Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Da qualche tempo gravemente ammalato, si spegne a 79 anni Ezio Pascutti, grande attaccante del Bologna FC di Bernardini e Dall'Ara. Autore di 130 goal con la maglia rossoblu, fu tra gli artefici del settimo scudetto nel 1963-64. La foto di un suo gol di testa contro l'Inter, con un tuffo rasente a terra, è tra le più famose nella storia del calcio.

A un anno dalla scomparsa, Castenaso rende omaggio con una grande mostra a un suo illustre concittadino, Sergio Vacchi (1925-2016). L'esposizione, che si tiene nel Palazzo Comunale Vecchio, illustra l'immaginario del maestro nei confronti della figura femminile, intesa come archetipo e “presenza eterna”. Vacchi ha cominciato ad operare nel dopoguerra, in clima post-cubista, avendo come punti di riferimento Giorgio Morandi, Roberto Longhi e soprattutto Francesco Arcangeli, che ha sempre creduto nelle sue qualità. Pur non abbandonando del tutto la figura, l'artista l'ha tradotta con segni forti e materie corpose, guardando il moderno espressionismo europeo (Bacon, Dix, ecc.). Negli anni Sessanta ha sviluppato, in grandi cicli pittorici, le tematiche del potere. Nel tempo le sue opere si sono fatte sempre più oniriche, fantastiche, surreali. Negli anni Settanta e Ottanta ha usato tavole e vere porte come supporto e ha praticato con frequenza il ritratto. Dal 1996 si è ritirato per lavorare, assieme alla sua famiglia, nel castello di Grotti in Toscana e ha istituito una fondazione a suo nome. Ha continuato negli ultimi anni la produzione di grandi dipinti visionari. Nel 2011 è stato pubblicato, a cura di Enrico Crispolti, il catalogo generale delle sue opere.

Muore a 90 anni Wolfango Peretti Poggi (1926-2017), uno degli ultimi grandi artisti bolognesi del Novecento. E' stato pittore e illustratore, tanto apprezzato dalla critica e dal pubblico, quanto riservato e schivo. Ha illustrato fiabe e classici come la Divina Commedia e Alice nel Paese delle Meraviglie ed è autore di un fantastico presepio contemporaneo in terracotta dipinta, in cui sono protagonisti amici, familiari e personaggi della storia e della cronaca, da papa Giovanni XXIII al presidente americano Obama. Ma Wolfango è soprattutto conosciuto e apprezzato per i suoi quadri. Si tratta di nature morte di frutta e verdura, a volte di dimensioni gigantesche e dominate dall'alto dal suo "sguardo sovrano". Esse furono scoperte, quasi casualmente, negli anni Settanta dal critico Eugenio Riccomini, lo stesso che nel settembre 2016 gli ha consegnato la Targa Volponi. Quattro di queste sue grandi opere, che formano il ciclo completo delle stagioni, erano in mostra a Palazzo d'Accursio pochi giorni prima della sua morte. Ed è proprio nella sala stampa del Comune, dove è ospitato il suo Cassetto, pieno di banalità e ricordi, che avviene l'ultimo, commosso, abbraccio della città con l'artista.

Per prevenire attentati terroristici analoghi a quelli avvenuti nei mesi precedenti a Nizza e Berlino, con camion lanciati sulla folla, durante i T-Days vengono installate a Bologna barriere tipo “new jersey” di cemento. Sono collocate nei varchi di Porta Ravegnana, via Ugo Bassi e via Indipendenza. Secondo il sindaco Merola si tratta di “una misura imposta dai tempi”.

Una serie di associazioni impegnate nel raccontare le città attraverso l'arte - Serendippo, Checkpoint Charlie Art Studio, L'Altra Babele, Ozono Factory - in collaborazione con TPER e Urban Center, presentano, dal 26 gennaio al 12 febbraio, una mostra fotografica sulle pareti del “gabbiotto” degli autobus situato davanti al Palazzo del Gas, all'incrocio tra via delle Lame e via Marconi. Sono selezionati scatti di 18 fotografi contemporanei, tratti dall'archivio Landini (una vasta raccolta formata a partire dal 2007). Fermata obbligatoria rappresenta Bologna "in modo ironico, cinico, razionale, visionario", riqualificando nel contempo un angolo del centro piuttosto trascurato.

Il palazzo dell'Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna ospita, dal 27 gennaio al 3 marzo, la mostra di Mario Nanni Mappe, segno, ambiente, curata da Lorenza Miretti e Sandro Malossini. Artista di fama internazionale, toscano di nascita, ma di scuola bolognese, nella sua lunga carriera Nanni ha avuto fasi diverse, tra realismo e informale. Fin dagli anni Settanta si è affermato, tra le sue modalità espressive, l'uso della topografia, della mappa geografica, “rappresentazione formalizzata del mondo”, che secondo Giorgio Celli suggerisce un microcosmo organico, allude al corpo dell'uomo. Nelle mappe l'artista condensa con varie modalità “sia letture del mondo tangibile che di quello interiore”.

In Viale Masini, sul muro esterno dell'Autostazione, Giulio Vesprini presenta Shared Space, installazione e workshop basati sul concetto di “Archigrafia”. Si tratta di una disciplina artistica, che integra architettura e grafica per la produzione di allestimenti interni e esterni e arredi. Il progetto, svolto su 43 bacheche, è a cura di Cheap Festival, realizzato in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti.

La partita di Serie A tra il Bologna FC e il Napoli allo stadio Dall'Ara termina 7 a 1 per i partenopei. I rossoblu non hanno mai subito una sconfitta così cocente tra le proprie mura. Il Napoli mette subito al sicuro il risultato con due gol nei primi sei minuti. Gli attaccanti Mertens e Hamsik siglano una tripletta ciascuno. La sconfitta con il Milan alcuni giorni dopo per 1 a 0, sempre in casa e in undici contro nove - anche questo un record negativo - evidenzia un momento di grave crisi della squadra petroniana.

Violenti scontri si accendono nella zona universitaria a seguito dell'occupazione della biblioteca di Lettere in via Zamboni n. 36 per opera degli attivisti di alcuni collettivi contrari all'installazione, da parte dell'Ateneo, di “tornelli” che limitano gli accessi. La polizia carica i manifestanti all'interno della biblioteca e, al termine degli incidenti, l'aula appare devastata. Le proteste proseguono lungo le vie del centro: in piazza Verdi sono eretti ostacoli e barricate improvvisate con arredi e cassonetti. La polizia risponde con cariche al lancio di "sanpietrini". Gli scontri proseguono il giorno successivo nella zona universitaria, dove saranno effettuati alcuni arresti.

