A Baricella crolla una base partigiana con morti e feriti

17 marzo 1945, 00:00

La sera del 17 marzo un folto gruppo di partigiani del Battaglione “Gotti” della IV Brigata Garibaldi “Venturoli”, reduci da un duro scontro con i nazifascisti sulla via Nazionale Ferrarese, si ferma per rifocillarsi e riposare nella casa dei fratelli Fabbri in via delle Bocche a Baricella.

La casa è una delle prime basi utilizzate dai combattenti della zona di Malalbergo e Baricella. Situata vicina al canale Zena è un ottimo punto di osservazione per i movimenti dei nemici nel territorio.

Dopo mangiato una parte dei partigiani si sistemano per dormire in un fienile pieno di sacchi di cipolle, mentre altri occupano la stalla sottostante.

Verso le 2 e 30 di notte il soffitto del fienile crolla, trascinando di sotto gli occupanti. Due partigiani che si trovano nella stalla muoiono soffocati “nel pauroso groviglio di travi, pietre, tegole, sacchi” che cadono dall'alto.

Sono Enore Rubini e Guerrino Nanni, entrambi di Malalbergo. Altri quattro rimangono feriti e vengono trasportati in una base vicina per le prime cure.

Approfondimenti
  • Cesarino Volta, Mondo contadino e lotta di liberazione. Resistenza in pianura, Baricella-Malalbergo 1943-45, s.l., Brechtiana, 1980, pp. 69-71, 201-202, 204, 240-243