Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

La Fortitudo Italeri vince il suo settimo scudetto nel baseball, battendo nella serie finale il San Marino per 4 a 3. Nell'ultima partita il lanciatore dominicano Jesus Matos confeziona 15 eliminazioni al piatto e guida i bolognesi alla vittoria per 2 a 0. Come nel 2003 l'Italeri si aggiudica anche la Coppa Italia.

Tra il 2002 e il 2005, all'angolo tra via Castagnoli e via Belle Arti, è scavata una ricca necropoli della prima età del ferro (VIII-VII sec. a. C.), composta di circa 170 tombe. Le sepolture sono quasi tutte di rito incineratorio. Per la presenza di particolari condizioni ambientali, alcune tombe hanno mantenuto le componenti organiche del corredo: ad esempio mobilio e vasellame in legno e cestini di vimini. Nell'area viene fatta inoltre una eccezionale scoperta: gli scheletri ben conservati di due cavalli, probabilmente sacrificati durante un rito funebre, il cui calco verrà poi esposto al museo archeologico.

Muore nella sua abitazione bolognese il campione di motociclismo Tarquinio Provini (1933-2005). Originario di Rovoleto di Cadeo (PC), in carriera ha vinto 13 titoli italiani e due campionati mondiali. Nel 1957 ha trionfato nella classe 125 con una Mondial e nel 1958 nella classe 250 con una MV Agusta. Passato alla Morini, ha sfiorato il titolo iridato nel 1963. Dopo un drammatico incidente al Tourist Trophy del 1966, che lo ha costretto ad abbandonare le competizioni, ha fondato a Bologna la Protar, una fabbrica di modelli di motociclette da corsa.

In uno scontro frontale tra un treno passeggeri ed uno merci nei pressi della stazione di Crevalcore muoiono 17 persone, tra le quali i quattro macchinisti dei due treni. Più di cinquanta sono i feriti. Circa duecento pompieri lavorano senza sosta per due giorni tra le lamiere contorte. Pochi giorni dopo un collega dei ferrovieri deceduti, anch'egli coinvolto nel 2004 in un incidente nei pressi di Lavino, si toglierà la vita.

Grazie ad un finanziamento regionale, previsto dalla legge 16/2002 sulla qualità architettonica, la Galleria d’Arte Moderna (Gam) di Bologna bandisce un concorso di idee per la realizzazione di un lavoro d'arte pubblica all’esterno della nuova sede di via dei Mille (ex Forno del Pane). Partecipano alcuni artisti selezionati da una commissione di esperti: Alessandra Andrini, Paolo Bertocchi, Emilio Fantin, Andrea Fogli, Armin Linke, Eva Marisaldi, Marco Samorè. La giuria, presieduta da Peter Weiermair, decreta all’unanimità la vittoria del progetto "AAVV" (Autori Vari) di Eva Marisaldi, un parallelepipedo con spazio interno per piccole esposizioni temporanee: si tratta di una riflessione “sull’uso che il pubblico può fare di un monumento cittadino”.

Al cinema Arlecchino il pubblico accoglie con calorosi applausi la prima di Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati. Tra gli attori vi sono Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Paolo Briguglia e Johnny Dorelli. Il film evoca il mondo del jazz caro al regista e - come quasi tutti i suoi lavori - è ambientato a Bologna.

Muore Renzo Imbeni. Nato a Modena nel 1944, fu presidente nazionale della FGCI dal 1972 al 1975 e segretario della Federazione bolognese del PCI dal 1976 al 1983. In quell'anno divenne sindaco di Bologna, carica che ricoprì per un decennio. Nel 1989 fu eletto al Parlamento Europeo e ne fu Vice Presidente dal 1994.

Inizia la sperimentazione di telecontrollo della zona a traffico limitato, presso le porte San Vitale, Santo Stefano e via Alessandrini. Entro l'estate Sirio si accende in tutti gli altri varchi: via Marconi, via Riva di Reno, via San Felice, via Sant'Isaia, via Tagliapietre, viale XII Giugno.

