37 morti sotto le bombe nel "Vaticano" di Crespellano

20 marzo 1945, 00:00

Il 20 marzo un devastante bombardamento alleato colpisce il centro di Crespellano.

Trentasette persone trovano la morte nel palazzo chiamato “Vaticano”, un grande caseggiato di proprietà della Curia abitato da decine di famiglie di braccianti e di sfollati.

Assieme agli abitanti del luogo, i partigiani della 63a Brigata Garibaldi si adoperano per la rimozione delle macerie e per il soccorso ai parenti delle vittime e ai sinistrati.

Approfondimenti

Luigi Arbizzani, Antifascismo e lotta di Liberazione nel Bolognese. Comune per comune, Bologna, ANPI, 1998, p. 96



Comune di Valsamoggia - Cronaca della Liberazione