Cronologia di Bologna dal 1796 a oggi

L'album Sangue misto segna la nascita ufficiale dell'hip hop in Italia. E' opera di alcuni musicisti, come DJ Gruff, Neffa Beat, Deda MC, già componenti dell'Isola Posse All Stars, storica formazione del centro sociale bolognese Isola del Kantiere.

Esce il romanzo Jack Frusciante è uscito dal gruppo, del giovanissimo autore bolognese Enrico Brizzi, ambientato tra i banchi del liceo Galvani. Pubblicato quasi in sordina presso la piccola editrice Transeuropa di Ancona, diventa in breve un bestseller nazionale e poi un film.

Il Comune di Bologna approva la fusione di A.Co.Se.R con Amiu (servizio rifiuti), la municipalizzata che dal 1948 provvede all'igiene urbana cittadina. La nuova azienda unica, con il nome di SEABO spa, si occupa di acqua, gas e rifiuti per la provincia di Bologna. Nel 2002 SEABO, assieme ad undici altre aziende della Romagna, confluirà in Hera.

Sulle colline di Ponte Ronca a Zola Predosa è ufficialmente inaugurata la sede di Cà la Ghironda, centro d'arte contemporanea. In una grande area verde, il prof. Francesco Martani (1931-2016), insigne medico stomatologo di origine mantovana - ha curato, tra gli altri, Giorgio Morandi e Jen-Michel Basquiat - ma anche noto artista e collezionista, colloca oltre 200 sculture moderne. All'interno della residenza è proposta al pubblico una significativa collezione di pittura. Alle opere di protagonisti italiani e internazionali si affiancano quelle di artisti bolognesi, quali Vasco Bendini, Cesare Romiti, Quinto Ghermandi, Pirro Cuniberti, Concetto Pozzati, Mario Nanni.

Muore lo scultore Quinto Ghermandi (n. 1916). Originario di Crevalcore, allievo di Cleto Tomba e Ercole Drei, è stato uno degli artisti bolognesi più rappresentativi del Novecento. Fu a lungo insegnante e direttore dell'Accademia di Belle Arti. E' autore di alcune opere moderne situate in luoghi pubblici della città: tra esse la grande fontana davanti al padiglione delle Nuove Patologie del Policlinico Sant'Orsola (1971) e il gruppo scultoreo "La famiglia" in piazza VIII Agosto (1955 ca), chiamato volgarmente il "Rusgon" (il torsolo). E' padre dell'illustratrice e autrice di fumetti Francesca Ghermandi.

I sindaci di 51 comuni della provincia sottoscrivono l'Accordo per la Città Metropolitana di Bologna. Sono istituite la Conferenza Metropolitana e la Consulta economica. E' prevista la collaborazione di dirigenti e tecnici con i rappresentanti delle amministrazioni locali, per la predisposizione di piani di sviluppo comuni.

Si svolge nel quartiere fieristico il Congresso nazionale della Lega Nord di Umberto Bossi. Il sindaco Vitali prende la parola per dare il benvenuto e riceve sonori fischi quando parla di "solidarietà" tra le regioni del nord e del sud. L'intervento del sindaco ex comunista è considerato una provocazione da buona parte dell'assemblea. Vitali è contestato anche per aver negato un megaschermo sul congresso in piazza Maggiore.

In largo Caduti del Lavoro viene installato il generatore idroelettrico del Cavaticcio, completamente sotterraneo, che sfrutta il salto di 14 metri del canale di Reno in questo punto per produrre più di 8 milioni di KWh di energia elettrica all'anno. L'idea di una centrale elettrica nella zona del Cavaticcio risale al 1911, quando il Comune e il Consorzio del canale di Reno affidarono il progetto all'ingegner Francesco Bassi. La costruzione fu però allora giudicata "troppo geniale" per essere portata a termine. Il progetto venne recuperato nel Piano regolatore del 1985. La grata, che consente di ripulire le acque del canale prima dell'ingresso in centrale, richiama l'antica "seiga da l'aqua" (sega dell'acqua), il regolatore idraulico, un tempo sporgente su via Riva Reno, dove a Carnevale il popolo gettava il "pupazzo della vecchia".