Terminano i lavori all'Area Rossa dell'Ospedale Maggiore. Si tratta dell'ultima fase della ristrutturazione del Pronto Soccorso, iniziata nel 2012. In precedenza sono state realizzate le aree per i codici verdi e per l'osservazione breve intensiva.  La nuova Area Rossa, costata all'Azienda USL di Bologna quasi un milione e mezzo di euro, è dotata di una Shock Room con 11 posti letto per i casi di massima gravità ed è raggiungibile con percorsi più rapidi dall'Edifico D, che ospita l'area di atterraggio degli elicotteri. Il Pronto Soccorso del Maggiore accoglie con un triage unificato circa 80mila ammalati ogni anno. Un terzo circa di essi accedono in situazioni di elevata gravità, con codici rossi e gialli. 

La Pinacoteca Nazionale presenta dal 20 gennaio al 17 aprile una selezione di 135 opere, che coprono il periodo tra il 1960 e il 1980, appartenenti alla collezione di grafica europea del Novecento di Luciana Tabarroni. Tra i molti artisti in mostra, vi sono i migliori tra coloro che utilizzarono la grafica come mezzo di espressione significativo, quali Jean Dubuffet, Karl Appel, Francis Bacon, Hans Hartung. Tra gli italiani Alberto Burri, Jannis Kounellis, Concetto Pozzati. La collezionista bolognese Luciana Tabarroni Caravelli (1923-1991), allieva di Roberto Longhi, studiosa di arte e letteratura, ha lasciato alla sua città una collezione di quasi 2.000 incisioni di maestri del '900. E' definita “la più grossa collezione di grafica di quel secolo che sia stata acquisita da un museo” (Bentini) ed è custodita nel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe della Pinacoteca.

A 68 anni si spegne Franco Piro (1948-2017), ex dirigente di Potere Operaio a Bologna. Il suo arresto per violenze durante una manifestazione fece scalpore, in quanto egli era gravemente disabile. Lo slogan “Piro libero” fu a lungo visibile sui muri della città e fu spesso rilanciato dalle radio libere. A metà degli anni Settanta Piro entrò nel Partito Socialista, nella corrente di Gianni De Michelis e vicino alle posizioni di Bettino Craxi. Fu deputato dal 1983 al 1994 e presidente della commissione Finanze alla Camera dal 1989 al 1991. Dal 1994 tornò a insegnare Storia economica alla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna. Con la fine del Partito Socialista fondò la Federazione dei Socialisti e aderì al Nuovo PSI. Nel 2004 si candidò sindaco a Bologna. Ha collaborato alla stesura di leggi importanti, quali la 104/1992 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili.

Dal 24 febbraio al 25 giugno Palazzo Fava ospita la mostra Costruire il Novecento. Capolavori della Collezione Giovanardi, a cura di Genius Bononiae. Per la prima volta viene interamente esposta una delle più importanti collezioni private italiane, composta di opere dei migliori artisti italiani tra le due guerre, quali Giorgio Morandi, Osvaldo Licini, Carlo Carrà, Filippo De Pisis, Massimo Campigli, Mario Sironi, Mario Mafai, Ottone Rosai, Arturo Tosi, Pio Semeghini. Di Morandi la collezione comprende 22 dipinti, il nucleo più numeroso di opere dell'artista bolognese posseduto da privati. Augusto Giovanardi (1904-2005) fu professore d'Igiene a Siena, Padova e Milano. Un importante vaccino contro il tifo porta il suo nome.

Il Centro europeo per le previsioni metereologiche a medio termine (Ecmwf) sarà traslocato a Bologna dalla sede di Reading in Inghilterra. Toccherà innanzitutto al Centro di calcolo (Data Center). Più avanti arriverà in città una buona parte dei ricercatori. La sede del Centro sarà al Tecnopolo, l'area di ricerca scientifica in costruzione all'ex Manifattura Tabacchi in via Stalingrado, a poca distanza dal quartiere fieristico. Con la presenza di altri grossi centri di calcolo come il Cineca e l'Infn, a Bologna si costituirà una delle più importanti comunità in Europa sul tema dei Big Data, le enormi collezioni di dati (dataset), che necessitano di tecnologie particolari e molto potenti per essere resi utili. Per festeggiare l'assegnazione a Bologna dell'Ecmwf, la sera del 1° marzo la facciata del Palazzo del Podestà è illuminata di blu.

In occasione della mostra Dalì Experience, che si svolge dal 25 novembre 2016 al 7 maggio 2017 a Palazzo Belloni, in città vengono collocate quattro grandi sculture dell'artista spagnolo Salvador Dalì (1904-1989). Ai Giardini Margherita è posto il Cavallo con orologio molle, sul tema del Tempo cavaliere, che domina i percorsi umani; al Memoriale della Shoah in via Matteotti campeggia Profilo del Tempo, che riprende il tema del famoso dipinto di Dalì Persistenza della Memoria. La fluidità del tempo, rappresentata dall'orologio molle, è ripresa anche nell'opera Danza del Tempo II, all'aeroporto Marconi, mentre nella piazza del nuovo municipio è visibile Omaggio a Tersicore, che rappresenta in doppio la musa della danza.

Sono ultimati i lavori di restyling di Piazza San Francesco, che ora presenta nuove aiuole e sedute, la pavimentazione con cubetti di porfido e una nuova illuminazione. L'operazione di pedonalizzazione della piazza è stata contestata da un comitato di residenti e commercianti, che lamentava la riduzione dei parcheggi e le restrizioni nella circolazione. La chiusura al traffico è stata invece sostenuta da altri gruppi di cittadini.

Si svolge il 4 marzo una giornata di mobilitazione, con molteplici iniziative in tutta la città, in difesa di XM24. Il Comune ha deciso lo sfratto, entro il 30 giugno 2017, di questo centro sociale autogestito, presente da vari anni in via Fioravanti 24, alla Bolognina, presso l'ex mercato ortofrutticolo. . La manifestazione L’altra città esiste – Autogestione/Resistenza prevede spettacoli teatrali, laboratori, eventi sportivi, biciclettate, dibattiti, che coinvolgono tutti i collettivi e i centri sociali bolognesi. L'obiettivo dichiarato è quello di “segnare la rotta verso un immaginario collettivo diverso” e di costruire, attraverso esperienze autogestite, un'alternativa a quella che viene definita l'odierna città-deserto, priva di aggregazione sociale.