Dall'inizio dell'anno la concentrazione consentita di polveri sottili PM10 nell'aria è stata superata per cinquanta volte, ben oltre le 35 tollerate. Solo nel mese di gennaio sono stati registrati 19 sforamenti ai 50 mcg/mc consentiti e una media di 63 mcg/mc. Il blocco totale delle auto nelle “domeniche ecologiche” del mese di marzo e le targhe alterne durante la settimana non sono misure sufficienti a risorvere il grave problema dell'inquinamento atmosferico.

In una parte del convento ristrutturato di Santa Cristina, in via Fondazza, viene aperta la Biblioteca italiana delle Donne, la più grande biblioteca di cultura femminile in Italia. Essa eredita l'attività e il patrimonio del Centro di Documentazione delle Donne, sorto alla fine degli anni Settanta, che aveva sede a Palazzo Montanari in via Galliera.

Il Gup di Bologna condanna Cinzia Banelli, esponente dissociata delle Brigate Rosse, a 16 anni di reclusione per la partecipazione all'omicidio di Marco Biagi. La donna era già stata condannata a venti anni per l'omicidio D'Antona.

Muore a Tokio, all’età di 91 anni, l’architetto Kenzo Tange (1913-2005), autore di importanti realizzazioni, tra cui la ricostruzione di Hiroshima. Intervenuto nel 1967 a un convegno in onore di Giovanni Michelucci, fu invitato dal cardinale Lercaro a collaborare con il suo gruppo di giovani architetti. A Bologna ha progettato in seguito un grande quartiere nella periferia nord, solo in parte realizzato. Il Fiera District di Tange ospita nelle sue “torri” gli uffici della Regione Emilia-Romagna e le sedi di altri enti economici.

Iniziano i lavori per la costruzione della nuova sede del Comune di Bologna, un progetto del valore di 68 milioni di euro. Il complesso sorgerà nell’area dell’ex Mercato Ortofrutticolo, alla Bolognina. Sono previsti quattro edifici per gli Uffici Comunali, un asilo nido, negozi, esercizi di ristorazione, un parcheggio coperto per 900 auto. La realizzazione è affidata al Consorzio Cooperative Costruzioni, un gruppo di imprese bolognesi operanti sul piano nazionale, mentre il team degli architetti è guidato da Mario Cucinella, già autore a Bologna del Padiglione eBo, le discusse “gocce” di piazza Re Enzo.

Nel corso degli scavi per un grande parcheggio nell'area dell'ex Manifattura Tabacchi, è ritrovata una struttura muraria di una decina di metri, per gli esperti risalente al XIII secolo. Si tratta probabilmente di una diga che sbarrava un canale parallelo al Cavaticcio, formando un piccolo invaso, una riserva per la fornitura di energia alle varie manifatture presenti nella zona. Poco lontano sono state in precedenza ritrovate numerose tombe risalenti a una antica necropoli.

Una indagine a cura della Provincia, avviata dal 1998, ha stabilito che lungo il crinale appenninico, tra l'Emilia e la Toscana, vi sono circa trenta lupi, suddivisi in cinque o sei branchi.

Muore a 81 anni Hengel Gualdi (1924-2005), affermato clarinettista e direttore d'orchestra, legato con passione al jazz, ma anche molto conosciuto e apprezzato nelle balere come suonatore di liscio. Nel 1957 vinse il prestigioso premio “Benny Goodman italiano”. Gli verrà intitolata una strada nel Quartiere San Vitale e avrà una stella a suo nome in via Orefici, la strada del jazz.

Inaugurazione del parco intitolato all'insigne anatomista e istologo Oliviero Mario Olivo (1896-1981). Sito in via Murri, presso Chiesa Nuova, è un progetto dell'architetto Pietro Maria Alemagna. E' caratterizzato da grandi filari di gelsi e dalla canaletta del Savena, che lo attraversa nella parte bassa. La grande foglia di gelso e i fili che si torcono su una ruota infissa nella parete, il disegno della rete di canali, che attraversano il centro storico di Bologna, alludono alla grande tradizione della produzione di seta in epoca moderna. La scultura in rame è opera di Nicola Zamboni (1943-2023).

