Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

Per la prima volta in Italia la città di Bologna offre, attraverso CUP 2000, un sistema di rete per la prenotazione dei servizi sanitari. Dal 1° gennaio 2019 la Società CUP 2000 sarà incorporata e si fonderà con la Società Lepida.

In via Valdonica, nel cuore dell'antico ghetto, è istituito il Museo Ebraico di Bologna, promosso da un Comitato, il Jewish Culture Program, di cui fanno gli enti locali e la Comunità Ebraica di Bologna. Il museo è finalizzato “alla valorizzazione e alla tutela dell'intero patrimonio culturale ebraico presente nel territorio regionale” e documenta la presenza della comunità ebraica a Bologna e in Emilia-Romagna dal medioevo ad oggi.

Presso l'Istituto dei Ciechi Cavazza è inaugurato il Museo Tattile Anteros, risultato di un progetto di ricerca sull'accesso dei disabili visivi alla pittura avviato nel 1995 dall'Associazione Scuola di Scultura Applicata. Sono esposte riproduzioni in bassorilievo di celebri dipinti, assieme a schede in codice Braille per facilitare la corretta comprensione formale e collocazione storica delle opere. I bassorilievi sono disposti su cavalletti, con sedute e leggii per le schede. Per gli ipovedenti sono a disposizione anche riproduzioni fotografiche e schede a caratteri ingranditi dei quadri esposti. Sono state riprodotte opere di Giotto, Cimabue, Botticelli, Piero della Francesca, Mantegna, Leonardo, Tiziano, Caravaggio, Renoir, De Chirico, Hokusai e altri.

È girato in gran parte in città, tra la Bolognina e la zona universitaria, il film di Riccardo Milani La guerrà degli Antò, tratto da un romanzo di Silvia Ballestra. Racconta la storia di quattro giovani punk abruzzesi, in fuga dalla vita di provincia. Uno di essi tenta, con poca fortuna, di studiare al Dams. Il libro contiene una efficace descrizione del mondo universitario bolognese, che la scrittrice marchigiana, ex studentessa dell'Alma Mater, ha conosciuto molto bene.

Sotto la direzione dell'architetto Pierluigi Cervellati - e a cura della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna - si concludono i restauri dell'Oratorio di San Filippo Neri (sec. XVIII), destinato a divenire un centro di attività culturali. E’ l'unico monumento bolognese a non essere stato mai completamente recuperato dopo la guerra. Da tempo era ormai utilizzato solo come autorimessa e magazzino di materiali edili. Fu gravemente danneggiato durante il bombardamento aereo del 29 gennaio 1944, in cui andarono distrutti anche i due organi, il più antico dei quali risalente all’inaugurazione della sala.

Il cardinale Biffi inaugura in via Riva Reno l'Istituto Veritatis Splendor, per la ricerca e la formazione cattolica. Il nuovo polo culturale nasce come emanazione della Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro.

Si svolge dal 23 al 26 gennaio al Cinema Lumiere in via Pietralata la prima edizione del Future Film Festival, promosso dalla Cineteca comunale e dalla Mostra Internazionale del Cinema Libero e dedicato alle nuove tecnologie del cinema d’animazione. Oltre 6.000 persone assistono alle proiezioni e agli incontri con gli autori. Negli anni successivi il FFF si affermerà come l'evento più importante in Italia sui temi dell'animazione e degli effetti speciali, ospitando da tutto il mondo registi, creativi e direttori artistici e offrendo interessanti rassegne sulla storia dell’animazione e della fantascienza.

Battendo in finale Varese per 65 a 63 la Virtus Kinder, allenata da Ettore Messina, vince per la sesta volta la Coppa Italia. Migliore giocatore della finale è Alessandro Frosini, ma il vero protagonista delle final four è il francese Antoine Rigaudeau, detto "le Roi". Nell'ultima gara segna solo 9 punti, però è suo il gioco decisivo: a pochi secondi dal termine, con Varese ancora in vantaggio, segna e prende fallo, consentendo il sorpasso alla Kinder.

A seguito della convenzione del Gruppo di lavoro sulla violenza alle donne, collettivo nato nel 1985 presso il Centro di Documentazione delle Donne di via Galliera, con il Comune e la Provincia di Bologna, nasce la Casa delle Donne. E' una sede pubblica per il ricevimento e l'assistenza di donne con problemi di violenza. In situazioni di particolare gravità, esse possono essere ospitate per un periodo limitato in un appartamento a indirizzo segreto. La prima sede autonoma della Casa è inaugurata il 15 febbraio 1991 con una festa-spettacolo.

Un'indagine condotta dall'Istututo Cattaneo rivela che i problemi più sentiti dai cittadini bolognesi sono la sicurezza e la repressione della criminalità (58,2%), la casa (42,4%), il lavoro e il traffico. Sono problemi emersi da alcuni anni con evidenza e che stentano a trovare soluzioni efficaci nelle politiche delle giunte comunali che si succedono, percepite come più impegnate a stilare e proporre progetti, che a praticare soluzioni.

