Digiuno gandhiano contro le armi nucleari
Dal 4 al 18 settembre in piazza Maggiore venticinque pacifisti bolognesi effettuano un digiuno gandhiano - a sola acqua - per protestare contro la proliferazione degli armamenti nucleari.
Il “Digiuno internazionale per la vita” è stato lanciato il 6 agosto in occasione dell'anniversario di Hiroshima e Nagasaki e ha avuto in Italia l'adesione di migliaia di militanti nonviolenti e obiettori di coscienza.
A Bologna assieme ai digiunatori opera un gruppo di sostegno che promuove varie iniziative: cortei per le strade cittadine, raccolte di firme, distribuzione di materiale informativo, incontri con sindacati e comunità religiose.
Si chiede alle superpotenze nucleari "di compiere atti concreti e immediati volti a bloccare la corsa al riarmo".
Rossella Ropa, La possibile utopia. Per una storia dei movimenti pacifisti a Bologna nel secondo Novecento, San Giovanni in Persiceto, Aspasia, 2013, p. 84