Scompare l'arch. Franco Bergonzoni (1927-2005), valente studioso della storia bolognese, autore di numerose pubblicazioni, articoli e saggi su riviste e giornali. Dal 1958 lavorò presso il Comune per la conservazione e il consolidamento degli edifici storici. Nel 1959 fu nominato Ispettore Onorario per l'Archeologia del Comune di Bologna e assieme alla Soprintendenza archeologica fu protagonista del recupero e della valorizzazione di reperti di età romana e medievale durante gli scavi del sottopassaggio pedonale nel centro cittadino. Nel 1980 ebbe l'incarico di direttore della Biblioteca comunale dell'Archiginnasio e si impegnò nel restauro dell'edificio e nel rinnovo degli impianti. Per la Cassa di Risparmio di Bologna curò il completo restauro della chiesa sconsacrata di San Giorgio in Poggiale, che divenne in seguito la biblioteca della Fondazione Carisbo. Curò anche il restauro dei prospetti dell'edificio mengoniano della banca in via Farini.

La Corte d'Assise di Bologna condanna all'ergastolo i responsabili dell'omicidio del prof. Marco Biagi. Nadia Lioce, Roberto Morandi, Marco Mezzasalma, Diana Blefari Melazzi, Simone Boccaccini sono tutti appartenenti alle nuove Brigate Rosse. I cinque imputati, non presenti in aula, sono condannati anche all'isolamento diurno per sei mesi e all'interdizione perpetua dai pubblici uffici.

La Fortitudo Bologna, sponsorizzata Climamio, vince il campionato di basket di serie A1, battendo in trasferta l'Armani Jeans Milano per 67-65 e portandosi sul 3-1 nella serie finale. La partita è decisa da un tiro da tre punti di Rubén Douglas, scoccato proprio al suono della sirena e convalidato dagli arbitri grazie alla prova televisiva. Nella stessa stagione la Virtus ritorna nella massima serie, dopo il "purgatorio" nelle serie minori dovuto al fallimento societario.

Dopo aver cominciato il campionato di serie A in maniera promettente, vincendo anche a San Siro con l'Inter, il Bologna di Mazzone infila una serie di risultati sconcertanti e chiude al 18° posto. Il 19 giugno i rossoblu perdono in casa per 2 a 0 lo spareggio-salvezza con il Parma per non retrocedere in serie B, dopo aver battuto gli emiliani in casa nella prima partita. Al termine dell'incontro vi sono disordini e un tentativo di invasione dei tifosi ultras bolognesi. E' anche la partita di commiato dell'arbitro di origine bolognese Pierluigi Collina, più volte proclamato il migliore del mondo. Nel pieno degli scandali su partite truccate e irregolarità economiche, che coinvolgono diverse squadre di A e B, il Bologna tenterà senza successo le vie legali. Il 9 agosto il Consiglio di Stato respingerà definitivamente il ricorso contro il Messina. Il Bologna dovrà giocare in serie B il campionato 2005-2006.

Muore a 93 anni Leonildo Marcheselli (1912-2005). Proveniente da una famiglia di braccianti di Longara di Calderara di Reno, diviene rinomato suonatore di organetto, la raffinata fisarmonica costruita a Bologna dalla famiglia Biagi. Nel dopoguerra il suo trio è molto popolare e richiesto nelle balere della provincia. "Nonno Nildo" è considerato il padre della Filuzzi, il ballo "liscio" tipico del bolognese. Nel 2004 ha ricevuto dal sindaco Guazzaloca il premio "La Turrita d'Oro".

A 81 anni scompare a Roma il regista Sandro Bolchi (1924-2005). Nato a Voghera da una famiglia originaria di Novi Ligure, è stato protagonista nel dopoguerra a Bologna della breve, ma innovativa esperienza del teatro La Soffitta di via D'Azeglio. Tra gli sceneggiati da lui diretti per la RAI, che lo hanno reso famoso al grande pubblico televisivo, vi sono capolavori come I promessi sposi, I miserabili, I fratelli Karamazov e Il Mulino del Po, tratto dal romanzo di Riccardo Bacchelli.

