Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Dopo esserne stato dal 2008 direttore principale, Michele Mariotti diviene Direttore Musicale dell'Orchestra del Teatro Comunale. Il maestro è nato a Pesaro nel 1979. Ha studiato al conservatorio Gioachino Rossini di quella città e all'Accademia di Pescara. Ha debuttato nel 2005, dirigendo a Salerno il Barbiere di Siviglia. Nel 2016 ha ricevuto il prestigioso Premio Abbiati come migliore direttore. L'orchestra del Comunale ha un rapporto privilegiato con Pesaro e il Rossini Opera Festival, al quale partecipa dal 1988. Il 24 maggio 2018, nell'ambito del ROF, Mariotti dirigerà all'Archiginnasio lo Stabat Mater di Rossini, qui eseguito per la prima volta nel 1842, sotto la direzione di Gaetano Donizetti.

Il Padiglione Esprit Nouveau è la prima tappa di un vasto progetto dell'artista Cristian Chironi, diplomato all'Accademia di Belle Arti di Bologna, che prevede periodi di residenza in numerose abitazioni progettate da Le Corbusier nel mondo, sviluppando idee, momenti di didattica e ricerca, mostre. Nelle tre settimane di permanenza a Bologna l'artista-performer alterna momenti di lavoro solitario e giornate di apertura al pubblico. L'idea di ricostruire a Bologna il padiglione dell'Esprit Nouveau, realizzato da Le Corbusier e Jeanneret per l'Expo di Parigi del 1925, scaturì nel 1977 da un gruppo di architetti redattori della rivista "Parametro": Giuliano Gresleri, Glauco Gresleri, Enea Manfredini, Giorgio Trebbi, Enzo Zacchiroli.

Il Museo Civico Medievale ospita, dal 18 gennaio al 6 aprile, la mostra Le Zolle, dedicata all’artista faentino Carlo Zauli (1926-2002), considerato uno dei ceramisti scultori più importanti del Novecento. La sua formazione tecnica si svolse nell'ambito dell'arte ceramica, dai cui codici formali si distaccò dagli anni Sessanta, evolvendo verso una ricca e complessa ricerca espressiva. Il legame di Zauli con Bologna è stato particolarmente significativo: ha realizzato opere monumentali per l'Università, come Stele e Grande Rilievo, ancora esposte alla Facoltà di Lettere, mentre la galleria La Loggia ha ospitato ripetutamente sue personali tra il 1970 e il 1985. I capolavori del museo medievale entrano in dialogo serrato con alcune opere, che l'artista romagnolo ha prodotto tra il 1972 e il 1984, indagando il rapporto tra l'uomo e la terra nella forma primigenia della “zolla d'argilla”. “Non mi oppongo alla materia, ma a questa mi adeguo, cercando di capirla – ha scritto Zauli - cerco di cogliere, il più acutamente possibile, le forme naturali invisibili che al suo interno si celano, che respirano e intendono venire in superficie e vogliono essere”.

Termina la prima fase del restauro della basilica di San Petronio sulla base del progetto Felsinae Thesaurus, elaborato dalla Fabbriceria con la Soprintendenza ai beni artistici, che  prevede il recupero in fasi successive di tutto il complesso. Le indagini preliminari, lo studio e la realizzazione dell'intervento, effettuato tra il 2010 e il 2014, sono stati affidati all'Opificio delle Pietre Dure di Firenze (OPD) e effettuati sotto la direzione dell'arch. Roberto Terra. Sono stati ripristinati i mattoni del settore superiore della facciata e ripuliti i marmi del partito inferiore e delle tre porte monumentali dallo sporco accumulato nei quarant'anni dall'ultimo restauro. Su tutto è stata stesa una sostanza protettiva. Il ponteggio eretto sulla facciata è stato reso in parte accessibile al pubblico, che ha potuto ammirare da vicino le decorazioni rinascimentali e godere di un'inedita vista su Piazza Maggiore e il centro della città. Pagando il biglietto d'ingresso i visitatori hanno contribuito al finanziamento del restauro.

In occasione di Art City si svolgono alcuni interventi artistici site specific organizzati da CHEAP, associazione promotrice del festival di street poster art, che si tiene ogni anno a Bologna nel mese di maggio. Essi vengono realizzati in strade centrali, su spazi di affissione pubblica del Comune da anni in disuso. In viale Masini l'artista 2501 (Jacopo Ceccarelli) svolge sul muro dell'autostazione l'intervento dal titolo Negative Spaces 02, 43 riquadri ricoperti da fogli di carta sovrapposti e dipinti a mano. In via Indipendenza e via San Giuseppe James Kalinda e Signora K utilizzano 24 bacheche collocate sotto i portici per lavori dal forte linguaggio figurativo. Gosthmother di Kalinda presenta ritratti di bambini, sostenuti da madri la cui immagine è volutamente esclusa. Il lavoro di Signora K mette invece al centro la donna, raffigurata come "madre-dea". Dal 1° al 10 maggio si terrà il Cheap Festival, che occuperà con importanti lavori murali alcuni spazi della periferia, dal parcheggio di piazza Azzarita all'Ippodromo dell'Arcoveggio, mentre gli ormai consueti poster in bianco e nero animeranno alcune bacheche del centro.

