Pozzi-deposito di epoca romana

dal 1 gen al 31 dic 1839

Presso il Rio d'Orzo nel territorio di Castello di Serravalle viene scoperto un pozzo-deposito di epoca romana.

Si tratta di un pozzo scavato in origine per l'approvvigionamento di acqua potabile e in seguito riutilizzato come nascondiglio di oggetti di uso quotidiano o più preziosi in occasione di eventi bellici.

Nell'Emilia centrale, tra i fiumi Secchia e Samoggia, saranno trovati alla fine dell'800 vari pozzi di questo tipo, ricchi di reperti archeologici. I depositi risalgono al VII-VI secolo, epoca in cui il territorio fu conteso tra Longobardi e Bizantini.

Il Pozzo Sgolfo è il primo rinvenuto nel territorio di Bazzano. L'avv. Carlo Pancaldi lascerà una sommaria relazione, raccogliendo la testimonianza del proprietario del fondo. Verrà scavato tra il 1840 e il 1841. 

Sotto uno strato di terriccio e uno di ghiaia verranno trovati oltre 120 vasi in ceramica e 15 in bronzo e rame. In fondo, sotto un altro strato di terriccio, saranno rinvenute tre brocche decorate in bronzo. Assieme ai vasi saranno presenti frammenti lignei di secchi e resti di cesti.

Nel 1878 i proprietari del podere doneranno i materiali archeologici al museo di Bazzano fondato alcuni anni prima.

Nel 1867, nel corso di lavori agricoli, un altro importante pozzo-deposito verrà rinvenuto in un fondo di proprietà di Pietro Casini. Lo scavo sistematico sarà condotto nel 1873 da Arsenio Crespellani assieme al giovane Tommaso Casini.

Sotto un ruota di legno incassata a 9 metri di profondità saranno rinvenute suppellettili in ceramica simili a quelle di pozzo Sgolfo, oltre che attrezzi e oggetti d'uso di epoca tardo romana. Nello strato più profondo si troveranno preziose brocche da mensa e recipienti da cucina.

I reperti vegetali e animali del pozzo Casini daranno importanti informazioni sulla fauna e la vegetazione presenti nella zona bazzanese in quel periodo (VI sec. a.C.).

Approfondimenti
  • Ministero per i beni culturali e ambientali, Soprintendenza per i beni archeologici dell'Emilia Romagna, Archeologia dell'Emilia-Romagna III, Firenze, All'insegna del giglio, 1999, p. 232
  • Il Museo civico archeologico Arsenio Crespellani nella Rocca dei Bentivoglio di Bazzano, a cura di Rita Burgio e Sara Campagnari, Bazzano, Museo civico Arsenio Crespellani, 2008
  • Produzione e circolazione dei materiali ceramici in Italia settentrionale tra VI e X secolo,  2. incontro di studio sulle ceramiche tardoantiche e altomedievali, Torino, 13 e 14 dicembre 2002, a cura di Gabriella Pantò, Mantova, SAP Società archeologica, 2004, pp. 134-135
  • Il tesoro nel pozzo: pozzi-deposito e tesaurizzazioni nell'antica Emilia, a cura di Sauro Gelichi e Nicoletta Giordani, Modena, F. C. Panini, 1994, p. 105