Ad un anno dalla tragica morte di Marco Pantani (1970-2004), amato campione del ciclismo, vincitore del Giro d'Italia e del Tour de France, è inaugurato a Imola un singolare monumento a lui dedicato, realizzato su iniziativa di Romano Cenni, presidente del Gruppo Mercatone Uno, storico sponsor del "Pirata". Il concorso relativo è stato vinto da Alessandra Andrini, artista di origine ravennate, ma residente a Bologna, che ha concepito una biglia gigantesca con l'immagine di Pantani in maglia rosa, del tutto simile alle palline di plastica utilizzate in un diffuso gioco di spiaggia. Questa traduzione moderna della tradizionale statua rappresenta un omaggio antiretorico allo sfortunato campione romagnolo. Essendo situato ai margini dell'Autostrada A14, negli anni seguenti verrà notato da milioni di automobilisti di passaggio verso la riviera adriatica.  Dopo il fallimento della Mercatone Uno la biglia-monumento sarà contesa tra Imola e Cesenatico, città natale di Pantani, dove nel 2014 sarà inaugurato un altro monumento a lui dedicato.

Scrittore americano di grande successo, John Grisham ambienta tra i portici e le strade di Bologna il suo ultimo best-seller, The Broker, edito in Italia da Mondadori. Bologna è infatti la città scelta da Joel Backman, ricco avvocato di New York, per rifarsi una vita. Implicato in un intrico internazionale, condannato a una lunga pena, “The Broker” ottiene la grazia presidenziale, che si rivela una trappola ordita dalla CIA e che gli mette alle calcagna i servizi segreti di mezzo mondo.

Giorgio Zucchelli, già titolare di una ditta di imballaggi a Pianoro, è il promotore dell'installazione di un pendolo di Foucault all'interno della basilica di San Petronio, . Si tratta di uno strumento inventato dall'omonimo fisico francese per dimostrare la rotazione terrestre. Fu esposto per la prima volta al pubblico nel 1851 al Pantheon di Parigi. Quello bolognese è appeso nella cappella di San Michele, a fianco dell'altare maggiore, non lontano dalla famosa meridiana del Cassini. E' costituito da un cavo di circa 19,5 metri e una sfera di rame di circa 40 cm di diametro e del peso di 9 kg. Funziona grazie a una elettrocalamita. Il piano di oscillazione compie una rotazione completa in 34 ore. In occasione delle celebrazioni cassiniane, anche l'Università monterà temporaneamente un pendolo di Foucault in San Petronio. Sarà inaugurato in ottobre dal prof. Umberto Eco (1932-2016), che rese celebre lo strumento intitolando così un suo fortunato romanzo.

L'anno 2005 è dedicato al grande astronomo Giovanni Domenico Cassini (1625-1712), in coincidenza di alcuni eventi e anniversari. Ricorrono infatti i 350 anni dalla costruzione della meridiana di San Petronio, la più lunga del mondo, opera di Cassini. Come nel 1655, il 23 settembre, giorno dell'equinozio d'autunno, i bolognesi sono invitati ad osservate l'immagine del sole riflessa sul pavimento della chiesa. Una verifica effettuata in occasione dell‘Anno Cassiniano dallo gnomonista Giovanni Paltrinieri rivela che nell'ultimo secolo, a causa della subsidenza, l'impianto della meridiana ha subito un notevole cedimento in direzione nord e che la piastra del solstizio invernale è più bassa rispetto ai controlli precedenti. Ricorrono anche i 30 anni dall'inizio dell'attività del secondo telescopio dell'Osservatorio universitario di Loiano, dotato di uno specchio di 152 cm di diametro intitolato a Cassini. Lo studioso ligure fu tra i fondatori della Specola di Palazzo Poggi, prima di passare al servizio del Re Sole. Infine nel 2005 la missione spaziale congiunta della NASA e dell'ESA, denominata Cassini-Huygens, inizia ad esplorare il sistema dei satelliti di Saturno. La sonda Huygens, sganciata dalla sonda Cassini, è arrivata in gennaio su Titano, il satellite più grande di Saturno, dotato di un'atmosfera simile a quella terrestre.