Un intenso sciame sismico interessa un'area della montagna bolognese e pistoiese. Alla scossa di magnitudine 4,1 registrata alle 7,51 del 23 gennaio fanno seguito numerose scosse di assestamento proseguite anche nei giorni successivi con minore intensità. A Castiglione dei Pepoli e in altri comuni prossimi all'epicentro molta gente decide di pernottare fuori casa e le scuole rimangono chiuse.

In occasione della terza edizione di Art City si tiene la mostra di Sissi (Daniela Olivieri) dal titolo Manifesto Anatomico, a cura di Gianfranco Maraniello e Sabrina Samorì, promossa dall'Istituzione Bologna Musei. Si tratta di un percorso organico della ricerca dell'artista bolognese, che coinvolge quattro sedi espositive: Palazzo Poggi, le Collezioni Comunali d'Arte, il Museo Civico Archeologico e la Biblioteca dell'Archiginnasio. In "una vera e propria mostra-organismo complessa e proteiforme" vengono presentati vecchi e nuovi lavori, in tutti i linguaggi - installazioni, disegni, video, sculture, performance - che l'artista ha utilizzato per sviluppare la sua poetica del corpo-pensiero.

Scompare all'età di 93 anni il pittore Vasco Bendini, protagonista dell'arte informale in Italia. Nato a Bologna nel 1922, frequentò la locale Accademia di Belle Arti, dove fu allievo di Giorgio Morandi e Virgilio Guidi. Esordì nel 1949 a Milano alla Galleria Bergamini e nel 1956 partecipò per la prima volta alla Biennale di Venezia. In un primo tempo vicino all' “ultimo naturalismo” proposto da Francesco Arcangeli, la sua riflessione sulla materia l'avvicinò ad artisti come Fautrier. Fu uno dei protagonisti della importante rassegna Nuove prospettive della pittura italiana, che si tenne a Bologna a Palazzo Re Enzo nel 1962. Nel 1966 ebbe una personale alla Galleria Attico di Roma, presentato da Giulio Carlo Argan. Nella capitale si trasferì negli anni Settanta, quindi a Parma nel 1999. Nel 2013 gli è stata assegnata la Targa Volponi, uno dei più prestigiosi riconoscimenti culturali promossi dalla città di Bologna.

È avviato il grande cantiere stradale, che ha come scopo una nuova pavimentazione e la riqualificazione dello spazio urbano delle centralissime via Ugo Bassi e via Rizzoli. I lavori comportano la chiusura di queste strade per almeno dieci mesi. Durante lo scavo in via Rizzoli sono ritrovati resti di abitazioni medievali e un tratto delle antiche mura di selenite, mentre in via Ugo Bassi, all’altezza di via Testoni, sono rinvenuti tratti di lastricato del decumano di Bononia.

Dal 14 febbraio al 17 maggio si tiene a Palazzo Fava la mostra Da Cimabue a Morandi. Felsina pittrice, curata dal critico Vittorio Sgarbi per Genus Bononiae. Sono rappresentati sette secoli di arte bolognese, attraverso una scelta di 180 opere solitamente esposte in collezioni pubbliche e private. La mostra è dedicata al grande studioso Roberto Longhi (1890-1970), già insegnante a Bologna e autore di un autorevole percorso critico dell'arte italiana. Raccolta attorno all'Estasi di Santa Cecilia, capolavoro di Raffaello, e agli affreschi dei Carracci residenti nello storico palazzo di via Manzoni, l'esposizione è anche un omaggio a Cesare Malvasia e alla sua Felsina pittrice (1678), fonte essenziale per la storia della pittura bolognese dal Medioevo al Barocco.

All'età di 87 anni, muore Nazario Sauro Onofri (1927-2015), giornalista e storico. Fu partigiano giovanissimo nell'8a brigata Giustizia e Libertà “Masia”. Il padre Gino, esponente antifascista, fu deportato nel lager di Mauthausen, dove morì. Nel dopoguerra “Sauro” lavorò per il quotidiano “Il Progresso d'Italia”, per il settimanale socialista “La Squilla” e per l' “Avanti!”. E' stato tra l'altro presidente dell'Istituto Parri e direttore della rivista "Resistenza Oggi". Tra i suoi numerosi contributi di ricerca, spicca l'opera dal titolo Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo bolognese (1919-1945), vero monumento della storia moderna cittadina. I sei volumi, scritti assieme a Luigi Arbizzani e Alessandro Albertazzi, raccolgono alcune migliaia di schede biografiche di oppositori al fascismo.

Dal 12 marzo al 19 luglio si svolge, nelle sale di Palazzo Albergati in via Saragozza, una mostra di Maurits Cornelis Escher (1898-1972), incisore e grafico olandese. Le circa 150 opere esposte provengono in gran parte dalla Collezione Giudiceandrea e dalla Fondazione Escher. Testimoniano le due fasi principali della carriera dell'artista: la prima, naturalistica, legata alla sua passione per il paesaggio italiano; la seconda vicina al surrealismo e ricca di fascino, permeata da studi scientifici. Tra i principali palazzi bolognesi del pieno Rinascimento, Palazzo Albergati ha una lunga facciata senza portico, costruita semplicemente in mattoni con decorazioni di arenaria. Al piano terreno si aprono due portali in stili diversi, uno dei quali in linea con la sottostante via Nosadella. L'edificio fu gravemente danneggiato nel 2008 da un incendio che provocò la perdita di importanti affreschi del XVII e XVIII secolo. La mostra di Escher è significativa anche per la riapertura al pubblico di questo importante palazzo senatorio.

