L'Albergo del Corso

dal 1 gen al 31 dic 1802

In via Santo Stefano n. 93, all'angolo con via Cartolerie, inizia la costruzione, su progetto dell'architetto Francesco Santini (1763-1840), del grande Albergo del Corso, in stile neoclassico. Ha una fronte con paraste ioniche, sormontata da un timpano con orologio.

Sarà tra i più frequentati dei primi decenni dell'800, anche per la vicinanza del teatro del Corso, opera dello stesso Santini.

Gestito dalla signora Paolina Sartori e arredato alla moda parigina, offrirà agli ospiti stranieri “logemens decens et commodes” e una cucina raffinata a prezzi modici.

Secondo la Guida del Bianconi, intorno al 1820 la costruzione deve essere ancora completata, mentre dieci anni più tardi avrà già cambiato destinazione.

Approfondimenti
  • Bologna ai tempi di Stendhal, mostra iconografica, Bologna, 13-20 maggio 1972, introduzione e catalogo di Giancarlo Roversi, in: "L'Archiginnasio", 66-68 (1971-1973), vol. 2., p. 831

  • I caffè storici in Emilia-Romagna e Montefeltro, a cura di Giancarlo Roversi, Casalecchio di Reno, Grafis, 1994, pp. 158-159
  • Marina Calore, Il teatro del Corso 1805-1944. 150 anni di vita teatrale bolognese tra aneddoti e documenti, Bologna, Lo scarabeo, 1992, p. 17
  • Coscienza urbana e urbanistica tra due millenni. 1., Fatti bolognesi dal 1796 alla prima guerra mondiale, Bologna, San Giorgio in Poggiale, 11 dicembre 1993-13 febbraio 1994, a cura di Franca Varignana, Bologna, Grafis, 1993, p. 129 (ill.)
  • Giancarlo Roversi, Bologna ospitale. Storia e storie degli alberghi della città dal Medioevo al Novecento, Bologna, Costa, 2004, pp. 133-134
  • Giancarlo Roversi, La tromba della fama. Storia della pubblicità a Bologna, Casalecchio di Reno, Grafis - Bologna, Banca Popolare di Bologna e Ferrara, 1987, pp. 93-94
  • Giancarlo Roversi, Viaggiatori stranieri a Bologna. Impressioni d'Autore dal '500 al '900, Bologna, L'inchiostroblu, 1994, p. 17 (ill.)