All'Annecy cinéma italien il film commedia di Giovanni La Parola E se domani, prodotto dalla società bolognese ITC Movie, ottiene il Premio speciale della giuria, oltre che quelli per la migliore interpretazione femminile (Sabrina Impacciatore) e maschile (Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu). La Parola è un regista emergente di origine palermitana, che ha frequentato il DAMS. Nel 2012 curerà la sceneggiatura e la regia di Cusutu 'n Coddu e nel 2013 dirigerà Per qualche centimetro in più. Realizzerà inoltre diversi cortometraggi, documentari e video-clip.

La Delegazione di Bologna San Luca dell’Accademia Italiana di Cucina deposita tre ricette tradizionali del patrimonio gastronomico ormai dimenticate. Si tratta del Pane di S. Petronio, del Vitello Trifolato alla bolognese, aromatizzato al tartufo di Savigno, e della Torta di Tagliatelle o Torta ricciolina, fatta di pasta frolla con farcia di mandorle e canditi. Il 14 dicembre la Delegazione Bologna dei Bentivoglio deposita, invece, la ricetta della Torta di Riso, dolce tipico delle Decennali Eucaristiche - o Addobbi - celebrate ogni dieci anni nelle parrocchie cittadine. La sua origine è relativamente recente: risale infatti all’inizio del ‘900. Assieme al certosino, la pinza e gli zuccherini, è uno dei dolci bolognesi più riconosciuti e apprezzati.

Viene presentato in modo spettacolare, con un piccolo aereo pubblicitario, che sorvola il territorio della provincia di Bologna, Strade BluArte, progetto dedicato all'arte contemporanea, ideato da Chiara Pilati. E' "pensato per rappresentare e per descrivere, attraverso lo sguardo particolare dell'arte contemporanea, i comuni che lo scelgono". Coinvolge quindi il territorio provinciale e un gruppo giovani artisti, grafici e filmaker, quali Emanuela Ascari, Sandrine Nicoletta, Christian Chironi, Sara Rossi, Giovanni Morbin, Marco Di Giovanni e molti altri. Oltre ai comuni, collaborano musei e vari istituti culturali. Le strade coinvolte sono direttrici storiche come la Via Emilia (SS9), la Futa (SP65), la ex statale per Vignola (SP 569), mentre il colore-guida scelto, il blu, è quello che Yves Klein ha definito "il colore d'eccellenza dell'arte contemporanea".

La battaglia sulla legalità indetta dal sindaco Cofferati diventa un caso politico a risonanza nazionale: l'ex segretario della Cgil, ormai soprannominato Tex (richiamando anche la sua passione per i fumetti), oppure “Lo Sceriffo”, ha più appoggi a destra che dalla sua maggioranza politica. Il partito di Rifondazione Comunista, in particolare, critica gli sgomberi delle case occupate e delle baracche abusive sul Lungoreno. Stigmatizza inoltre il giro di vite del Comune contro i lavavetri non autorizzati. Il 24 ottobre davanti a Palazzo d'Accursio avvengono scontri tra le forze dell'ordine e manifestanti No Global e dei centri sociali. Si contano alcuni feriti.

Recapitato al sindaco Sergio Cofferati un plico esplosivo, giudicato pericoloso dalla polizia. L'attentato è rivendicato da un gruppo anarchico insurrezionalista, nel pieno della polemica politica per le prese di posizione dell'Amministrazione sulla legalità.

Alle 8 del mattino comincia sotto una pioggia battente lo sgombero degli accampamenti dei clandestini rumeni in riva al Reno. Le ruspe abbattono decine di baracche in legno e lamiera. Le famiglie dei migranti sono state trasferite poco prima in autobus in un'area attrezzata in San Donato, in via Santa Caterina di Quarto, nei container della Protezione civile. Lo sgombero fa parte della politica di difesa della legalità sostenuta da Sergio Cofferati, che i giovani dei centri sociali chiamano il "sindaco sceriffo". Nel corso dell'operazione tredici clandestini vengono fermati e quindi rinchiusi al CPT, il centro di detenzione temporanea di via Mattei. Le ruspe entreranno più volte in azione nel 2006 contro accampamenti abusivi in vari punti della città. Il 18 novembre 2006 il campo nomadi di via Scandellara prenderà fuoco e oltre cento rumeni clandestini saranno costretti a scappare in piena notte.