E' inaugurata una nuova area pedonale in via Azzo Gardino, tra via Menarini e via Rondone. La chiusura al traffico rende più sicura e piacevole la fruizione di una zona intensamente frequentata da cittadini e turisti, per la presenza di varie attività culturali e centri di socialità, come la Cineteca, il Mambo, il Cassero, il Parco del Cavaticcio, il Giardino dell'Ex Manifattura Tabacchi. Lungo l'area pedonale sono state installate panchine e fioriere. La piazzetta ivi compresa è intitolata alla grande attrice Anna Magnani.

Per protestare contro il sequestro dell'Aula C di Scienze Politiche, vengono sfregiate con la vernice alcune statue del palazzo Hercolani in Strada Maggiore. Esse fanno parte di un importante ciclo decorativo risalente alla fine del XVIII secolo, che connota questo ambiente, da tempo a disposizione dell'Università, come uno dei luoghi più rilevanti a Bologna dal punto di vista culturale e artistico. In particolare lo spettacolare scalone di Angelo Venturoli e Giacomo De Maria è una meraviglia del tardo barocco bolognese. Sui muri sono apparsi simboli anarchici e scritte di protesta. Lo spazio al pianterreno, occupato da più di venti anni da un collettivo di ispirazione anarchica, è stato sgomberato l'11 maggio dalla polizia.

Via Fondazza, la prima social street bolognese (2013), è tappezzata di poesie. Il tratto di portici tra Strada Maggiore e via San Petronio Vecchio si riempie di fogli di carta, con poesie, fotografie, disegni appesi ai muri, sospesi a fili di cotone, ordinati con le "mollette" su stendibiancheria. “Il muro non è barriera, confine, ma, al contrario, si presenta come prolungamento esterno di una tensione poetica privata che cerca la condivisione” è il chiaro messaggio degli organizzatori dell'evento, voluto dalla associazione culturale "Tutto in un punto", con la collaborazione di alcune riviste letterarie e degli stessi abitanti del quartiere.

Dal 5 al 30 giugno nella sala museale del Conservatorio del Baraccano si tiene la mostra "Echi del Chiarismo a Bologna", promossa dal Quartiere Santo Stefano e dal Comune di Monzuno. Raccoglie opere di alcuni pittori - Norma Mascellani, Rosalba (Bianca Arcangeli), Giuseppe Gagliardi, Luigi Bianchi e Luciano Bertacchini - che operarono tra gli anni Cinquanta e Sessanta del '900 sotto l'influenza di Virgilio Guidi (1891-1984), alter ego di Giorgio Morandi all'Accademia bolognese. Furono definiti "chiaristi" da Francesco Arcangeli per l'assonanza del loro stile con quello dell'omonimo movimento lombardo, sostenuto negli anni Trenta da Edoardo Persico e Guido Piovene.  Il critico Franco Solmi fu tra i primi a mettere in luce la produzione di questi artisti "votati a un’interpretazione tenue e luminosissima delle apparenze di natura, in contrasto con la tradizione emiliana legata a colori bruni e forti chiaroscuri". Al Baraccano sono esposti anche dipinti della pittrice Mara Guerrini, curatrice della mostra, che si pongono in ideale continuità con quelli degli artisti storici.

Allo stadio Dall'Ara il Bologna FC, guidato da Delio Rossi, pareggia per 1 a 1 con il Pescara la partita di finale dei playoff  e riconquista la A, dopo un solo anno di “purgatorio” nella serie cadetta. Per la terza volta nelle ultime partite il risultato positivo è salvato dalla traversa, colpita dagli avversari nei minuti finali. La fortuna non diminuisce i meriti del Bologna, che, nonostante la tribolata situazione societaria, per tutto il campionato è rimasto ai vertici della classifica.

Il nuovo filobus Crealis è presentato ufficialmente dal Sindaco davanti a Palazzo D'Accursio. Il primo cittadino prende spunto dalla recentissima promozione della squadra di calcio per affermare che “Bologna ha un destino: noi siamo in A”. Il primo Crealis Neo fa parte di una serie di veicoli per il trasporto pubblico tra Bologna e San Lazzaro di Savena. L'accordo tra Tper e Iribus (poi Iveco Bus) del novembre 2012 ha consentito la ripresa del progetto per il "Trasporto Pubblico a Guida Vincolata", che utilizza bus a trazione elettrica equipaggiati con sistema di guida ottico. Questo sistema consente ai veicoli l'accostamento di precisione alle banchine di fermata, con il risultato di facilitare l'ingresso dei passeggeri.

