A Imola il convegno nazionale dei "Ciclisti rossi"

22 settembre 1912, 00:00

Mentre a Bologna è in corso il Congresso nazionale giovanile socialista, il 22 settembre si svolge a Imola il 1° Covegno Nazionale dei Ciclisti Rossi.

Nata in Emilia all'inizio del secolo, questa organizzazione ha come scopi la diffusione dello sport come esercizio fisico - con la netta opposizione allo sport agonistico e professionale - e la propaganda politica.

Nei giorni festivi gruppi di giovani socialisti si recano in bicicletta nei paesi della provincia per organizzare comizi e manifestazioni e distribuire la stampa rivoluzionaria.

Al Convegno di Imola partecipano circa settecento Ciclisti Rossi di varie regioni italiane, giunti da Bologna con un treno speciale.

Lungo il percorso hanno fatto tappa al cimitero di Piratello e reso omaggio alla tomba del leader socialista Andrea Costa.

A Imola sfilano per le strade del centro, vengono ricevuti in Municipio, assistono a un comizio di Amedeo Bordiga e Anselmo Marabini, infine visitano le istituzioni operaie e socialiste della cittadina.

Quasi tutti cavalcano una bicicletta marca “Avanti!”, prodotta da una ditta di Bergamo convenzionata, e montano pneumatici “Carlo Marx”.

Sono lontani i tempi in cui una guida turistica del Touring club consigliava ai ciclisti di non attraversare Imola o Faenza, per non incorrere in atti ostili.

Il ciclismo era allora considerato dai repubblicani e dai socialisti un'attività borghese, militaresca, con finalità nazionalistiche, quindi ostile alla classe operaia (Gaddini).

Approfondimenti
  • Pietro Alberghi, Il fascismo in Emilia Romagna. Dalle origini alla marcia su Roma, Modena, Mucchi, 1989, p. 241
  • Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, Bologna, Comune – ISREBO, vol. I, Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, 2005, pp. 88-89
  • Massimiliano Boschi, 1913, allarme a Imola. Arrivano i ciclisti rossi. Le due ruote? erano considerate borghesi. Finchè in strada scesero loro ... Cronaca di una incredibile rivoluzione, in: "Il venerdi di Repubblica", 784 (2003), pp. 51-52
  • Antonio Lorenzini, I ciclisti rossi. I loro scopi e la loro organizzazione, Caravaggio, Fratelli Ceserani, 1913
  • Movimenti di masse. I funerali di Andrea Costa e il convegno dei Ciclisti rossi in due filmati di inizio Novecento, Imola, Bacchilega, 2004, 1 fasc., 1 dvd
  • Giuliana Zanelli, Ciclisti rossi, in: "Università aperta terza pagina", 8 (2002), p. 10