La Fiera di Santa Lucia si rinnova
Ricordi fu con te a Santa Lucia
Al portico dei Servi per Natale
Credevo che Bologna fosse mia(F. Guccini, Eskimo)
Nei giorni che precedono il Natale il lungo portico dei Servi in strada Maggiore si riempie di bancarelle che espongono statuine del Presepe, addobbi, luminarie, articoli da regalo.
E' la Fiera di Santa Lucia, il più antico mercatino natalizio dell'Emilia-Romagna, risalente al XVI secolo. Fu qui trasferita nel periodo napoleonico. Prima si teneva il 13 dicembre presso la chiesa omonima in via Castiglione.
Oltre che per la vendita di addobbi natalizi, la Fiera è rinomata per i dolciumi preparati sul posto.
Oggi sono croccanti, torroni, zucchero filato, un tempo erano le mistocchine - frittelle di farina di castagne aromatizzate all'anice e abbrustolite su una piastra di ferro - o i biscotti di farina gialla chiamati, appunto, zalett (gialletti), prodotti in varie forme.
Sotto il portico si udiva allora il grido ripetuto del venditore: “Si al baioch, al mistuchein!” (cioè: sei mistocchine per un soldo!).
Dal 1991, in occasione della Fiera, sotto gli archi di strada Maggiore vengono esposte alcune opere di Gino Pellegrini, già scenografo di Hollywood e curatore a Bologna di numerosi allestimenti.
Sono sagome in legno a grandezza naturale dei personaggi del Presepio, oppure riproduzioni di famose Annunciazioni e Natività o delle Arti per Via del Mitelli.
Nel 2014 la Fiera si rinnova: le bancarelle cambiano e diventano più moderne e funzionali. L'offerta dei prodotti avvicina il tradizionale mercatino delle figurine di terracotta a una delle numerose manifestazioni generaliste, che si tengono a Bologna durante l'anno.
- Margherita Bianchini, 101 cose da fare a Bologna almeno una volta nella vita, Roma, Newton Compton, 2009
- Bologna. Arte e filosofia sotto i portici, Bra, Slow food, 2000, p. 114
- Katia Brentani, Bologna la dolce. Curiosando sotto i portici fra antichi sapori, Modena, Damster, 2011
- Milvia Comastri, Donne, ricette, ritorni e abbandoni, Bologna, Pendragon, 2005, p. 18
- Assunta Corbo, 1001 mercatini in Italia da vedere almeno una volta nella vita, Roma, Newton Compton, 2013
- Tiziano Costa, Chiese di Bologna. Storia, arte e cronaca, Bologna, Costa, 2009, p. 100
- Alessandro Molinari Pradelli, Osterie e locande di Bologna. La grassa e la dotta in gloria della tavola: folclore, arte, musica e poesia nelle tradizioni contadine e gastronomiche della città felsinea, Roma, Newton Compton, 1980, p. 154
- I portici di Bologna, testi di Guido Mascagni, prefazione di Eugenio Riccomini, con un intervento di Paola Rubbi, fotografie di Gabriele Angelini, Zola Predosa, L'inchiostroblu, 2001, p. 120
- Giuseppe Carlo Rossi, Le mistocchine, in: "Strenna storica bolognese", 16 (1966), pp. 253-263
- Alfredo Testoni, Bologna che scompare, con illustrazioni tratte da fotografie e stampe e con disegni di Augusto Majani (Nasica), Bologna, Zanichelli, 1905, p. 139, 244
- Mario Vianelli, Bologna città di portici, Bologna, Nuova Alfa, 1988, p. 57
- Athos e Mario Vianelli, Bologna. Una città si racconta. La storia, i monumenti, l'Università, la gente, Bologna, Tamari, 1987, foto n. 144-145