L’imprenditrice Isabella Seragnoli, presidente della holding Coesia - GD e altre aziende del settore delle macchine automatiche - riceve dal Rettore Dionigi la laurea ad honorem in Economia e politiche economiche. La motivazione del Dipartimento di Scienze economiche dell'Ateneo sottolinea l'impegno della Seragnoli per la sanità bolognese. Essa infatti ha promosso e sostenuto l’Istituto di ematologia Lorenzo e Ariosto Seragnoli del policlinico Sant’Orsola, l’hospice Bentivoglio, la Fondazione Gruber per i disturbi alimentari e la Fondazione Mast, qualificandosi come "meritevole esempio di imprenditorialità a stretto contatto con il tessuto sociale e il territorio".

Nella Final Four della Serie B di basket a Forlì la Fortitudo batte la Mens Sana Siena per 66-42 e conquista il diritto di partecipare al campionato di A2. Entrambe le squadre sono state tra le grandi del massimo campionato in anni recenti e per guai societari sono dovute ripartire dalle serie inferiori. La Fortitudo aveva già vinto nel 2010 un playoff per l'A2, ma il risultato fu cancellato per il crac finanziario. L'artefice della promozione è l'allenatore Matteo Boniciolli: dopo il suo arrivo la squadra ha vinto 15 partite su 16.

Si tiene dal 19 al 21 giugno a Bologna, sotto il titolo Reunion, il primo raduno mondiale dei laureati: tre giorni di incontri, dibattiti e mostre assieme a protagonisti della cultura e dell'impresa, che raccontano esperienze e saperi diversi. L'Università esce dai luoghi deputati, dagli istituti e dalle aule e incontra la città, anima le vie e le piazze. E' l'occasione per la consegna del Sigillum magnum d’oro dell’Ateneo a Umberto Eco. La giornata inaugurale vede anche un momento di contestazione da parte del collettivo CUA, che occupa l'infopoint di piazza Verdi, accusando Reunion di essere solo una vetrina dell'Alma Mater per attrarre investimenti.

Sulle sponde del Canale Navile, vicino al Ponte della Bionda, una porzione di verde, da tempo in degrado, è trasformata in un giardino ricco di alberi da frutta e dotato di arredi dai colori vivaci. Tra essi un bellissimo circuito per gare di biglie. Il nuovo Parco della Frutta è stato realizzato dall' Associazione Terra Verde e dall'Istituto Professionale Edile, con la collaborazione degli allievi della scuola cantiere, un gruppo di ragazzi in difficoltà inseriti nel progetto Idee Verdi da condiVivere.

Francesco Ubertini vince le elezioni dell'Alma Mater. Nato a Perugia nel 1970, a 45 anni è il più giovane Rettore d'Italia. Professore di ingegneria, ha battuto per pochi voti l'economista Gianluca Fiorentini, favorito alla vigilia.

Due gite in bici che partono dai capi opposti della città - alla Canonica di Casalecchio e al Ponte della Bionda in via Terraioli - segnano l'inaugurazione del percorso ciclabile Lungo Reno Navile. Sarà possibile seguire in continuo il tracciato degli antichi canali artificiali di Bologna: l'uno, il canale di Reno, serviva soprattutto a fornire energia motrice agli opifici, l'altro, il Navile, era una via d'acqua per il trasporto di merci e persone dalla città ai porti adriatici. La ciclabile era già attrezzata e praticabile in alcuni tratti, ma le condizioni del percorso erano spesso cattive. Mancava la manutenzione, ora affidata a diverse associazioni, ed erano inesistenti molti attraversamenti stradali. Da segnalare in particolare la riapertura del sottopasso del Sostegno della Bova, che consente a ciclisti e pedoni di oltrepassare il piano ferroviario e sbucare nel Parco di Villa Angeletti. Da luglio a novembre sono previste iniziative promozionali, organizzate dall'Associazione Vitruvio e finanziate dalla Fondazione Del Monte: bici tour, incontri con esperti e spettacoli legati alla storia dei canali e del territorio attraversato dalla ciclopedonale. Il completamento del percorso lungo il Navile fino a Castel Maggiore è previsto per il 2016.

A 87 anni scompare il cardinale Giacomo Biffi. E' stato arcivescovo di Bologna dal 1984 al 2003. Teologo dalle posizioni nette, “inattuale” e eccentrico - sua una rilettura di Pinocchio come metafora della conversione - ha inciso notevolmente sulla vita della città, intervenendo spesso criticamente sulla situazione sociale e politica. Tra le sue definizioni più caustiche c'è quella di Bologna come città "sazia e disperata". Ha rappresentato una chiesa contraria ai compromessi tra fede e mondo, alle aperture del Concilio. In una conferenza a Bologna nel 2000 disse che l'Anticristo è "un prominente filantropo che promuove le idee dell'ecumenismo, del vegetarianesimo e del pacifismo". Con Giuseppe Dossetti, il principale testimone delle istanze riformatrici della diocesi di Lercaro, ebbe un rapporto controverso, considerandolo "autentico uomo di Dio", ma anche "teologicamente autodidatta". In memoria dell' "Italiano cardinale" (autodefinizione dello stesso Biffi), Papa Francesco ricorda come molto efficace "il suo linguaggio diretto e attuale, posto al servizio della parola di Dio".