La tradizionale festa dell'8 marzo dedicata alle donne diventa giornata di lotta e partecipazione. I sindacati promuovono la mobilitazione femminile e indicono uno sciopero, che riguarda tutte le categorie. All'iniziativa aderisce la rete “Non Una di Meno”, che attraverso lo sciopero ribadisce il rifiuto di ogni forma di violenza contro le donne. In molte città italiane si tengono cortei e assemblee nelle piazze, nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Il 4 e 5 febbraio migliaia di donne hanno già partecipato a Bologna ad un appuntamento nazionale in preparazione allo sciopero. La sera dell'8 marzo il centro cittadino è invaso da una “marea rosa”, che si dirige lungo via Indipendenza verso la Bolognina. Ma la manifestazione inizia già al mattino sotto il Palazzo comunale, dove si radunano centinaia di donne e uomini con ornamenti color fucsia. Qui diverse oratrici spiegano le motivazioni della mobilitazione. Lo sciopero femminile provoca disagi soprattutto nelle scuole e nei trasporti.

A quasi 90 anni muore a Milano Cino Tortorella, autore e regista televisivo, conosciuto e amato da generazioni di bambini come Il Mago Zurlì, personaggio da fiaba, che ha animato per oltre quarant'anni Lo Zecchino d'Oro, vera e propria icona nella storia della televisione italiana. Il giovane funzionario RAI Umberto Eco convinse nel 1957 Tortorella, studente fuori corso della Università Cattolica, a fare dello spettacolo Zurlì il mago Lipperlì, da lui ideato e portato in teatro, una trasmissione televisiva per i più piccini. Con il mantello azzurro e la bacchetta magica, accompagnato dal simpatico pupazzo Topo Gigio, il Mago Zurlì sbarcò nel 1961 all'Antoniano di Bologna, dove portò al successo la più importante manifestazione in Italia riservata alle canzoni per l'infanzia.

In occasione della Fiera del Libro per Ragazzi è inaugurata una una mostra a cielo aperto di Lorenzo Mattotti e Jerry Kramsky (alias Fabrizio Ostani), dal titolo Ghirlanda. L'iniziativa, che segna il ritorno alla collaborazione dei due autori dopo quindici anni (di Kramsky sono i testi, di Mattotti i disegni), è curata da Cheap on Board e Logos edizioni e si avvale delle bacheche della pubblica affissione ormai in disuso lungo via Indipendenza e in via San Giuseppe. La gestazione di Ghirlanda è stata piuttosto lunga: per completare la storia, che a detta di Mattotti rievoca vecchi fumetti, popolati da creature "strane e tenere", ci sono voluti quasi dieci anni.

Logos Edizioni e Cheap Street Poster Art organizzano in via dell'Abbadia una mostra a cielo aperto di illustrazioni del disegnatore catalano Roger Olmos. I disegni sono tratti dal libro Amigos, una storia ambientata in un mondo di sogno, che parla di rispetto e coesistenza pacifica tra uomini e animali. L'autore, segnalatosi già nel 1999 alla Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna e, in seguito, vincitore di numerosi premi internazionali, porta avanti qui la sua battaglia per la scelta vegana, iniziata nelle opere precedenti. Anche nel 2016 Olmos è stato protagonista, assieme all'artista cileno Claudio Romo, di una mostra speciale di Cheap Poster Art in via Indipendenza.

La Raccolta Lercaro in via Riva Reno 57 ospita dal 1° aprile al 2 luglio la mostra Paolo Manaresi. I colori dell’inquietudine. Sono esposti un centinaio di oli, tempere e pastelli inediti di Paolo Manaresi (1908-1991), protagonista dell'arte bolognese nel '900, conosciuto soprattutto per le sue straordinarie incisioni, più volte celebrate in precedenti mostre. Nelle opere esposte, siano paesaggi, scene religiose o nature morte, serpeggia sempre una profonda inquietudine. Il contrasto chiaroscurale, che domina nei dipinti a partire dagli anni Cinquanta, è la proiezione delle “strade tortuose” percorse interiormente dall'artista. Manaresi si interroga sul senso della vita, soprattutto nelle scene di carattere religioso, utilizzando colori accesi e segni forti, tipici dell'espressionismo nordeuropeo. La sua meditazione tormentata e irrequieta raggiunge il culmine nelle “opere nuove” dell'ultimo periodo, in cui ricorre all'astrazione, via per lui assolutamente originale.

Rigenerazione No Speculazione è un comitato di cittadini, che si è costituito per contribuire a modificare le previsioni urbanistiche dal Piano Operativo Comunale (POC) nel quadrante Ovest della città. Il progetto di ristrutturazione dello stadio e dell'area circostante prevede la costruzione di nuove abitazioni e servizi commerciali, come l'Outlet della Moda ai Prati di Caprara o il supermercato al Cierrebi, sacrificando strutture ricreative e sportive e riducendo zone naturalistiche. Secondo il Comitato sono operazioni che, sotto la veste della “rigenerazione urbana”, nascondono intenti essenzialmente speculativi, finalizzati al profitto. Un progetto alternativo, più vicino ai bisogni della collettività, viene elaborato e presentato pubblicamente, con la raccolta di 9.300 firme. Tra le iniziative messe in atto dal Comitato vi sono azioni “per la tutela e il riconoscimento di valore pubblico” del bosco dei Prati di Caprara. Nel 2018 verrà avviata una raccolta voti per il bosco come “luogo del cuore” FAI. Nel 2019 il progetto Parteciprati presenterà un modello di gestione partecipata dello stesso. Saranno inoltre promosse iniziative per la pulizia e la mappatura dell'area naturalistica.

Nell'ambito del festival Poverarte alcuni studenti dell'Accademia di Belle Arti, riuniti nell'associazione di artisti Serendippo, ridipingono i muri e le bacheche di via del Guasto, di fianco al teatro comunale, vista come una “naturale galleria in strada”. L'operazione, denominata Fuori Servizio, ha anche l'intento di riqualificare una zona degradata del quartiere universitario.

Nel Palazzo Bega in piazza Ravegnana apre Bottega Portici. Sulla bella terrazza sotto le due torri è possibile degustare a prezzi contenuti alcuni piatti tipici della cucina bolognese. Assieme al Ristorante I Portici, presente in via Indipendenza dal 2013, il locale punta a creare un “brand della bolognesità”, che accompagna il notevole aumento, in questo periodo, del flusso turistico in città.

