Muore l'ex partigiano Roberto Roveda
Muore l'ex partigiano e attivista cattolico Roberto Roveda. Era originario di Bondeno (FE), ma risiedeva a Bologna dal 1943. Studente di medicina, dal 1942 fece il servizio militare in Jugoslavia come ufficiale di complemento.
Da una iniziale adesione al fascismo, passò ad una avversione sempre più netta per il regime. Dopo l'8 settembre rimase nascosto ed entrò in contatto con la resistenza tramite Luciano Romagnoli.
Partecipò alle riunioni dei cattolici antifascisti organizzate da mons. Emilio Faggioli in S. Giovanni in Monte, assieme a Fulvio Milani, Angelo Salizzoni, Achille Ardigò, Egisto Franco Pecci.
Fu incaricato di organizzare il gruppo armato delle Stelle Verdi (sull'esempio delle formazioni cattoliche delle Fiamme Verdi, presenti in altre provincie emiliane) e, tramite don Giulio Salmi, prese a reclutare ex rastrellati fuggiti dalle Caserme rosse.
Il battaglione Stelle Verdi, dislocato a Monte Capra, fu inquadrato nella 6a Brigata "Giacomo", di cui Roveda divenne commissario politico.
Catturato dai nazifascisti nell'ottobre 1944, riuscì a fuggire dal campo di Fossoli e riprese il suo posto nella resistenza bolognese.
Il giorno della Liberazione le Stelle Verdi furono incaricate di presidiare Porta Mascarella. Nel dopoguerra militò attivamente nelle file del movimento sociale cattolico e fu assieme alla sorella Rosalia tra i protagonisti della Democrazia Cristiana e delle ACLI.
Convinto sostenitore delle idee di Dossetti, fu per molti anni Consigliere del Quartiere San Donato per la DC.
- Gli antifascisti, i partigiani e le vittime del fascismo nel Bolognese, 1919-1945, vol. 1., Nazario Sauro Onofri, Bologna dall'antifascismo alla Resistenza, Bologna, Comune-ISREBO, 2005, p. 62
- Luciano Bergonzini, La svastica a Bologna, settembre 1943 - aprile 1945, Bologna, Il mulino, 1998, p. 313
- Alberto Mandreoli, Vangelo e coscienza. Antifascismo e resistenza dei cattolici bolognesi, Trapani, Il pozzo di Giacobbe, 2015, pp. 132-133
- La Resistenza, il fascismo, la memoria. Bologna 1943-1945, a cura di Alberto De Bernardi e Alberto Preti, Bologna, Bononia University Press, 2017, pp. 90-91