Il 21 luglio apre in via del Battiferro la prima cucina popolare, una mensa voluta da Roberto Morgantini, vicepresidente dell'associazione “Piazza Grande” e sindacalista dell'ufficio stranieri della CGIL.In occasione del suo matrimonio ha raccolto donazioni presso amici e conoscenti per avviare il suo progetto, quello di “creare una comunità attorno alla tavola”. Le Cucine Popolari - in breve tempo si aggiungeranno quelle di via Sacco in San Donato e di via Berti al quartiere Porto - non sono infatti solo un semplice punto di erogazione pasti per persone in difficoltà, ma un momento di condivisione e di inclusione, in cui tutti, ospiti e operatori volontari, sono chiamati a collaborare e a dialogare. Il vero tratto distintivo del progetto - del sogno - di Morgantini è l'inclusione sociale. Le Cucine Popolari nascono infatti “per riunire attorno a un tavolo sentimenti e storie di chi non si sente più parte di nessuna famiglia, di chi una famiglia l'ha persa o peggio ancora da essa è stato abbandonato”. Per creare questo clima familiare e di fiducia si osservano semplici regole e si usano alcuni piccoli accorgimenti: tutti vengono accolti, sono utilizzate offerte volontarie di denaro e di cibo e non finanziamenti pubblici, ci si chiama per nome, i piatti e i bicchieri sulle tavole sono veri e non “usa e getta”, si favorisce la cucina degli avanzi, eliminando lo spreco di cibo.

Muore all'età di 90 anni il prof. Renato Zangheri, sindaco di Bologna dal 1970 al 1983. Dirigente del Partito Comunista Italiano, valente studioso, è stato, assieme a Giuseppe Dozza e Guido Fanti tra i più autorevoli e incisivi amministratori bolognesi del dopoguerra. Ha avuto il merito di formare giunte comunali composte di persone particolarmente preparate e capaci. Ad esempio Pierluigi Cervellati, assessore all’urbanistica, impegnato nella salvaguardia e nel restauro del centro storico, o Luigi Colombari, assessore alla cultura, che portò avanti il progetto della Cineteca comunale, assieme a collaboratori di vaglia quali Vittorio Boarini, Renzo Renzi, Pietro Bonfiglioli. Ettore Tarozzi, assessore all'istruzione, fu impegnato con il suo staff ad organizzare la qualità dei servizi scolastici. Il dott. Eustachio Lo Perfido (1932-2008), assessore alla sanità dal 1970 al 1980, si prodigò per garantire la prevenzione igienico-sanitaria nella scuola e sul territorio. Riguardo al settore cultura - praticamente una creazione di Zangheri, che ne fu primo assessore dal 1959 - è da ricordare la sua stima e amicizia per i fratelli Arcangeli, coinvolti nella gestione di istituzioni cittadine come la Galleria d'Arte moderna.

Dopo lunghi lavori di restauro, finanziati dalla Fondazione Carisbo di Bologna, proprietaria dal 2005, riapre al pubblico la Rocchetta Mattei di Riola. E' il risultato di un accordo con il comune di Grizzana Morandi. Le visite accompagnate allo storico castello, sorto su iniziativa di Cesare Mattei a metà dell'800, sulle rovine di un'antica torre matildica, sono rese possibili dall'impegno della Pro Loco e di associazione di volontari di Riola. I lavori di restauro sono stati completati per due terzi. Al termine di essi, l'edificio ospiterà un polo multifunzionale di livello internazionale, inserito nell'itinerario artistico, culturale e enogastronomico dell'Appennino. Nel corso della sua lunga permanenza a Riola, il Conte Mattei (1809-1896) modificò più volte la struttura del castello, fino a renderla un insieme di torrette, cortili, vani, scale e saloni variopinti, caratterizzati da tanti stili e dall'uso di materiali diversi. La proprietà passò nel 1896 al figlio adottivo Mario Venturoli Mattei, che abitò la Rocchetta, continuando a modificarne l'aspetto, finchè nel 1956, a causa di difficoltà economiche, fu venduta al commerciante Primo Stefanelli, detto il Mercantone. Costui promosse il complesso, come attrazione turistica, fino al 1986, dopodiché seguì un lungo periodo di abbandono. Oltre al castello, nella zona rimangono, a testimoniare l'iniziativa imprenditoriale del conte Mattei e di altri investitori, alcune dimore e ville, che echeggiano lo stile eclettico della Rocchetta, come il nucleo abitativo dell'Archetta, sul versante opposto della valle del Limentra. L' Archivio-Museo di Cesare Mattei è conservato a Grizzana presso i Fienili del Campiaro. Contiene un gran numero di documenti e reperti riguardanti il Conte e l’Elettromeopatia, la terapia medica da lui inventata e basata su particolari preparati, che ebbero larga diffusione in Italia e all'estero.

Al Teatro delle Celebrazioni di via Saragozza inizia la campagna abbonamenti. La struttura è stata chiusa a lungo. La stagione 2013-14 era stata improvvisamente interrotta per pericolo di crollo del soffitto della sala. I lavori di restauro e consolidamento hanno richiesto tre mesi di lavori e oltre 800.000 euro di costo. La nuova gestione è della società Theatricon srl.

