Montagna e Stiancon campioni della lotta

dal 1 gen al 31 dic 1900

Nelle gare di lotta organizzate a Milano dalla neonata “Gazzetta dello Sport” Achille Montagna conquista il titolo italiano assoluto, battendo in finale Riccardo Giovannini, detto “Stiancon”. Entrambi sono bolognesi e alfieri della Virtus.

La lotta greco romana si sta affermando a Bologna e in Italia come una vera disciplina sportiva. Fino a poco tempo prima i lottatori erano solo “uomini forzuti” che si esibivano nelle piazze e nelle fiere di paese con numignoli come la Pantera Nera o il Massacratore del Sahara.

Montagna non disdegna di esibirsi in prove di forza - braccio di ferro, rottura di catene, sollevamento di pesi - alla Montagnola o all’Arena del Sole. “Essere Montagna” sarà a lungo a Bologna sinonimo di uomo invincibile.

Riccardo Giovannini è l’idolo dei popolani del Borgo San Pietro. Il suo nomignolo, Stiancon, significa in bolognese “quello che rompe tutto”, soprattutto gli avversari che osano sfidarlo. Dal 1902 al 1909 figurerà nel cartellone del Politeama Felsineo, esibendosi negli intermezzi degli spettacoli.

Approfondimenti
  • Il mito della V nera, a cura di Achille Baratti, Renato Lemmi Gigli, Bologna, Poligrafici L. Parma, 1972, p. 42, 130, 134, 344
  • Il mito della V nera. 150, a cura di Adalberto Bortolotti ... (e altri), con un contributo di Adalberto Bortolotti e Paolo Francia, Argelato, Minerva, 2020, pp. 38-39