A Imola barricate per fermare le trebbiatrici
dal 1 al 31 luglio 1910
A luglio nelle campagne romagnole scoppiano agitazioni che riguardano la manodopera da impiegarsi nei lavori di trebbiatura.
Il conflitto contrappone i braccianti della Federterra ai mezzadri “gialli” repubblicani e “bianchi” cattolici.
Il senatore Luigi Zappi Ceroni, ex sindaco di Imola e presidente della locale Società agraria, tenta di mediare tra le opposte fazioni.
A Imola i manifestanti erigono barricate per impedire l'uscita delle trebbiatrici dei “liberi lavoratori”. In alcuni casi le macchine vengono scortate da soldati a cavallo.
Le trebbiatrici puliscono, in una giornata di lavoro, circa duecento quintali di grano. Per fare lo stesso lavoro con gli strumenti tradizionali, dieci operai agricoli impiegano trenta giorni.
Approfondimenti
- Luigi Arbizzani, Sguardi sull'ultimo secolo. Bologna e la sua provincia, 1859-1961, Bologna, Galileo, 1961, pp. 118-119, 121, 125 (foto, ill.)
- Cento anni sono un giorno. 1893-1993. Il centenario della Camera del Lavoro di Bologna nelle immagini dell'archivio storico, s.l., Musea, 1993, p. 28 (foto)
- Francesco Fabbri, Il fischio del vapore, in: "Nelle Valli Bolognesi", 37 (2018), p. 52
- Su, compagni, in fitta schiera. Il socialismo in Emilia-Romagna dal 1864 al 1915, a cura di Luigi Arbizzani, Pietro Bonfiglioli, Renzo Renzi, Bologna, Cappelli, 1966, pp. 312-315