Nel sottoscala del Pincio nasce Dynamo – la Velostazione di Bologna, luogo di servizi e di incontro per i ciclisti urbani. Oltre che un parcheggio, un'officina e un punto di noleggio di biciclette, è anche un luogo dove ascoltare concerti, visitare mostre, leggere e discutere. L'idea nasce da un gruppo di ragazzi, che nel 2012 hanno fondato Salvaiciclisti-Bologna, per la promozione del ciclismo urbano e del cicloturismo. Nel 2014 hanno organizzato con successo Bici Senza Frontiere, grande gioco a squadre per ciclisti a livello nazionale.

Dal 2 ottobre 2015 al 28 febbraio 2016 si tiene a Palazzo Albergati la mostra Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga. Sono esposte le opere di una dinastia di pittori, che a partire da Pieter Brueghel il Vecchio (1525-1569), è stata protagonista dell'arte europea tra il XVI e il XVII secolo. La rivoluzione realista attuata da questa famiglia di artisti, famosi per la qualità e raffinatezza della loro pittura, ha influenzato in modo determinante buona parte dello stile e delle scelte artistiche del loro tempo. Assieme a quelle del capostipite Pieter, considerato un continuatore del grande Hieronymus Bosch, splendono in mostra i paesaggi, le allegorie e le nature morte di Pieter il Giovane, Jan il Vecchio e il Giovane, Abraham e Ambrosious Brueghel e inoltre quelle di molti allievi e seguaci.

Apre in via Paolo Nanni Costa l'Opificio Golinelli, cittadella per la conoscenza e la cultura voluta dal dott. Marino Golinelli (1920-2022), imprenditore e dirigente della Società farmaceutica Alfa Wassermann. Sarà sede operativa della Fondazione Golinelli, che dal 1988, sul modello degli enti filantropici privati americani, si occupa di educazione, formazione e cultura, con finalità etiche. L'Opificio è adiacente all'area industriale ex Sabiem e ha richiesto un investimento di diversi milioni di euro. Nel corso della settimana le sue sei aree progettuali ospiteranno le scuole, mentre nel weekend lo spazio sarà aperto al pubblico. La Scuola delle idee offrirà corsi e attività manuali e creative, la Scienza in pratica consentirà agli adolescenti di fare esperimenti, la Scienza in piazza sarà l'area per tutti, il Giardino delle imprese avvicinerà i giovani al mondo del lavoro e dell'impresa. Educare e educare sarà l'area dedicata agli insegnanti e alla formazione di approccio interattivo. Infine nella sezione Arte, scienza e conoscenza saranno allestite mostre tematiche.

Dal 3 ottobre al 1° novembre si svolge Foto/Industria, seconda biennale dedicata alla fotografia industriale, organizzata dalla Fondazione MAST e curata da Francois Hebel. Oltre che presso la sede del MAST, le quattordici mostre previste si svolgono in musei e palazzi storici del centro cittadino. Per la maggior parte si tratta di esposizioni monografiche di celebrati fotografi, quali Hein Gorny, Leon Gimpel, David Lachapelle, Luca Campigotto, Gianni Berengo Gardin, Neal Slavin. Nel corso della rassegna si svolge al MAST un laboratorio di fotografia per i bambini, La Capanna del Mago Nino: il fotografo Nino Migliori sperimenta assieme ai piccoli alcune tecniche fotografiche d'avanguardia di sua invenzione.

All'alba del 9 ottobre le forze dell'ordine sgomberano il cassero di porta Santo Stefano, da anni sede del collettivo lgbt Atlantide. Lo sfratto avviene mentre sono in corso trattative per una nuova sede. Nel 2012 un bando del Quartiere Santo Stefano aveva assegnato i locali ad altre associazioni. La vicenda provoca una crisi nella giunta comunale, con le dimissioni dell'Assessore alla Cultura.

Il Museo Civico Archeologico ospita la grande mostra Egitto. Splendore Millenario. Con un curatissimo allestimento vengono unite due importanti collezioni di antichità egiziane: quella del Museo Nazionale di Antichità di Leiden, tra le prime dieci al mondo, e quella di Bologna, una delle più copiose in Italia. Dall'Olanda provengono oltre 500 reperti e altri sono prestati dai musei di Torino e Firenze. Per la prima volta sono esposti insieme capolavori come la stele di Aku, le statue di Maya e Meryt e molti raffinati oggetti appartenuti a funzionari e nobili egiziani. Una operazione inedita è la riunione dei più importanti rilievi della tomba di Horemheb a Saqqara. L'esposizione è curata dalla direttrice del museo civico Paola Giovetti e dalla egittologa Daniela Picchi.

L’associazione culturale Habitart e Peacocklab, in collaborazione con l’Accademia delle Belle arti e il quartiere San Vitale, organizzano la kermesse musicale Guastoland, per promuovere il restauro di un murale dipinto nel 2002 all'interno del giardino del Guasto. E' opera di Blu, street artista di fama mondiale, e mostra un favoloso e colorato mondo preistorico. L'intervento rientra nel più vasto progetto di valorizzazione del giardino ricavato sulle rovine dell'antico palazzo Bentivoglio e definito "uno dei luoghi più magici di Bologna".