Sulla facciata delle scuole Bombicci in via Turati è inaugurato un grande murale dedicato a Irma Bandiera (Mimma) staffetta della VII Gap Garibaldi, medaglia d'oro della Resistenza. Fucilata il 14 agosto 1944, il corpo sfigurato dalle torture fu gettato per spregio e monito sotto la casa dei suoi genitori, a poche centinaia di metri dalle scuole, nella strada che ora porta il suo nome. I fascisti non perdonarono a Mimma, ragazza minuta e fisicamente fragile, il suo coraggio: per una settimana sopportò gli interrogatori più duri e osò resistere alle sevizie senza fare i nomi dei compagni. Sul murale, realizzato in tre giorni, con la tecnica dello spolvero, dalle associazioni Cheap e Orticanoodles, campeggiano in bianco le parole di Sandro Pertini: “La coerenza è comportarsi come si è, e non come si è deciso di essere”. Alle scuole Bombicci studiarono anche i figli di Arpad Weisz, l'allenatore di origine ebraica del Bologna F.C., che scomparvero con la famiglia nell'inferno di Auschwitz.

Dal 25 aprile 2017 al 1° gennaio 2020 (prorogata al 2021) si tiene, presso il Museo della Guerra - Linea Gotica situato nel Palazzo degli Alidosi a Castel del Rio, la mostra Dal fronte al focolare. Sono esposti esempi di attrezzi e oggetti di artigianato domestico, realizzati con materiale bellico di recupero della seconda guerra mondiale, provenienti dalla collezione di Bruno Zama. Dal 1945 le famiglie riutilizzarono il materiale bellico per sostituire ciò che la guerra aveva loro sottratto. I contadini rinnovarono i loro attrezzi, le casalinghe gli oggetti indispensabili per le faccende domestiche, i bambini riebbero i loro giochi, a volte pericolosi. Questi oggetti poveri e improbabili - elmetti trasformati in imbuti, pale, padelle, bossoli diventati vasi o macinini, ecc. - sono stati man mano accantonati col ritorno del benessere e sono finiti nei magazzini dei robivecchi.

Giorgio Guazzaloca, già sindaco di Bologna, si spegne all'Ospedale Sant'Orsola dopo una lunga malattia. Nel 1999, a capo del movimento civico “La Tua Bologna”, vinse le elezioni amministrative contro la candidata della sinistra Silvia Bartolini. Il risultato fu clamoroso e venne salutato come “la caduta del muro di Bologna”. La notizia dell'elezione di un sindaco - ex macellaio - di destra in quella che fu la capitale del comunismo occidentale fece il giro del mondo e fu pubblicata perfino sul “New York Time”. Guazzaloca fu primo cittadino di Bologna fino al 2004. Alle elezioni successive venne sconfitto da Sergio Cofferati.

Muore Marco Di Marco (1940-2017), compositore e virtuoso del pianoforte bolognese, musicista singolare, che ha alternato per oltre quarant'anni l'attività professionale di commercialista a quella di concertista in giro per il mondo. Il suo primo disco, Un Autunno a Parigi, risale al 1970 e fu registrato in trio, assieme al bassista Jacky Samson ed al batterista Charles Saudrais. Si è esibito in grandi città, da New York a Chicago, da Londra a Parigi e nei teatri più prestigiosi, compresa la Carnegie Hall. Era amico dei grandi pianisti jazz, da Bill Evans a Keith Jarrett. Nel 1993 ha ottenuto l'Award of Excellence della Manhattan Accademy of Music di New York e nel 2007 il Presidente della Repubblica Napolitano l'ha insignito del titolo di Cavaliere per meriti musicali. Ha inoltre ricevuto nel 1974 il premio Nettuno d'oro come migliore artista bolognese dell'anno. Nel 2011 il premio della Manhattan Accademy of Music ha avuto questa motivazione: in onore di un compositore colto e originale, di grande raffinatezza,e di un pianista sensibile dotato di una forte personalitàche rappresenta nel mondo della musica modernauno dei più importanti artisti del nostro tempo.

In occasione del festival di street poster art Cheap, in corso in città, il collettivo di artisti fiorentini Guerrilla Spam realizza in via della Liberazione, sul muro di una fabbrica dismessa, un lungo murale di carta, intitolato Il Giardino, composto di moduli orizzontali in bianco e nero. E' dedicato alla complicata realtà della Bolognina, quartiere in profonda trasformazione e tra i più interessati al fenomeno dell'immigrazione. L'opera è un susseguirsi di scene popolate da strani personaggi, fantocci tratti dai bestiari medievali, che raccontano l'attualità della miseria, della speculazione edilizia, delle ronde anti-immigrati, della violenza. Il quartiere è rappresentato come un giardino recintato, come hortus conclusus, osservato da fuori dagli artisti stessi con binocoli e cannocchiali, assediato dal Pregiudizio e dalla Riqualificazione.

La quinta edizione del Cheap Street Poster Art Festival, manifestazione artistica, che prevede l'uso esclusivo di materie prime povere, come la carta e la colla, ospita, dal 1° al 7 maggio, un intervento delle Guerrilla Girls, collettivo newyorkese di artiste femministe, che dal 1985 opera nell'anonimato, utilizzando pseudonimi e maschere con sembianze di gorilla. 25 bacheche, un tempo utilizzate dalle affissioni comunali in via Indipendenza, sono riempite di poster, che denunciano la pressoché totale assenza di donne tra le protagoniste della storia dell'arte e la rappresentazione volgare del corpo femminile nella pittura.

Dal 7 maggio al 1° ottobre 2017 si tiene, nelle sale del Museo Civico Medievale, la mostra Bruno Raspanti Confronti, curata da Graziano Campanini. Opere della più avanzata e sperimentale arte contemporanea dialogano con antichi capolavori, che fanno parte delle collezioni del museo, in un confronto sorprendente. Raspanti ha esposto per la prima volta nel 1974 presso la Galleria Foscherari di Bologna ed è poi stato ammirato e conosciuto in molte esposizioni in Italia e all'estero. Una sua mostra antologica è stata presentata nel 2011 presso l'Oratorio del Museo della Sanità e dell’Assistenza in Santa Maria della Vita.

Il 20 maggio nella Sala Tassinari del Palazzo comunale si tiene la giornata conclusiva del progetto Contro il bullismo, per l’uguaglianza e l’integrazione, che ha riguardato studenti e insegnanti delle scuole secondarie di Bologna. L'arte dello stencil è stato utilizzato per contrastare il bullismo e promuovere l'integrazione tra coetanei. All'incontro finale partecipano, oltre ai ragazzi e ai rappresentanti dell'amministrazione comunale, le associazioni coinvolte nel progetto: BorgoMondo, Dedalus di Jonas, Map, Nuovamente, SenzAncora e Universo. In una mostra allestita nel cortile d'onore del municipio sono esposti i lavori dei ragazzi.