In occasione del centenario del ripristino della chiusa di Casalecchio, si replica sulle rive del Reno la storica “bandiga”, il tradizionale pranzo offerto dal committente agli operai al termine dei lavori. Il 1° ottobre 1893 una disastrosa piena del Reno portò allo sfondamento della Chiusa di Casalecchio e al crollo del Pontelungo. Il canale di Reno rimase in secca per diverse settimane, con grave danno alle manifatture e ai molini che traevano forza motrice da esso. La via Emilia fu interrotta a Santa Viola per un mese. In 34 giorni di lavoro una squadra di 660 operai riportò il Reno nel suo alveo, con l'aiuto delle "burghe" o gabbioni di filo di ferro riempiti di ciottoli di fiume, brevettati dalla ditta Maccaferri. La ricostruzione della chiusa del Reno e delle opere connesse, su progetto dell'ing. Luigi Buriani, avvenne non senza dissidi tra i braccianti di Casalecchio e gli avventizi esterni. Anche per tentare di calmare gli animi, fu imbandita con anticipo sul termine dei lavori (il 25 febbraio 1894), la tradizionale "bandiga", cucinata dal ristoratore Pedretti nei pressi dell'attuale Lido. I circa 750 commensali consumarono 334 kg di maccheroni e 280 kg di carne di manzo e furono bevuti oltre 400 litri di vino. La replica di quel colossale pranzo è anche l'occasione di un sopralluogo che constata la buona tenuta, a cento anni di distanza, di alcune delle "burghe" di Maccaferri. Il ricavato del pranzo è questa volta devoluto in opere benefiche.

Il weekend del Gran Premio di San Marino all'autodromo di Imola è uno dei più tragici per le corse della Formula 1. Tra il 29 aprile e il 1° maggio muoiono i piloti Roland Ratzenberger (1960-1994) e Ayrton Senna (1960-1994), il primo in prova, il secondo durante la gara. Per entrambi risulta vano il trasporto d'urgenza in elicottero all'Ospedale Maggiore di Bologna. Altri gravi incidenti coinvolgono, pur con esiti meno drammatici, il pilota Rubens Barrichello e alcuni spettatori. Se la morte di Ratzenberger suscita grande dolore - essa avviene a oltre dieci anni di distanza dall'ultimo incidente fatale in Formula 1 - quella di Senna colpisce profondamente gli sportivi di tutto il mondo. Il campione brasiliano è infatti uno dei piloti di maggior talento e più amati nella storia delle corse automobilistiche. Tra il 1988 e il 1991 ha vinto tre titoli di Formula 1 e ha trionfato per cinque volte consecutive sul mitico circuito cittadino di Monte Carlo. Il 26 aprile 1997 all'interno del Parco delle Acque Minerali, nei pressi della Curva del Tamburello, verrà inaugurato il Memorial Ayrton Senna, opera di Stefano Pierotti e della Fonderia d'arte Del Chiaro di Pietrasanta (LU). Il luogo diventerà meta di pellegrinaggio per i tifosi di Senna e in generale per gli appassionati dell'automobilismo. 

Il 16 maggio una nuova sentenza di appello conferma le accuse del processo di primo grado per la strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. E' ergastolo per Francesca Mambro, Valerio Fioravanti e Sergio Piacciafuoco, considerati esecutori materiali. Sono nuovamente condannati per banda armata gli altri neofascisti e per depistaggio Licio Gelli, Francesco Pazienza e gli ufficiali del Sismi Pietro Musumeci e Giuseppe Belmonte.