La piazzetta antistante la chiesa di Santa Lucia viene intitolata a Giuliano Benassi (1924-1945), figlio di un deputato cattolico ed ex allievo del vicino liceo Galvani. Sfuggito al richiamo alle armi della RSI, si unì a una formazione partigiana di “Giustizia e Libertà” e partecipò a vari combattimenti contro i tedeschi. Fu catturato a Milano, dove aveva accompagnato il suo comandante ferito. A San Vittore subì duri interrogatori e torture, senza confessare nulla. Una volta rilasciato si trasferì a Padova ed entrò nel gruppo cospirativo del prof. Egidio Meneghetti, operante all'interno dell'Ateneo. Nuovamente catturato dai nazifascisti nel corso di una missione M.R.S., fu deportato dapprima a Bolzano, poi nel lager di Flossemburg. Morì a Oelsen, in Sassonia, durante un tentativo di fuga. Un ex compagno di scuola di Giuliano, anch'egli partigiano, l'avv. Francesco Berti Arnoaldi (1926-2018), gli ha dedicato un commosso ricordo nel volume dal titolo Viaggio con l'amico.

Dal 3 dicembre 2005 al 28 marzo 2006 si tiene al Museo Medievale la mostra Giotto e le arti a Bologna al tempo di Bertrando del Poggetto, curata da Massimo Medica. Documenta un periodo di grande splendore e fervore culturale per Bologna all'inizio del XIV secolo, quando la città fu governata dal cardinale Bertrando del Poggetto (1280-1352), nipote di papa Giovanni XXII, col progetto di farne la capitale temporanea della Chiesa. Tra il 1327 e il 1334 vennero intrapresi grandi progetti, su tutti il castello di Porta Galliera, destinato ad essere reggia papale. Arrivarono in città mercanti e artigiani da ogni dove e furono chiamati artisti di fama, tra i quali l'ormai anziano Giotto (1265 ca - 1337). Sono esposte circa quaranta opere provenienti anche da musei stranieri, suddivise in sezioni riguardanti i protagonisti - Bertrando, Giotto, Giovanni di Balduccio (1300 ca - 1349) - e i luoghi salienti di quel controverso periodo storico, terminato con la cacciata del legato e la distruzione del castello di Galliera da parte dei bolognesi. Tra i pezzi esposti domina naturalmente il Polittico giottesco di Santa Maria degli Angeli, conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna. Ma le opere minori sono altrettanto importanti per documentare il tempo in cui Bologna fu, per le sorti del papato e della Chiesa, importante quasi quanto Avignone.

Per cinque giornate tra il 12 e il 16 dicembre, nella “piazza coperta” di Sala Borsa, Edoardo Sanguineti (1930-2010) - scrittore e poeta, protagonista del Gruppo 63 e della neoavanguardia - delinea un suggestivo Ritratto del Novecento. Esso si compone di 68 tessere numerate ricche di citazioni da testi letterari, filosofici, artistici, letti da attori studenti non professionisti, coordinati dal regista Nino Campisi. E' uno “spartito per una esecuzione polifonica e multimediale”, in cui si affollano fatti e personaggi del secolo trascorso. Le tessere del vasto mosaico, che compone la cultura del Novecento, sono presentate in modo anonimo, ma con il supporto di un indice alfabetico a stampa. L'iniziativa è opera dell'Assessore alla Cultura Guido Guglielmi, in collaborazione con la prof. Niva Lorenzini e l'Università. La regia è di Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso. Al contrario dello storico Eric Hobsbawm, che definisce il Novecento un “secolo breve”, Sanguineti lo vede come “interminabile e non ancora concluso”.

La Giunta comunale decide di sospendere fino al 25 dicembre il funzionamento di Sirio, il sistema di controllo tramite telecamere, che limita l'accesso del traffico privato nel centro storico. La decisione trova l'appoggio dei commercianti e la dura opposizione dei Comitati antismog e degli ambientalisti.