Si è spenta a 86 anni all'Istituto Sant'Anna l'attrice dialettale Carla Astolfi, molto conosciuta a Bologna. Nata in via dei Coltelli, aveva iniziato a recitare da bambina con il padre Dante, operaio della Ducati, professionista di teatro “ma per hobby”. Dopo l'esordio nella compagnia di Angelo Gandolfi al teatro Contavalli, recitò al teatro del Corso e nella compagnia Cavallari-Astolfi e a soli sedici anni ebbe l'occasione di entrare nella compagnia di Bruno Lanzarini, rimanendo poi con questo famoso capocomico negli anni d'oro del teatro dialettale. In seguito ebbe collaborazioni con le migliori formazioni, da quella di Franco Frabboni a quella di Arrigo Lucchini e partecipò per anni alle rassegne del teatro Dehon, del Tivoli e degli Alemanni. Grazie all'affettuosa amicizia con Maurizio Cevenini e Fulvio De Nigris, fu testimonial della Casa dei Risvegli "Luca De Nigris", incantando i bambini nei panni della Befana dei Risvegli. Molti la ricordano anche in una famosa pubblicità televisiva, con l'esclamazione “Soppa Wanda!”. Il 3 marzo 2016 aveva ricevuto dalle mani del Sindaco il premio "Turrita d'argento", giusto riconoscimento per la sua straordinaria carriera.

Dopo due anni di attesa è inaugurata la nuova barriera che, sostituendo i vecchi paletti di ghisa, protegge il portico dei Servi e delimita una pista ciclabile di circa 200 metri su Strada Maggiore, da via Guerrazzi a via dei Bersaglieri. Progettata dall'Ufficio Tecnico comunale, è composta da 46 elementi lunghi 3 metri e provvisti di luci al led per la illuminazione notturna. L'opera è contestata da personalità della cultura e associazioni come Italia Nostra, che la ritengono non in armonia con l'ambiente architettonico circostante e chiedono, alla luce di altri recenti interventi di riqualificazione urbana, il ripristino dell'Ufficio Città Storica e Qualità Urbana del comune, da tempo abolito.

La piazzetta all'incrocio tra via Zamboni e via Belle Arti viene intitolata a Roberto Raviola (1939-1996), in arte Magnus, uno dei più importanti autori di fumetto in Italia. All'Accademia di Belle Arti, prossima alla piazza, egli si diplomò nel 1961 in scenografia, proseguendo per altri due anni con il corso di decorazione. Prima di cominciare con il fumetto, si esercitò nel disegno come vignettista goliardico e grafico pubblicitario. Utilizzò all'inizio lo pseudonimo di Bob la Volpe, per poi passare definitivamente a Magnus, derivato dal motto goliardico “magnus pictor fecit”. Fra i suoi fumetti più conosciuti vi sono Alan Ford, Kriminal, Satanik, La compagnia della forca (con Giovanni Romanini), Lo sconosciuto e albi raffinati quali I Briganti, Le femmine incantate, Le 110 pillole, Milady nel 3000, fino all'ultima grande prova, l'albo speciale di Tex La valle del terrore, frutto di una lunga gestazione.

Dal 3 al 25 giugno si tiene a Castel San Pietro la mostra La contrada della luna, dedicata allo scultore Cleto Tomba (1898-1987), originario del paese. E' allestita nelle Cantine Bollini di Palazzo Malvasia in via Palestro, nel cuore del quartiere, che lo conobbe bambino. Promossa da Piero Degliesposti, espone un centinaio di opere plastiche in terracotta e di grafiche provenienti da varie collezioni pubbliche e private. L'esposizione si dirama poi in due luoghi, che ospitano in permanenza opere di Tomba: la parrocchia di Santa Maria Maggiore, che custodisce un suo presepio del 1943, composto da oltre 40 figure, e il Municipio, dove è presente una serie di figurine sull'evoluzione dell'abito attraverso i tempi. Dopo il trasferimento a Bologna, Cleto Tomba si diplomò all'Accademia di Belle Arti e iniziò nel primo dopoguerra a scolpire statuine in terracotta. Dal 1937 al 1968 insegnò Figura e Ornato modellato al Liceo artistico. Nella sua carriera non sono mancate grandi opere, quali il monumento ai caduti di Casola Valsenio, il bozzetto Minatori di Cà di Landino per la fontana della Direttissima e le porte del Monte di Pietà di Bologna, ma la sue preferenze sono andate soprattutto alla scultura di piccolo formato, con la quale ha potuto creare al meglio quella vasta e multiforme galleria umana per la quale è conosciuto. Ha raffigurato suore, preti, dottori, vecchi, contadini, ubriachi e bambini: in breve la società italiana dagli anni Trenta agli anni Cinquanta. Accanto alla strabiliante abilità artistica, la maggiore dote riconosciuta a Tomba è la sua capacità di “vedere dentro volti e cuori e caratteri” con allegria, senza sconfinare nella caricatura e senza dare giudizi morali.

Dal 5 al 12 giugno Bologna è capitale mondiale dell'ambiente. Ad accompagnare il vertice G7, il programma All4TheGreen propone una serie di oltre settanta eventi, tra mostre, conferenze, convegni. Spettacolare è l'installazione in piazza XX Settembre di una riproduzione in scala 1:10 dell'Atomium di Bruxelles, simbolo di unione e cooperazione tra i popoli europei. E' costruito con due tonnellate di alluminio riciclato (da tubi, coperchi e lattine) dal Consorzio Imballaggi Alluminio Cial.

La squadra del Progresso Matteiplast del patron Gianfranco Civolani conquista, per la prima volta nella sua storia, la serie A1 di pallacanestro femminile. Nell'ultima partita ribalta l'esito dell'andata (meno 11), battendo per 51 a 36 la squadra del Geas Sesto San Giovanni. Le bolognesi piegano le avversarie nella seconda parte del match, concedendo solo due punti nel terzo quarto ed arrivando al massimo vantaggio a pochi minuti dalla fine.

