Allargamento di via Barberia

"Nel corso dell'Ottocento, il problema della mobilità, coniugato a un senso più profondo del decoro urbano, motivò numerosi interventi sull'assetto viario bolognese". (“Paesaggio urbano”, 1990)

Sono avviati i lavori di allargamento di via Barberia, strada nella parte meridionale della città, che è forse la continuazione di una antica strada pedecollinare. 

E' conosciuta come "Barbaria". Il nome ricorda forse la residenza nel quartiere di persone provenienti da paesi stranieri, forse la presenza in tempi antichi di botteghe di barbieri.

La riforma della toponomastica del 1873 confermerà il nome "Barberia". Non riuscirà invece il tentativo di dare lo stesso anche a via Carbonesi.

All'inizio della strada, nei pressi della chiesa di San Paolo Maggiore, c'era un tempo una cappella contenente una croce votiva. Essa fu distrutta nel 1798 e la croce trasferita nella basilica di San Petronio.

Poco oltre è il Palazzo Zambeccari, dimora del ramo di San Barbaziano dell'antica famiglia senatoria, che con i lavori di allargamento viene parzialmente demolito.

Un ulteriore taglio di portici e “ricostruzione delle fronti senza portico” in via Barberia verrà proposto nell’ambito del piano edilizio regolatore e di ampliamento del 1889.