Concluso il restauro dell'Oratorio dei Filippini
Sotto la direzione dell'architetto Pierluigi Cervellati - e a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna - si concludono i restauri dell'Oratorio di San Filippo Neri (sec. XVIII), destinato a divenire un centro di attività culturali.
E’ l'unico monumento bolognese a non essere stato mai completamente recuperato dopo la guerra. Da tempo era ormai utilizzato solo come autorimessa e magazzino di materiali edili.
Fu gravemente danneggiato durante il bombardamento aereo del 29 gennaio 1944, in cui andarono distrutti anche i due organi, il più antico dei quali risalente all’inaugurazione della sala.
- Il soffitto dopo il restauro
- via Manzoni (BO) - Ingresso
- Una delle cantorie dopo il restauro
- durante una performance artistica - 2015
- via Manzoni (BO)
- Via Manzoni (BO)
- Alfredo Barbacci, Monumenti di Bologna. Distruzioni e restauri, Bologna, Cappelli, 1977
- Umberto Beseghi, Introduzione alle chiese di Bologna, 2. ed., Bologna, Tamari, 1955, pp. 175-176
- Bologna. Guida di architettura, progetto editoriale e fotografie di Lorenzo Capellini, coordinamento editoriale di Giuliano Gresleri, Torino, U. Allemandi, 2004, p. 246
- Bologna trema, 1943-1944, fotoconfronti di Bernardino Salvati e Paolo Veggetti, con un racconto di Giovanni Greco e Davide Monda, Bologna, Pendragon, 2003, pp. 58-59 (foto)
- Gabriele Bonazzi, Bologna nella storia, Bologna, Pendragon, 2011, vol. II, Dall'Unità d'Italia agli anni Duemila, p. 305
- Pier Luigi Cervellati, L'ex Oratorio di San Filippo Neri restituito alla città, Bologna, Studio Costa, 2000
- Tiziano Costa, Chiese di Bologna. Storia, arte e cronaca, Bologna, Costa, 2009, pp. 24-25
- Gianmario Merizzi, ... e tutta la città era in suoni. I luoghi della storia della musica a Bologna, Bologna, Comune di Bologna, 2007, p. 17
- Marco Poli, Silvia Urbini, L'Oratorio di San Filippo Neri a Bologna, Bologna, Costa, 2000