Edifici storici

Palazzo degli Strazzaroli

L'edificio, costruito in età bentivolesca nel 1486-96, per l'arte dei Drappieri, da Giovanni Piccinini da Como, ricorda in alcune sue parti il palazzo Bentivoglio, distrutto nel 1507. Fu restaurato nel 1620, con l'aggiunta del balcone e della Madonna nella nicchia, dello scultore Gabriele Fiorini.
Palazzo degli Strazzaroli - piazza di Porta Ravegnana

Palazzo degli Strazzaroli - piazza di Porta Ravegnana

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - cartiglio

Palazzo degli Strazzaroli - cartiglio

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - via Rizzoli

Palazzo degli Strazzaroli - via Rizzoli

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - Libreria Feltrinelli

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - Libreria Feltrinelli

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Palazzo degli Strazzaroli - facciata - particolare

Learn more
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, Bologna, Tamari, 1956, pp. 143-147
  • Umberto Beseghi, Palazzi di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1957, pp. 147-151
  • Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 90
  • Luigi Bortolotti, Bologna dentro le mura. Nella storia e nell'arte, Bologna, La grafica emiliana, 1977, p. 35
  • Lia Gheza Fabbri, Drappieri, strazzaroli, zavagli: una compagnia bolognese fra il XVI e il XVIII secolo, in: "Il carrobbio", 6 (1980), pp. 163-180
  • Anna Maria Matteucci Armandi, Originalità dell'architettura bolognese ed emiliana, vol. 1., Bologna, Bononia University Press, 2008, pp. 182-187
  • Palazzi bolognesi. Dimore storiche dal Medioevo all'Ottocento, introduzione di Eugenio Riccomini, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2000, pp. 101-102