pier Paolo Zannoni. Bologna, CLUEB, 2010, pp. 33-34