Alle sei del mattino del 20 ottobre inizia l'operazione di sgombero dell'ex centro direzionale della Telecom in via Fioravanti. L'azione della polizia è ritardata da azioni di resistenza da parte degli occupanti. Donne e bambini si rifugiano ai piani alti e cominciano un rumoroso concerto di pentole e tegami. Alcuni giovani salgono sui tetti e mostrano cartelli e striscioni di protesta. Dopo alcune ore le famiglie sfrattate escono scortate dalle forze dell'ordine. Vi sono momenti di disperazione. Per alcuni degli occupanti sarà trovata una sistemazione nell'ex Galaxy, un residence in disuso. Le famiglie con minori saranno ospitate in diversi alberghi. Gli adulti senza famiglia finiranno al dormitorio comunale. Dopo alcuni mesi l'ex Telecom sarà acquistato da un'azienda olandese e destinato a struttura alberghiera della catena The Student Hotel. Il centro direzionale era stato occupato nel dicembre 2014 da circa trecento persone - sudamericani, africani, ma anche meridionali italiani - con il problema dell'alloggio. L'azione era stata promossa dal Social Log, un collettivo impegnato soprattutto sul tema dell'emergenza abitativa. In pochi mesi il grande palazzo di uffici era stato trasformato in un "condominio solidale" e l'occupazione era diventata un importante esperimento sociale.

Mons. Matteo Maria Zuppi (n. 1955) è il nuovo arcivescovo di Bologna. Prende il posto del card. Carlo Caffarra. Proviene da Roma, dove era Assistente ecclesiastico della Comunità di Sant'Egidio e Vescovo Ausiliario. Negli anni Novanta si è adoperato in Africa per la fine della sanguinosa guerra civile del Mozambico e ha collaborato con Mandela per la pace in Burundi. All'arrivo in città dichiara di volere "la Chiesa di tutti, proprio di tutti, ma sempre particolarmente dei poveri". Richiamandosi al Concilio Vaticano II e a papa Giovanni XXIII, parla di ascolto e ricorda che "Gesù non condanna ma usa misericordia".

Inizia la sesta e ultima fase dei lavori di restauro della basilica di San Petronio. Riguarda il paramento murario dell'abside e del fianco su via dell'Archiginnasio. Sono interessate le superfici in laterizio, le aree di intonaco, gli inserti di arenaria, i finestroni. Per finanziare l'intervento viene allestita una terrazza accessibile a pagamento e raggiungibile con ascensore, analoga a quella in funzione in precedenza sulla facciata. Da essa i turisti possono godere una bella vista sui colli e sul centro storico.  A sostegno del restauro anche le foto all'interno della basilica sono consentite in cambio di una modica offerta.

Dal 15 al 17 novembre, in occasione della partita di calcio della Nazionale italiana contro la Romania allo stadio Dall'Ara, nella sala d'Ercole del Palazzo Comunale vengono esposte le quattro coppe del mondo vinte dall'Italia (1934, 1938, 1992, 2006).

Il 16 novembre apre il cantiere per la riqualificazione di piazza Malpighi, nell'ambito del riordino dell'intera area attorno alla basilica di San Francesco. L'intervento prevede un nuovo attraversamento pedonale e ciclabile di fronte al torresotto di via Porta Nova, una pensilina con sedute, l'inserimento al centro della piazza di alberi e pali per l'illuminazione. Nell'estate del 2016 sarà realizzata la pavimentazione stradale, con la rimozione delle vecchie rotaie dei tram e il rifacimento parziale della rete di raccolta delle acque pluviali. La sistemazione del verde e del nuovo impianto di illuminazione verrà completata tra l'autunno successivo e la primavera del 2017.

Al termine del “Never ending” Tour che in estate ha riempito stadi e arene in Europa, Bob Dylan decide di tenere due concerti a Bologna nell'ambiente più raccolto dell'Auditorium Manzoni. Dopo i sanguinosi attentati avvenuti a Parigi il 13 novembre l'ingresso del pubblico avviene con misure di controllo straordinarie, inedite per un concerto rock. Lo stesso cantautore esordisce confessando di essere "un uomo preoccupato dalla mente preoccupata, la gente è folle e sono tempi strani". Le tensioni si sciolgono a poco a poco grazie al suo talento e alla bravura della band che lo accompagna. Vengono eseguite soprattutto cover di altri artisti, come Frank Sinatra, ma anche alcuni classici come Blowin in the Wind, per quanto completamente rivisitata e resa quasi irriconoscibile. Dylan è già venuto a Bologna nel 1997 per una memorabile performance davanti a papa Giovanni Paolo II in occasione del Concerto Eucaristico nazionale.

Dal 12 dicembre 2015 al 10 febbraio 2016 si tiene nel Palazzo Comunale una mostra antologica del pittore Flavio Bertelli (1865-1941), figlio del più celebre Luigi. Assieme ad Alessandro Scorzoni, è stato uno dei pochi artisti divisionisti bolognesi. La sua arte brillante, in armonia con la natura, lieve e sentimentale, non è stata intaccata dalle disavventure economiche e dai gravi problemi di salute. Secondo il collega e critico Nino Bertocchi, che l'ha sempre sostenuto, Bertelli ha saputo dire, nei suoi nitidi paesaggi, "qualche parola di poesia vera". Una importante antologica di sue opere si è tenuta nel 1986 al Museo Civico, curata da Elena Gottarelli per l'Associazione per le arti "Francesco Francia".

