I dirigenti dei quartieri annunciano la chiusura di cinque asili nido: Marsili, De Giovanni, Coccheri, Vestri e Tovaglie. Secondo i sindacati di base Rdb-Usb verrebbero ristrutturati in project financing e riaprirebbero a gestione privata con concessioni di almeno dieci anni.

A partire dal 16 febbraio sono promosse iniziative in difesa degli asili nido, considerati “motivo di orgoglio per la città e soddisfazione per i genitori”.

Si teme che alla privatizzazione si accompagnino altri tagli: la chiusura anticipata del servizio, l'aumento del rapporto adulto/bambino, il lievitare delle tariffe, la diminuzione del personale, con il sacrificio dei precari.

L'8 aprile un lungo corteo di genitori, bambini e lavoratori, partito dal nido comunale Coccheri in via di privatizzazione, arriva fino a Palazzo d'Accursio.