Il 15 giugno inaugura Malerbe, progetto del Comune e dell'Università, che si pone come azione pilota del progetto europeo Rock (Regeneration and Optimization of Cultural heritage in creative and Knowledge cities). Coordinato dal Centro Antartide, Melerbe è un esperimento di co-design e co-produzione realizzato insieme ad alcuni studenti dei corsi di laurea Architettura e Design dell'Università di Bologna. Il parcheggio di Piazza Scaravilli, di fronte al Rettorato, è trasformato in un giardino dinamico, uno spazio per eventi e iniziative, in cui crescono "malerbe", piante normalmente ritenute infestanti, che però possono avere una funzione ornamentale e promuovere la biodiversità all'interno del centro urbano. Per la realizzazione di questo mini-giardino in cassette sono state coinvolte associazioni di volontari, che operano in zona con analoghi obbiettivi di ecologia e socializzazione, come Giardino del Guasto e Bologna Vivibile, e imprese quali Viabizzuno illuminazione, FloFiori e Avola Società Cooperativa.  

Dal 15 giugno al 17 luglio si tiene a Palazzo Pepoli la mostra Nicola Zamboni. Le materie dei sogni, curata da Graziano Campanini e Pietro Di Natale.Sono esposte dodici importanti sculture di uno dei più noti artisti bolognesi contemporanei, realizzate in epoche e con materiali diversi. Esse appaiono ispirate da maestri della letteratura e dell'arte, come Calvino, Erasmo, Durer.Allievo di Quinto Ghermandi, Zamboni lavora in una grande casa-officina nella Bassa bolognese, aperta all'interesse e alla curiosità di allievi e visitatori.Le sue opere sono presenti in varie città del mondo, ma soprattutto decorano – veri e propri esempi di arte pubblica – i paesi della provincia bolognese.

La Virtus centra il ritorno nella massima serie del basket, dopo solo un anno dalla retrocessione tra i cadetti, chiudendo 3 a 0 le finali contro Trieste. L'ultima partita disputata nella serie A2 è vinta 72 a 66 in casa dei giuliani, che tra le mura amiche erano imbattuti da 22 turni e avevano sconfitto la Fortitudo in semifinale.

Dal 23 giugno 2017 al 7 gennaio 2018 è esposta al Museo Medievale una antica croce in pietra ritrovata nel 2103 presso la chiesa di Santa Maria Maggiore - durante i lavori di pavimentazione del portico, lesionato dal terremoto del 2012 - e di recente restaurata. Sul braccio destro riporta la data 1143 ed è quindi una delle più antiche a Bologna. Un tempo croci monumentali simili a questa erano abbastanza frequenti nelle strade cittadine. Esse risalgono agli inizi della storia cristiana, ma si diffusero particolarmente in epoca comunale, in un periodo di grande sviluppo della città. Segnalavano la presenza di un luogo di culto o erano collocate nei trivi. Alcune di esse furono nel tempo protette in piccole cappelle corredate del necessario per le celebrazioni liturgiche.

Prende avvio al Mambo un ampio progetto di Christian Boltanski dal titolo Anime. Di luogo in luogo, che ha al centro il tema della memoria. E' promosso dal Comune, dall'Università e dalla Regione e si articola in vari spazi cittadini: all'Arena del Sole, alla Lunetta Gamberini, all'ex parcheggio Giuriolo, sui muri della periferia. Al Mambo è organizzata una mostra antologica con numerose installazioni. Boltanski è legato in modo particolare a Bologna, dove ha tenuto nel 1997 la sua più importante personale in Italia e dove nel 2007 ha realizzato l'allestimento del memoriale di Ustica. Secondo l'artista francese Bologna è una città viva, giovane, ma anche profondamente segnata da eventi drammatici.

Scompare Luigi Pedrazzi (1927-2017), politologo di matrice cattolica, tra i fondatori dell'editrice Il Mulino e dell'omonima rivista. Nel 1956 fu candidato al consiglio comunale nella lista di Giuseppe Dossetti. Il suo percorso intellettuale e politico è stato sempre improntato alla costruzione del dialogo tra componenti religiose e politiche diverse, in particolare tra cattolici e comunisti. Tra le sue numerose iniziative si ricordano la battaglia del 1974 per il mantenimento della legge sul divorzio e la fondazione e direzione, assieme ad Ermanno Gorrieri (1920-2004), del giornale "Il Foglio". Nel 1995 fu nominato vice-sindaco della giunta Vitali, primo cattolico a ricoprire questo ruolo nella storia della città.

Il Quartiere Borgo Panigale - Reno e l'associazione di promozione sociale BorgoMondo attivano un Patto di collaborazione (PG 269637) per un intervento di riqualificazione dei muri di via Bencivenni, che costeggiano la pista ciclabile. L'attività prevede la preventiva bonifica delle pareti, coperte di scritte e macchie, e la successiva decorazione tramite Areosol Art. Si intende creare un muro-palestra, che consenta ai giovani di cimentarsi in questa forma di espressione artistica. Il progetto persegue due obiettivi principali: combattere il degrado, migliorando “la percezione estetica della zona” e promuovere attività di inclusione contro il disagio giovanile.

Muore a 81 anni il pittore Concetto Pozzati. Veniva da una nota famiglia di artisti: pittori erano il padre Mario e lo zio Severo (alias Sepo), che da giovane Concetto frequentò nel suo atelier parigino di cartellonista pubblicitario. Dopo l'esordio a Milano nel 1959 ha proposto le sue opere in tutto il mondo. Ha partecipato per cinque volte alla Biennale di Venezia, a partire dal 1964. Nel 1976 una sua antologica ha inaugurato a Ferrara il Padiglione d'arte contemporanea di Palazzo Massari. Dopo un inizio informale, la sua pittura è divenuta decisamente iconica, con una vena surreale e organizzata in cicli coerenti. Legato all'insegnamento e affezionato ai suoi allievi, è stato a lungo sulla cattedra di pittura dell'Accademia di Belle Arti. Notevole anche il suo impegno politico e civile: assessore alla cultura della giunta Vitali tra il 1993 e il 1996, a lui si deve un impulso decisivo per la realizzazione a Bologna del distretto delle arti (Mambo, Cineteca, ex Manifattura) e la riapertura dell'Arena del Sole. E' stato inoltre protagonista nella candidatura di Bologna a capitale europea della cultura.

Allerta rossa per il caldo estremo in Emilia. I termometri superano in varie località i 40 gradi. Il gran caldo dura da parecchi giorni. Le temperature minime non scendono sotto i 25 gradi neanche di notte. E' molto alto il livello dell'ozono. L'Arpa segnala il record della temperatura in quota: un sondaggio a San Pietro Capofiume ha rilevato 25 gradi a 1.500 metri, oltre il massimo del 2003. I danni all'agricoltura dovuti alla siccità ammontano in regione a oltre 250 milioni di euro. Le provincie più colpite sono quelle di Parma e Piacenza. La vendemmia inizia in alcune zone della collina già nella prima settimana di agosto per le uve bianche. E' previsto un calo della produzione del 20-30%.