Al Policlinico Sant'Orsola è inaugurato il nuovo Polo cardio-toraco-vascolare, diretto dal prof. Gaetano Gargiulo e ospitato nel Padiglione 23. La struttura, molto avanzata per l'alto livello delle tecnologie, della capacità di innovazione e delle competenze riunite, si pone come centro di eccellenza della sanità pubblica, destinato “a diventare un punto di riferimento regionale e nazionale per i pazienti e per la formazione degli specializzandi”. E' stata realizzata grazie a finanziamenti di quasi cento milioni di euro da parte dello Stato, della Regione Emilia-Romagna e dell'Università di Bologna, tramite la Fondazione Luisa Fanti Melloni. Vi sono concentrate nove unità operative, prima dislocate in vari padiglioni del Policlinico: Cardiochirurgia, Cardiochirurgia Pediatrica e dell'Età Evolutiva, Cardiologia, Cardiologia Pediatrica e dell'Età Evolutiva, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Toracica, Radiologia, Anestesiologia e Rianimazione e Pneumologia interventistica. E' applicato un nuovo modello organizzativo, che punta "sui livelli d'intensità di cura e non sulle suddivisioni canoniche tra discipline" e consente una inedita collaborazione tra medici, infermieri e personale di supporto. Cambia anche l'ambiente di intervento, con la nuova sala operatoria ibrida - dotata di strumentazioni e tecnologie ultramoderne - che consente di combinare procedure con approccio poco invasivo assieme a interventi chirurgici tradizionali. L'ingresso alla struttura avviene attraverso l'edificio ristrutturato della vecchia clinica oculistica. Ai primi due piani vi sono la direzione, gli ambulatori e i reparti di degenza. Al terzo piano è collocata l'area di terapia intensiva, al quarto il comparto operatorio, con sale operatorie e di diagnostica avanazata. L'area radiologica - con sale per la Tac e la Risonanza magnetica - è ospitata nel seminterrato.

Il comune installa tra le polemiche nuove panchine sotto le due torri e in piazza della Mercanzia. Sono grandi parallelepipedi di pietra serena e c'è chi le chiama “panchine-lapidi”. Viene criticata la rottura di una armonia spaziale secolare (Daverio) con cubi “invasivi” e gelidi. Diverse associazioni di tutela chiedono con una petizione al sindaco la rimozione degli “interventi incongrui”, che negli ultimi anni si moltiplicano nelle vie e nelle piazze bolognesi. La balla goliardica di Montecristo celebra intanto un ironico "funerale del buonsenso" con una processione tra le piazze Ravegnana e Mercanzia con tanto di "lumini", preghiere e distribuzione di santini. Difende i nuovi "salotti" di pietra l'architetto Andrea Ferrari, autore di precedenti interventi di arredo urbano nel cortile del pozzo del palazzo comunale e in via Orefici, convinto di aver condotto una necessaria operazione di riqualificazione .

Il Presidente del Consiglio inaugura la Variante di Valico dell'Autostrada A1 tra le località di La Quercia e Aglio. I 37 chilometri di questo nuovo tratto, che prevede due corsie di marcia e una di emergenza, sono quasi tutti in galleria. L'opera maggiore è la galleria di Base, lunga 8590 m, che consente il valico dell'Appennino tra Emilia e Toscana a una quota di 490 m. Il vecchio tratto dell'autostrada, più alto e panoramico, non viene dismesso e gli automobilisti possono scegliere tra i due percorsi. Nelle prime settimane di utilizzo, circa sette utenti su dieci scelgono il nuovo percorso. In particolare gli autotrasportatori lo preferiscono perché più veloce ed economico.

I lavoratori della Saeco di Gaggio Montano stendono sul crescentone di piazza Maggiore 243 magliette rosse, tante quanti sono i licenziamenti annunciati il 26 novembre dalla proprietà, la multinazionale Philips. In seguito le magliette sono appese attorno al Nettuno e all'albero di Natale della piazza. Ai cittadini presenti vengono offerti caffè e panettoni prodotti con macchine Saeco. Solidarietà con i lavoratori di Gaggio è espressa dall'arcivescovo Zuppi, che il 12 dicembre, nel giorno del suo insediamento, li incontra a Roncobilaccio, mentre il sindaco di Bologna Merola partecipa con loro al pranzo di Natale. Il 5 febbraio, dopo una lunga trattativa, sarà firmata un'intesa, che eviterà i licenziamenti, ma prevederà comunque uscite volontarie dall'azienda e la cassa integrazione.

In occasione di un mercatino natalizio l'associazione Le barbe della Gioconda promuove una bizzarra installazione in piazzetta San Giuseppe, sul retro del Teatro Arena del Sole: coperte colorate coprono gli alberi della piazza, “perchè non prendano freddo”. Un foglietto attaccato a un albero invita a portare un fiore e abbracciare l'albero, come atto di responsabilità e partecipazione. Le coperte colorate rimarranno anche dopo l'inverno e alcuni le leggeranno come ennesimo simbolo di degrado della città.