In aprile è inaugurata l'illuminazione di via Zamboni, cardine della zona universitaria, e di alcune strade limitrofe. Nel corso dell'anno vengono completati il restauro della facciata della chiesa del Corpus Domini e l'illuminazione dell'Oratorio di S. Cecilia.

Il Bologna allenato da Mazzone, con Beppe Signori e Kenneth Andersson in attacco, affronta in casa l'Olympique Marsiglia nella semifinale di Coppa UEFA. Le speranze di conquistare la finale sono giustificate dal pareggio ottenuto in Francia e da un goal iniziale di Paramatti, che porta in vantaggio i rossoblu. Ma all'87° i transalpini ottengono un rigore, trasformato da Blanc, e subito dopo il bomber Signori spreca una grande occasione per riportarsi avanti. L'eliminazione è una delusione cocente per la squadra e i tifosi, dopo un periodo di buone soddisfazioni.

A soli 36 anni muore a Bologna a seguito di un‘overdose Massimo Riva (1963-1999) cantautore e musicista, frontman della Steve Rogers Band e chitarrista di Vasco Rossi. Esordì giovanissimo come dj a Punto Radio, la libera emittente fondata da Rossi a Zocca nel 1975. Da qui iniziò un sodalizio artistico con il cantautore, che durò tutta la vita. Fu compositore delle musiche di alcune canzoni di successo di Vasco, quali Non mi va, Vivere una favola, Stupendo e altre. Voglio andare al mare nacque a Bologna in un caldo pomeriggio estivo nella casa abitata da Rossi vicino all’arco del Meloncello. Nel 1980 Riva fondò assieme a Maurizio Solieri e Guido Elmi la Steve Rogers Band, per vari anni il gruppo spalla di Vasco Rossi. Fu la vera anima rock dei suoi concerti (Casamassima). Dopo il 1987 intraprese una carriera solistica, con importanti collaborazioni. A lui sarà intitolata la Scuola di Musica di Zocca (MO) frequentata da musicisti provenienti da ogni parte d'Italia. Per anni Vasco ricorderà l’amico sul palco con queste parole: “Nessuno muore mai completamente, qualcosa di lui rimane sempre vivo dentro di noi. Viva Massimo Riva!”.

La ministra per i Beni e le Attività culturali Giovanna Melandri e il sindaco Walter Vitali danno l'annuncio che Bologna è stata scelta, assieme ad altre otto città storiche - Avignone, Bergen, Cracovia, Bruxelles, Helsinki, Praga, Reykjavik e Santiago de Compostela - come capitale europea della cultura 2000. E' previsto, oltre a un gran numero di eventi culturali e spettacolari, il recupero e la nuova destinazione funzionale di interi comparti della città. Il giornalista Enzo Biagi (1920-2007) accetta l'incarico di consigliere di Bologna 2000 per i rapporti con l'informazione.  

Nell'Aula Magna dell'Università di Bologna 29 ministri dell'istruzione europei sottoscrivono la cosiddetta “Dichiarazione di Bologna”, un accordo che dà il via al processo di armonizzazione dei sistemi di istruzione superiore europei. Gli obiettivi che i paesi partecipanti si impegnano a raggiungere sono: l'adozione di un sistema di titoli leggibile e comparabile e di un sistema universitario fondato su due cicli di primo e secondo livello, il consolidamento del sistema dei crediti formativi, la promozione della mobilità di studenti e docenti, della cooperazione nella certificazione di qualità, di uno spazio europeo dell'istruzione superiore. Il compimento della riforma del sistema universitario europeo è previsto per il 2010.

L'ex presidente dell'Associazione Commercianti e della Camera di Commercio Giorgio Guazzaloca (1944-2017), candidato della lista di centro-destra “La Tua Bologna”, vince le elezioni amministrative. Al ballottaggio prevale con il 50,69% sulla rappresentante della sinistra Silvia Bartolini e diventa sindaco di Bologna. Per la prima volta dopo cinquanta anni il primo cittadino bolognese non è comunista. Alcuni parlano ironicamente di "caduta del muro di Bologna".

Viene costituita la Fondazione voluta da Federico Zeri (1921-1998). Il grande studioso e critico d'arte ha lasciato all'Università di Bologna la sua preziosa biblioteca, composta da decine di migliaia di volumi e cataloghi d'asta e da una fototeca di storia dell'arte con quasi 300.000 immagini. Da alcuni anni Zeri aveva instaurato un rapporto di fiducia con l'Alma Mater - grazie soprattutto alla studiosa e docente Anna Ottani Cavina - culminato con la laurea honoris causa in Storia dell'arte conferitagli il 6 febbraio 1998.

Muore prematuramente Tazio Roversi (1947-1999). E' il giocatore del Bologna FC con più presenze dopo Giacomo Bulgarelli. Disputò 455 partite ufficiali con la maglia rossoblu, tra il 1968 e il 1980. Fu un difensore ineguagliabile, ma nello stesso tempo molto corretto. Venne espulso soltanto due volte in carriera, una vera eccezione per un terzino marcatore. Dopo un fallo su Gigi Riva uscì dal campo, ma prima volle stringere la mano all'arbitro e al giocatore avversario.