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna propone una maratona di storie delle vittime della strage del 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna, affidandone la regia all’attore teatrale e regista Matteo Belli. Per dodici ore, in vari punti della città, cittadini e turisti ascoltano le storie toccanti di uomini e donne, bambini e anziani, coinvolti nel più terribile massacro di civili del dopoguerra in Italia. Di questo infame delitto, capitolo della "strategia della tensione", che ha insanguinato il paese negli anni Settanta-Ottanta, non si sono mai accertati i mandanti.

Durante i lavori di consolidamento del Pontelungo viene ritrovata, nei pressi dell'alveo del Reno, una bomba americana d'aereo da 1.000 libbre, sganciata nel corso di una delle tante incursioni alleate su Bologna e rimasta inesplosa. L'ordigno è ancora efficiente, ha entrambe le spolette funzionanti ed è estremamente pericoloso. Per il 6 agosto, giorno previsto per il disinnesco, il Comune emette una ordinanza di evacuazione per le oltre 9.000 famiglie residenti nel raggio di un chilometro, approntando per le 18.000 persone interessate tre centri di accoglienza alla Barca e a Borgo Panigale. Vengono inoltre chiuse al traffico la ferrovia Porrettana e alcune strade adiacenti. Dopo il disinnesco in loco da parte degli artificieri del Reggimento Genio ferrovieri di Castel Maggiore, l'enorme bomba è fatta brillare in una cava di Pianoro.

L'8 agosto di primo mattino la polizia sgombera l'ex caserma Masini, occupata da cinque anni dal centro sociale Labas e per la quale nel 2015 il magistrato ha emesso un decreto di sequestro. Tutta la zona viene bloccata. I pochi attivisti presenti sono trascinati via. Vi sono tafferugli nelle strade intorno con qualche ferito. Mentre il sindaco si impegna per una soluzione alternativa, i collettivi annunciano una grande manifestazione di protesta. All'interno di Labas era attivo il dormitorio sociale "Accoglienza Degna", si teneva ogni settimana un mercato biologico e si svolgevano corsi di italiano e laboratori per bambini. Nella stessa giornata è eseguito anche lo sgombero del laboratorio Crash in via della Cooperazione. Al momento dell'operazione era deserto.

Muore il cardinale Carlo Caffarra (1938-2017). Fu nominato Arcivescovo di Bologna il 16 dicembre 2003 da papa Giovanni Paolo II, succedendo al cardinale Giacomo Biffi. Nel 2015 rinunciò al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età. Era esperto di famiglia e matrimonio e fu incaricato dal papa a presiedere il Pontificio Istituto dedicato a queste tematiche.

Muore Nerio Zanetti, ex allenatore e maestro di sport. Il suo nome è legato a tutti i successi della pallavolo bolognese. Iniziò come giocatore nell'Avia Pervia Modena, passando poi alla Virtus di Oddo Federzoni, con la quale vinse tre scudetti, prima di intraprendere la carriera di tecnico. Come coach, dopo aver guidato la squadra del Cus Bologna dalla D alla A2, condusse la Zinella di Babini, Rocco e Venturi alla conquista della Coppa Italia nel 1984, dello scudetto nel 1985 e della Coppa delle Coppe nel 1987. Tra i suoi successi vi è anche la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Los Angeles del 1984, alle quali prese parte come assistant coach del CT della Nazionale Silvano Prandi. Si ritirò precocemente dalla scena del volley, dopo aver allenato anche a Treviso e a Schio. La carriera di tecnico ad alti livelli non gli impedì di continuare a insegnare educazione fisica nelle scuole.

Il 1° ottobre Papa Francesco visita le città di Cesena e Bologna. Nel capoluogo sceglie di iniziare dal “porto di approdo di coloro che vengono da più lontano”, cioè dal Centro di accoglienza (Hub) di via Mattei, in cui sono ospitati circa 500 migranti provenienti dall'Africa, in attesa di essere destinati nei comuni emiliani. La tradizione di Bologna città solidale è evocata con l'esempio del Liber Paradisus, la storica liberazione dei servi della gleba del 1257. La giornata bolognese del Papa prosegue in Piazza Maggiore, dove incontra le personalità cittadine, tra le quali la vedova del giuslavorista Marco Biagi, e quindi in San Petronio con il pranzo assieme ai poveri: lasagne e torta di riso sotto le navate della storica chiesa. Nel pomeriggio il Pontefice incontra il clero bolognese nella cattedrale di San Pietro e l'Università in piazza San Domenico, dove dalle mani del rettore Ubertini riceve il Sigillum Magnum. In serata circa 45.000 fedeli assistono alla Messa celebrata dal Papa nello stadio Dall'Ara.

Dall'8 ottobre al 15 ottobre al centro civico di Corticella, intitolato al partigiano William Michelini, si svolge l'iniziativa Zona NG 6.16 (acronimo di Zona Navile-Gorki, numeri civici 6-16), organizzata dall'Associazione Serendippo. Artisti provenienti da tutta Europa – tra essi Anneo, Athena, Awer, Fuoco Armato, Bartocci, Canemorto, DEM, Guerriglia Spam, Hopnn, Krayon, Percy Bertolini, Romani, Silvi, Solo e altri – dipingono i muri del Centro Civico, con l'obiettivo di recuperare l'idea di partecipazione, che nel 1978 fu alla base della sua creazione. Struttura complessa, concepita senza barriere, in grado di contenere ogni genere di spazio ricreativo e culturale - dalla biblioteca, alla ludoteca, al teatro - oltre che servizi quali il day ospital e il consultorio, la sala polivalente e un centro commerciale, il Centro diventa anche un cantiere aperto per la street art. Il tema del progetto è I mestieri e il lavoro ed è finanziato dal basso attraverso una campagna di crowdfunding, un altro modo per recuperare lo spirito di partecipazione e l'attivismo, che hanno sempre caratterizzato il Centro Gorki di Corticella.