La Virtus Buckler, allenata da Alberto Bucci, vince il campionato italiano di basket, battendo per 79 a 68 la Scavolini Pesaro nella quinta partita di finale al PalaMalaguti. Protagonisti del trionfo della squadra felsinea sono il campione serbo “Sasha” Danilovic e il solito Roberto Brunamonti. Decisiva è anche la prova di Riccardo Morandotti, che ferma il migliore degli avversari, la guardia Carlton Myers, destinato a diventare uno storico rivale delle V nere. Guidata dal patron Alfredo Cazzola, in questi anni la Virtus si dimostra uno squadrone imbattibile e Bologna sempre di più "Basket City".

È inaugurata in nuovi spazi la sezione egiziana del Museo Civico Archeologico. Il recente allestimento interpreta la natura della collezione, fatta di pezzi significativi, ma privi di contesto archeologico. La raccolta egiziana bolognese è una delle più importanti in Europa. Riunisce circa 3.500 oggetti provenienti dalla collezione di antichità dell’artista bolognese Pelagio Palagi (1775-1860), alla quale nel 1881 venne unita quella dell’antico Museo Universitario.

Don Giuseppe Dossetti (1913-1996) invia al sindaco Walter Vitali una lettera, nella quale auspica la formazione di “comitati impegnati e organicamente collegati per una difesa dei valori fondamentali espressi dalla nostra Costituzione”. L'insigne prelato, già membro dell'Assemblea Costituente ed autoevole dirigente nazionale della Democrazia Cristiana, denuncia il pericolo di un cambiamento della Carta costituzionale fatto a colpi di maggioranza: si tratterebbe di un vero colpo di stato. Negli ultimi anni della sua vita, Dossetti farà ripetuti interventi contro le ipotesi di revisione radicale della Costituzione italiana, pur ammettendo la modifica di alcune parti.

Tenzin Gyatso, XIV Dalai Lama, massimo riferimento spirituale della fede buddhista e del popolo tibetano, incontra le autorità di Bologna e della provincia e tiene una conferenza sui diritti umani nell'aula magna dell'Università di Santa Lucia. Dopo l'invasione e la colonizzazione del Tibet da parte della Cina egli è “un sovrano senza terra”, costretto all'esilio. Nel maggio 1990 L'Alma Mater, su iniziativa del Centro Interdipartimentale di Ricerca “Università per la Pace”, gli ha conferito la laurea honoris causa in Pedagogia. Il 22 settembre 2008 il Consiglio comunale lo nominerà cittadino onorario di Bologna.

Piazza Maggiore e le piazze adiacenti sono gremite all'inverosimile per lo sciopero generale nazionale unitario contro la legge Finanziaria voluta dal governo Berlusconi. In località Croce Coperta gli operai della FIOM occupano la tangenziale.

Centinaia di bambini accusano disturbi e una ventina vengono ricoverati a causa di una intossicazione alimentare nelle scuole. La salmonellosi è dovuta ad alcune uova usate in una salsa prodotta dal centro pasti comunale. Il Comune è costretto a pagare indennizzi alle famiglie dei bambini colpiti e al personale contagiato. L'episodio mette in luce le carenze del servizio di refezione scolastica, che viene completamente ristrutturatto.

La giunta di sinistra del sindaco Vitali stanzia 500 milioni per il finanziamento delle scuole materne cattoliche, ricevendo il pubblico eleogio del cardinale arivescovo Giacomo Biffi.

Viene presentato il progetto dell'architetto catalano Ricardo Bofill per la costruzione della nuova stazione ferroviaria di Bologna e la sistemazione dell'area adiacente. Per il sindaco Vitali la stazione va intesa anche come "punto di interscambio completo" per oltre 150.000 passeggeri al giorno, dove si incontrano servizi di ogni livello: agenzie di viaggio, spazi d'incontro, esercizi commerciali. Sul piano esistente dei binari è prevista una piazza pavimentata con un centro commerciale e un auditorium, mentre sul lato di via Carracci due sottili torri sono destinate a uffici e ad un nuovo grande albergo.