"Derive Sintetiche", rivista di moda, arte e design
Esce “Derive Sintetiche”, che si definisce “rivista di materiali infiammabili e storie di celluloide”.
In contatto con le piccole gallerie d'arte e i giovani stilisti di moda della città - e in parte da essi finanziata attraverso la pubblicità - punta ad abbracciare “tutto il campo del fare”.
Vuole raccontare di moda, arte, design, pubblicità, definiti “sistemi linguistici intercomunicanti che provocano comunicazione”.
Da un punto di vista grafico "DS" si caratterizza per l'essenzialità, il rigore delle linee e dei caratteri, il bianco e nero.
Il periodico uscirà regolarmente per quattro anni, contribuendo ad illustrare gli accadimenti e i rapidi mutamenti della scena artistica, indicando e illustrando i luoghi cult della "Matropoli Emilia".
L'ultimo numero fungerà da catalogo della Biennale Giovani dell'88.
- 051. 2012-1970. Bologna: identità e memoria, a cura di Giuliana Santarelli, Bologna, Bononia University Press, 2012, pp. 175-179