Si è spento dopo una lunga malattia Marino Perani, uno degli eroi dello scudetto del Bologna FC del 1964. Bergamasco della Val Seriana, dopo una breve parentesi nel Padova di Rocco, è stato titolare inamovibile nel Bologna per quattordici anni. Con la maglia dei rossoblu, dei quali è stato anche allenatore per un breve periodo negli anni Settanta, ha giocato più di 300 partite, con oltre 60 goal segnati. Era un'ala classica, dominatore della fascia destra. E' ricordato come giocatore dotato di grande tecnica e "atleta strepitoso".

È inaugurata a Palazzo Fava la mostra México. La mostra sospesa. Orozco, Rivera, Siqueiros, dedicata ai protagonisti dell'arte muralista messicana. Il titolo La exposicion pendiente deriva dal fatto che questa rassegna doveva essere inaugurata a Santiago del Cile nei giorni del golpe di Pinochet e dopo il fortunoso ritorno in Messico, per quaranta anni è rimasta “sospesa”. È stata finalmente riaperta, nella capitale cilena, solo nel 2015. Da allora è stata presentata con successo in varie città del mondo. A Bologna è esposta una parte significativa della selezione originale, con opere provenienti da vari istituti messicani, quali il Museo Carrillo Gil e il Museo Nacional de Arte.

In via Nanni Costa è inaugurata una centrale di cogenerazione Hera. in grado di servire circa 8.000 appartamenti nel quartiere Reno-Borgo Panigale, con potenzialità di espansione futura. Costruita a tempo di record, sostituisce la centrale termica di via Segantini, che viene spenta, ma non smantellata, rimanendo a disposizione per eventuali necessità. l nuovo impianto di teleriscaldamento può produrre 35 mila Mwh di energia all'anno. E' a basso impatto ambientale, con emissioni ridotte. Privati cittadini e aziende possono agganciarsi a questa nuova modalità di fornitura del calore, risparmiando i costi di impianto e manutenzione delle caldaie.

Riapre dopo un accurato restauro la Conserva di Valverde, impianto di captazione, raccolta e decantazione delle acque piovane realizzato nel 1563 dall'architetto Tommaso Laureti. L'8 novembre una commissione consigliare effettua una ispezione al complesso, che verrà dato in gestione, per le visite guidate, alle associazioni Succede solo a Bologna e Amici delle acque, da tempo impegnate a promuovere il turismo nei sotterranei di Bologna. Il toponimo "Bagni di Mario" risale al XIX secolo quando la conserva venne erroneamente considerata parte di uno stabilimento termale romano dell'epoca repubblicana. Essa Invece raccoglie le acque dell'area di Valverde, che assieme a quelle della fonte Remonda vanno ad alimentare la fontana del Nettuno e la cosiddetta fontana vecchia addossata al muro settentrionale del palazzo comunale.

Alla presenza del Presidente del Consiglio è inaugurato Fico Eataly World, il più grande parco agroalimentare del mondo, vera e propria “Disneyland del cibo italiano”. Occupa circa dieci ettari di superficie nell'area del Caab fuori porta San Donato. E' dotato di oltre 40 luoghi di ristoro e numerosi punti vendita, ma anche di laboratori di prodotti enogastronomici in attività, campi coltivati e stalle all'aperto, oltre che di un centro congressi. Tra le aziende prevalgono quelle agroalimentari dell'Emilia-Romagna, ma sono rappresentate anche tutte le altre regioni e le tradizioni culinarie italiane. E' previsto l'afflusso di oltre 6 milioni di visitatori in tre anni. Per i bambini e i ragazzi sono programmati numerosi corsi e percorsi didattici.

L'Associazione Succede solo a Bologna inizia le visite guidate alla Cripta di San Zama, all'interno dell'Abbadia dei SS. Naborre e Felice (ex Ospedale Militare di Bologna), rimasta chiusa per tanti anni. Questo luogo fu dal III secolo d.C. il primo e il più importante centro di diffusione del cristianesimo a Bologna. San Zama, primo vescovo della città, vi sistemò una chiesa dedicata a San Pietro. La cripta attuale risale all'XI secolo ed è suddivisa in tre navate con tre absidi. Le colonne vicino all'altare sono le più antiche (dal VI sec.) e provengono probabilmente da precedenti costruzioni. L'altare posto nell'abside centrale è un'antica mensa sostenuta da colonne di pietra dell'XI-XII secolo, provenienti forse dal chiostro romanico non più esistente. Nella cripta di San Zama erano custodite le spoglie dei primi vescovi di Bologna. Nel 1586 esse furono trasportate nella cattedrale di San Pietro, su iniziativa del card. Gabriele Paleotti.  

Dal 12 dicembre 2017 al 13 maggio 2018 si tiene al MAMbo la mostra Revolutija, realizzata in collaborazione con il Museo di Stato Russo di San Pietroburgo. E' una vetrina sull'arte delle avanguardie russe del primo Novecento. Il decennio 1910-1920, in particolare, ha visto nascere in Russia tante scuole artistiche, associazioni e movimenti d'arte a volte tra loro antitetici: dal primitivismo al cubo-futurismo, dal suprematismo al costruttivismo. Oltre che proporre capolavori noti di Malevic, Chagall, Kandinsky, l'esposizione intende valorizzare artisti come Repin o Kustodiev, rimasti in ombra e poco conosciuti dal pubblico occidentale.

Dopo oltre un anno dall'inizio dei lavori di restauro, inizia la rimozione delle impalcature attorno alla fontana del Nettuno. L'opera del Giambologna viene restituita alla città in occasione delle feste natalizie. I lavori sono durati più del previsto, per la necessità di effettuare nuove analisi e studi sullo stato di conservazione della statua e per rimuovere sostanze protettive risalenti a restauri precedenti. Sulla superficie del Nettuno e delle altre sculture sono stati rilevati notevoli problemi di corrosione. Il prof. Rocco Mazzeo, che si è occupato degli ultimi restauri, raccomanda una manutenzione più frequente che in passato.

Dal 23 dicembre apre, al centro di Piazza Verdi, un container in cui è possibile ricevere, per due mesi, informazioni turistiche sulla città. Le scritte "Promenade a Bologna" e "Cultura è Bologna" indicano i temi di fondo di questo esperimento di comunicazione promosso dal Comune. Da Piazza Verdi parte un laboratorio per la progettazione di nuovi spazi pubblici nella zona universitaria, da "abbellire e riempire di attività e contenuti". In collaborazione con il Teatro Comunale sono previste nell'area varie attività culturali. Una di esse è il Winter Village, a cura di U-Lab, prosecuzione del Guasto Village estivo, offerta di cultura, intrattenimento, musica all'interno di otto container attrezzati, che si intreccia con l'attività di informazione turistica in Piazza Verdi.